Sotto l’ombrellone, sul letto disfatto o in treno, rilassatevi con una piacevole ed avvincente lettura dragosamente fantasy: la trilogia di Julia Conrad.
Julia Conrad, registrata all’anagrafe come Barbara Buchner, è una giornalista e scrittrice austro-tedesca che ad un certo punto della sua carriera si è data alla scrittura di romanzi di vario genere. Tra questi, ha dato vita ad una trilogia molto interessante in cui i protagonisti sono i draghi. Dall’uscita di questo libro ad oggi non sono state poche le trattazioni narrative/cinematografiche che si avvicinano a dare spazio attivo ai draghi, visti troppe volte come stupende bestie da accoppare. Che sia la fine dei prodi cavalieri?
La trilogia è terminata l’8 Settembre 2011, con l’uscita dell’ultimo volume. Ma nelle librerie è sempre presente, perché ha stravenduto, quindi dopo quasi un anno di distanza vi invito ancora a dargli un’occhiata.
Vi spoilerizzo qualcosa di ogni libro, ma giusto un po’, altrimenti Julia non ci guadagna niente e al mare vi impegnate a leggere Novella 3000 o boiate varie.
1. Il regno dei draghi
C’è stato un tempo in cui il mondo creato dalle Tre Sorelle, le dee dragonesse custodi dell’ordine e dell’armonia, era popolato da uomini e draghi, che vivevano in pace e prosperavano. Su di loro vegliavano i Draghi Astrali Phuram e Datura, che assicuravano l’equilibro tra le forze del Bene e quelle del Male. Nel regno di Chatundra vivevano orribili creature fedeli a Drydd, il malvagio Drago d’Ambra relegato dalle Sorelle nell’oscurità degli abissi marini. L’equilibrio era delicato, molto. Ad un tratto si incrinò. Phuram tradì le Sorelle alleandosi con le bestie alate di Chatundra, dando vita ad una guerra millenaria. L’unica speranza era rappresentata da un’antica profezia: tredici uomini, tredici orfani marchiati dall’Artiglio di Drago. Sono gli eletti, gli unici capaci di sconfiggere l’esercito del Male e riportare nel mondo la pace. Chi siano i prescelti è ignoto a tutti, specie alle due stirpi di draghi che vogliono trovarli ad ogni costo. I Raccoglitori, si danno da fare per individuarli e render loro nota la profezia, mentre dall’altro lato il male, rannicchiato nel Principe Cadavere e nelle creature degli abissi, vuole trovarli, e dilaniare le loro viventi carni prima che possano nuocere.
2. Il risveglio dei draghi
Questo libro comincia con un odio. Grande, potente, assopito. Il drago grigio Urchulak da secoli intrappolato nelle viscere della terra, impotente e inoffensivo, riesce a liberarsi e a sfuggire alle catene delle Tre Sorelle per attuare il suo piano: eliminare la razza umana. Insieme ai basilischi stringe un’alleanza, che dà vita ad una nuova stirpe di creature assetate di sangue che si lanceranno alla conquista di Chatundra. L’unico modo per contrastare quel piano distruttivo è affidarsi di nuovo ad una profezia, quella dei Sette Prescelti. Destinati a sconfiggere il drago grigio e a governare i regni degli uomini. Braccati dal loro nemico, i Sette dovranno allora affrontare un difficile e pericoloso viaggio verso il territorio dei draghi del fuoco, dove subiranno una trasformazione che li renderà invincibili, ma che potrebbe pure annientare le loro anime…
3. La missione dei draghi
Dopo trecento anni di pace, un nuovo pericolo incombe sull’impero di Majdanmajakakis: Gurundir, la Stella Sulfurea, si è infatti alleata con le forze oscure di Chatundra per spodestare le Tre Sorelle.
Di nuovo il male, che serpeggia intorno all’equilibrio delle tre sorelle. Il pericolo più grandi visto finora. La sacerdotessa Androgino scopre che solo Tre Prescelti potranno fermare tutto ciò. Prima, però, dovranno superare tre prove mortali e allearsi con la razza più potente di tutto il regno: i Kaaden Bul, gli antichissimi draghi di fuoco. Gli astri chiedono alla sacerdotessa di dettare la profezia ai prescelti, per la sfida più difficile che l’impero di Majdanmajakakis abbia mai affrontato. Scontri mortali, prove al limite della sopravvivenza. Un mondo in fiamme, dove l’avidità e il male è fronteggiata da tre Prescelti, portatori di speranza e di pace.
Questi i tre volumi. Acquistandone qualsiasi riuscirete comunque a capirci tutto perché le storie sono separate, quindi scegliete la storia più avvincente (oppure optate per la trilogia completa). La struttura narrativa è povera, c’è un drago che si incazza, e che vuole distruggere il mondo/l’umanità/gli umani e le tre sorelle. Poi ci sta una profezia. E ci sta il bene da una parte, il male dall’altra. Nonostante questo, è piacevole da leggere, lo stile è scorrevole, anche se a volte ci si può perdere nella lettura, dovendo ritornare indietro a rileggere nomi e personaggi. Comunque ve lo consiglio, dateci un’occhiata. Dove c’è fantasy, ne vale sempre la pena.
– Luca Scelza –