Il nostro precedente articolo è un sintetico ma esaustivo riassunto di quanto si è potuto apprendere nelle poche ore successive all’annuncio, a sorpresa, di un nuovo prodotto per la Quinta Edizione di Dungeons & Dragons, un compendio ufficiale di lore planare, razze giocabili e mostri presentati dal punto di vista del potente mago di Greyhawk Mordenkainen, e intitolato appunto Mordenkainen’s Tome of Foes.
Da subito si sono potuti estrapolare interessanti dettagli anche solo dalla stessa copertina del volume. Ad esempio, l’eponimo autore fittizio sembra essere indaffarato con una “bussola planare” come quella presente sul Planar Handbook di D&D 3.5. Sbirciando poi sulla piattaforma per l’editoria Edelweiss+, per la precisione nel catalogo primaverile della Wizards, si può trovare una descrizione del prodotto che conferma la presenza di nuove razze giocabili e di svariati capitoli di informazioni sui conflitti che intercorrono tra diversi piani di esistenza, oltre che rivelare la presenza di tavole da consultare (previo lancio di dado) per determinare la personalità (presumibilmente) dei personaggi.
Ieri sera alle ore 23:00 nostrane, però, ha avuto inizio lo stream della presentazione effettiva del compendio da parte di Jeremy Crawford e Kate Irwin, attraverso il podcast Dragon Talk (che potete anche vedere qua sotto). L’abbiamo seguito, e ve ne riveliamo il succosissimo frutto.
UN’ORA RICCA DI INFORMAZIONI
L’annuncio è iniziato dopo qualche dovuta chiacchiera sull’ingresso di Kate Welch nel team creativo della Quinta Edizione, sullo sviluppo della Enhanced Edition del leggendario videogame Neverwinter Nights, e sugli aggiornamenti ai vari “tentacoli” digitali del franchise di Wizards of the Coast (Idle Heroes of the Forgotten Realms, D&D Beyond, “Dice, Camera, Action!”).
Poi l’argomento più atteso: Mordenkainen’s Tome of Foes sarà come una Volo’s Guide to Monsters su scala cosmica, con enfasi sugli scontri leggendari e pressoché eterni che fanno ribollire il mondo dei Forgotten Realms e non solo (accenni a Greyhawk), e che affronterà in modo capillare la natura delle razze preesistenti sfruttando anche l’introduzione di quelle nuove (e nuove sottorazze). Oltre, quindi, a dettagliare lo scisma dei Drow dai loro fratelli, la sezione dedicata alla razza elfica introdurrà gli Eladrin (alcuni dei quali saranno non umanoidi, ma veri e propri “fey”, “fatati”, alcuni dei quali dai poteri straordinari e semidivini), gli Elfi di Mare e le loro origini. I Duergar (le cui opzioni mostruose avranno nuovi poteri psionici) mutuati dalla preesistente Sword Coast Adventurer’s Guide saranno una scusa per addentrarsi nella storia dei nani in generale. Anche la vita di Halfling e Gnomi, affascinanti invece per la loro coesistenza pacifica, sarà scandagliata portando alla luce le bizzarre invenzioni gnomiche, incluse strane forme di vita meccaniche. Sono state poi confermate alcune delle razze di cui avevamo avuto le bozze dai playtest degli Unearthed Arcana, come Githzerai e Githyanki (maestri del combattimento psionico e della caccia all’Illithid) e Shadar-kai, elfi trasformati dalla tenebra dello Shadowfell, luogo che partorirà numerose delle creature che saranno stampate nel volume.
Guarda Dragon Talk: Mordenkainen’s Tome of Foes, 2/5/18 di dnd su www.twitch.tv
E poi appunto mostri, mostri, e ancora mostri. Almeno metà del volume sarà dedicato a materiale inerente le meccaniche di gioco tra dozzine di nuove creature (alcune delle quali persino mai viste prima nella storia del gioco) inclusi arcidiavoli (i temibili Duchi Infernali), elementali ancestrali (come il colossale e distruttivo leviatano), opzioni aggiuntive per Tiefling e Cambion (discendenti da diavoli diversi da Asmodeo), e per i cultisti di altre potentissime creature infernali o abissali. Non c’è dubbio che il tomo sia orientato anche verso il gioco a livelli piuttosto alti (come suggerito anche da Mike Mearls in questo video aggiuntivo), un ambito che secondo vari giocatori ha fin’ora subito una penosa carenza di supporto ufficiale.
Si è poi entrati in una disquisizione su chi sia Mordenkainen e come abbia a che fare con i diversi scontri (sia materiali che metafisici) che saranno illustrati. Nulla che chi abbia già un’infarinatura della storia di D&D non sappia: il mago reputa rischiosissimo e improduttivo che una qualunque fazione degli equilibri bene-male e ordine-caos prevalga, e ne studia ogni mossa con occhio attento e incantesimi pronti. Quello che non si sapeva è che i suoi appunti fossero stati rubati da Shemeshka, una Arcanaloth (in passate edizioni una Raavasta) abitante di Sigil di cui si è parlato in un recente Lore You Should Know.
Nonostante il volume non sia ancora stato completato e mandato in stampa (“siamo nell’ultima settimana e mezzo della lavorazione” dice Crawford), i dati di pubblicazione sono stati confermati: oltre 260 pagine che verranno la luce a fine maggio in patria. Le versioni digitali saranno disponibili anche prima (come quelle a copertina alternativa vendute materialmente nei negozi fisici sparsi negli Stati Uniti) sulle piattaforme Roll20 e Beyond. E proprio guardando la cover alternativa (che vedete qui al lato o qui a risoluzione maggiore) si può incappare in ulteriori rivelazioni: ad esempio all’immediata destra del drow centrale (quasi certamente Drizzt Do’Urden accompagnato dalla sua pantera Guenhwyvar) è visibile quello che sembra uno skull lord dalle precedenti edizioni.
Intanto, fino a maggio… hype!
–Nicola de Marco–
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