Ovvero: milleuna buone ragioni per scegliersi un fidanzato nerd, anche se sei tutt’altro che nerd.
Prima di tutto, chiariamo un teorema fondamentale: se è davvero improbabile che un illyoner non sia Leo-nerd, è praticamente certo che tutte le isolane siano delle Penny, queste ragazze affascinate da smanettoni dei pc, appassionati di fantasy, videogames e fumetti, senza che loro neppure sappiano il perché. Insomma le Penny, questi esseri mitologici, metà Gnocca-Apparentemente-Troppo-Carina-Perché-Possa-Notare-Un-Nerd, metà Crocerossina-Inveterata-In-Cerca-Di-Un-Cucciolo-Da-Proteggere, esistono. Date un occhio su internet, io sono rimasta a bocca aperta, c’è vita su Pennylandia.
E sono tante, più di quanto esse stesse non credano di essere, e, soprattutto, sono in crescita continua, anche se la categoria maschile in parola è lungi dal sospettarlo, forse per via delle dimensioni del loro ego, più piccolo della media maschile (quest’ultima stimata intorno a pochi micron).
Forse per il circolo (vizioso?) che si innesca quando queste belle fanciulle si innamorano proprio di Mr. “noo chi, io? Cioè, non pensavo che ti sarebbe mai potuto piacere uno come me”, occhi sbarrati, guance in fiamme, fissando attentamente i lacci delle scarpe.
Perché mai, d’un tratto, lei, che non ti aspetti t’avrebbe mai degnato di uno sguardo, è proprio ad un passo dall’aprirti lo scrigno del suo cuore? Nei sogni più reconditi e irrealizzabili di ogni fantasynerd giace la luce rassicurante della Stella del Vespro, un pegno d’amore che qualsiasi ramingo del Nord vorrebbe ricevere in dono dalla propria bella e delicata elfa.
Interessanti, gentili, sicuri del rapporto che intendono avere, bravi a risolvere i mille problemi che una povera Penny ha con(tro) la tecnologia, bravi a letto, sensibili…
Ma se è vero che nessuno farebbe fatica ad indovinare su quali “caratteristiche” sia caduto l’occhio al gentil sesso (non si parla di Forza bruta, né di Carisma magnetico), non è nulla di tutto ciò a rendere una fanciulla non nerd persa di voi, signori illyoners.
La Penny non è una fanciulla ferita e confusa in cerca di coccole rassicuranti. Sa benissimo quello che vuole, e vuole un nerd che la trovi sempre fantastica, che abbia qualcosa da dire, sempre qualcosa di nuovo da proporle, che la incanti con discorsi che lei tanto non capisce. La vera Penny non è neppure in cerca di qualcosa di più “tranquillo“, dopo l’ennesima disillusione ad opera del solito bello e dannato, o dall’irraggiungibile “adone fishless” (nel gergo muliebre sono presenti molte parole grandemente descrittive), che non sa bene cosa vuole, e se proprio lo sa, tra il dire e il fare c’è sempre di mezzo troppo mare.
Le Penny amano i Leonard per la ragione più vecchia del mondo, la stessa uguale per tutti, “when it comes to love”, semplicemente perché sono così come sono. Non abbiate paura di fare il primo passo, spesso dietro un’apparente indifferenza si cela la convinzione che le probabilità di uscire con voi siano meno di quelle che avrebbero ad abbattere un golem di fuoco a mani nude.
E dunque, belle isolane, sappiate che non siete sole e che, anzi, essere fantanerd è la nuova frontiera del sex appeal. E voi, timidi paladini armati di scudo, controller e letale set di dadi, scoprite il vostro cuore nascosto sotto la lucida armatura dei teneri amanti che non credevate di essere, perché “l’inverno è finito”, la primavera sta arrivando e, probabilmente, il prossimo lancio vi darà un indimenticabile quanto inaspettato critico. Good luck!
– Maria Lorena Di Somma –