Può un gioco di ruolo cambiare te e quello che ti circonda? Quanto è sottile il confine tra realtà e fantasia?
Una delle regole d’oro di D&D dice che quando il Master è bravo, riesce a creare una tale atmosfera da far dimenticare ai suoi players il rapporto con la realtà: la stanza si trasfigura in una foresta, nella piazza del villaggio, in una gola frastagliata, al cui fondo scorre un torrente di lava. L’immersività (dei giocatori eh, mica nel torrente!) si fa totale e la vostra immaginazione viaggia senza limiti. È qui che il confine giocatore-attore si fa labile, rendendo ogni partecipante alla seduta un piccolo Gassman del Fantasy, rendendovi capaci di esprimere doti attoriali che nemmeno immaginavate di avere. Tra un caffè e un colpo di scena, non è raro il caso di chi prende talmente a cuore l’avventura da buttare giù la matita su un foglio e iniziare a disegnarne distrattamente protagonisti, ambientazioni, villains e quant’altro o addirittura pensare di romanzarla, mettendola a disposizione dei propri “colleghi”.
È esattamente quanto successo ai giovanissimi Luca Bellini, Mattia Arcelli e Calogero Burgio, in arte The Evil Company, un gruppo di artisti emergenti che hanno deciso di tentare il grande salto e di lanciarsi sul trafficato mercato fumettistico con la loro creatura, Roll Again!
L’irreale è tale proprio perché gli uomini possono immaginarlo. Ma cosa accade quando l’irreale si manifesta?
Roll Again parte dall’idea che le azioni messe in atto dai protagonisti di un’avventura possano avere ripercussioni anche nel mondo reale. A dirla con le parole dell’autore, Luca Bellini, è un po’ come succede in Matrix. Eletto cieco, poteri, piovre robocyberautomatizzate, “signor Anderson”… avete presente, no? Ecco, pressappoco come successo con Neo, nel mondo di Roll Again, la vita del timido Tommaso, di Big e Diego si intreccerà in maniera indissolubile con quella dei propri alter-ego cartacei: il mago Arcanus e il possente guerriero Bear (equipaggiato con uno spadone che manco l’Ammazzadraghi di Berserk!), in viaggio (e in scalata) lungo le pendici dell’impervio monte di Yura, per recuperare il terzo membro del party, il chierico strafottente Requiem, caduto vittima dell’imboscata di infide arpie e la reliquia custodita all’interno dell’annesso tempio sacro. Riusciranno, grazie all’utilizzo di pietre miracolose e delle loro skills combattenti, a sterminare le piumate avversarie e a mettere le mani sul prezioso monile? Questo lo lasciamo scoprire a voi, naufraghi dell’Isola! Ciò che possiamo dirvi, però, è che allo stesso tempo le vite dei tre sono controllate dalla tutt’altro che rassicurante figura di uno stronzissimo Master, demiurgo incappucciato deciso a coinvolgerli in un gioco che va ben oltre una scheda personaggio, una matita e un lancio di d20…
Il progetto, nato sotto forma di striscia a fumetti sulla pagina Facebook dell’Evil Company, passato attraverso una fase di crowdfunding, per il recente Cartoomics 2014 di Rho, è in dirittura d’arrivo grazie alla pubblicazione di Primiceri Editore. Il numero 0 è letteralmente andato a ruba, ma non disperate, perché seguirà presto la prima uscita ufficiale: noi di Illyon abbiamo avuto il piacere di apprezzare in anteprima le sue tavole “bi-gusto”, dove le chine di Mattia Arcelli e Calogero Burgio illustrano una storia simpatica e briosa, alternandosi con notevole cambio stilistico tra il nostro mondo e quello ruolistico, accompagnate dal pulito lettering di Elisa Persiano.
Che dire, facciamo un grosso in bocca al lupo a questi ragazzi! Vi auguriamo che la vostra avventura – quella professionale – possa avverarsi così come è successo ai protagonisti di Roll Again.
E voi, isolani, sosteneteli e, come sempre, restate in contatto con le nostre dorate spiagge, perché vi terremo aggiornati!
Link utili: il blog di The Evil Company.
– Mario Venezia –