Illyon vi porta a scoprire i tanti volti di Lena Headley, che abbiamo conosciuto e apprezzato ne Il Trono di Spade, quando ha indossato i panni dorati della regina Cersei.
Lena Headey è senza ombra di dubbio un’attrice poliedrica. Classe ’73, di origini britanniche (thanks, IMDB!), prima di essere scritturata per il suo ruolo all’interno di Game of Thrones è riuscita a costruirsi una certa reputazione come protagonista di The Sarah Connor Chronicles di terminatoriana memoria (chissà che ruolo avrà mai avuto…), e chiunque la ricorderà per il suo ruolo di bollente regina degli spartani in 300, al fianco del cazzutissimo Leonida. A proposito, quest’estate la rivedremo di nuovo nei panni di Gorgo, nel prequel 300: Rise of an Empire.
Da regina a regina madre, dalla Grecia di Frank Miller ai Sette Regni di Martin, il passo è breve. La nostra incantevolmente spietata Cersei è dotata dell’incredibile capacità innata di esprimere la propria essenza con un solo “lampo recitativo”, al disotto del quale far trasparire l’infida determinazione di un personaggio che non sembra avere debolezze se non nell’amore per i propri figli. Biondissima (ok, è una parrucca), taciturna ma incredibilmente espressiva, crucciatissima ma dallo sguardo a dir poco magnetico, mi è capitato di notare quanto, in alcune puntate della serie, sia riuscita a dar voce al personaggio con pochissime battute, o addirittura senza neanche bisogno di aprir bocca. Di sicuro gran parte del merito va dato al contesto creato da Martin, e al modo in cui lo scrittore l’ha plasmata e caratterizzata; ciò che è certo è che la bravura della Headey sta nell’esprimere appieno tutte le potenzialità di un’enigmatica regina che sono sicuro ci riserverà molte sorprese in futuro.
E voi, lettori di Illyon, cosa ne pensate della Lannister più temibile del Westeros?
Mario Venezia