Per alcuni, essere un fan di Star Wars significa acquistare gadget o recarsi al cinema vestiti da Jedi. Per me e molti altri, invece, è sempre significato farsi domande e cercare le risposte – specialmente oggi, che il nuovo canone Disneyano ha distrutto le nostre vecchie certezze.
Episodio VIII può esservi piaciuto o meno, ma di sicuro la sua storia nasconde un sacco di misteri. Avrete certamente notato anche voi diversi elementi inspiegabili e situazioni lasciate a metà: ad esempio, che fine hanno fatto i cavalieri di Ren? Cosa c’è veramente nella caverna sotterranea esplorata da Rey? Chi è Snoke? Tra tutti questi, però, c’è secondo me un enigma più profondo, piazzato davanti agli occhi di tutti: cosa rappresenta l’albero avvizzito su Ahch-To? Il film non fornisce nessun dettaglio in merito, e la cosa mi ha deluso non poco, soprattutto perché finisce col far sembrare Luke Skywalker un piromane petulante; eppure mentre la mia delusione prendeva forma, lo faceva anche la comprensione.
Prima di continuare faccio un passo indietro: cos’è la Forza? Lucas, con l’esalogia, ce l’ha descritta come una sorta di filo che connette ogni cosa vivente, ma ci ha detto poco o niente sulle sue origini, sui Jedi e sui Sith.
Il vecchio Universo Espanso, ora denominato “Legends”, ci raccontava di come i Tho Yor, strane astronavi piramidali, portarono diverse razze umanoidi sul pianeta Tython, dove è nata la consapevolezza della Forza e l’ordine Je’daii, che viene successivamente spaccato in Jedi e Sith. I Sith erano originariamente una specie umanoide, ma una volta conquistati da un Jedi rinnegato, il nome è passato a indicare i praticanti del Lato Oscuro della Forza. Tutto questo è stato poi eliminato dal nuovo canone, che vede i Sith semplicemente come la costola malvagia dei Jedi: ora, però, la storia della nascita dell’Ordine potrebbe modificarsi fortemente.
Più di un anno fa, ci fu un leak del copione de Gli Ultimi Jedi da parte di quella che fu considerata come una fonte affidabile. Nel testo trapelato, si leggeva di come Luke spiegasse a Rey l’origine della Forza tramite visioni di un passato remoto, in cui un ragazzo e una ragazza, esplorando Ahch-To, si imbatterono in un albero antico attorno al quale scoprirono nuovi poteri. Il fratello divenne poi malvagio e uccise la sorella: da lui nacquero i Sith, mentre da lei i Jedi. Infine, prima di morire, la ragazza affermò che si sarebbe reincarnata per riportare equilibrio nella Forza.
Niente di questo si è visto in Episodio VIII, ma è anche vero che l’albero c’è, e che nessuno dei fatti accaduti nel film contraddice questo presunto leak. Al contrario, la decisione di Luke di bruciare l’albero, più che un atto di ira improvvisa, potrebbe essere scaturita dal fatto che ha riconosciuto in Rey tale reincarnazione, e che perciò tutto ciò che hanno fatto i Jedi fino a quel momento è stato futile. In qualche modo, potrebbe aver compreso che il ciclo sia giunto a compimento: per questo, come dice Yoda, Rey non ha bisogno degli insegnamenti contenuti nei libri. Peccato, però, che lei non la pensi allo stesso modo e li abbia salvati. Ma allora perché Yoda non lo dice a Luke? Gli sta mentendo, oppure le azioni di Rey vanno oltre la sua conoscenza? Inoltre, se Rey rappresentasse davvero questa reincarnazione, Anakin Skywalker non sarebbe più il prescelto, ma un errore da parte dei Jedi. In effetti, il suo percorso che lo avrebbe dovuto condurre fino al punto di “portare equilibro nella Forza” è stato piuttosto tortuoso.
Altri leak diffusi prima dell’uscita del film riguardano scene non viste al cinema, forse scartate in fase di montaggio: fonti affidabili riportano che sul set di Ahch-To siano state filmate uno scontro tra Luke, Rey, Kylo Ren e i suoi cavalieri, ma anche un dialogo tra Luke e Snoke riguardo Darth Vader, in cui il secondo confessa di essere stato suo padre – e pertanto nonno di Luke. Se così fosse, sapremmo chi è il padre di Anakin, e questo spiegherebbe i suoi discutibili risultati della profezia che gli fu attribuita.
A questo punto dobbiamo chiederci: sono tutti leak falsi, oppure c’è stata una forte inversione di rotta durante la produzione? Io propendo per la seconda ipotesi, perché probabilmente al tempo (e forse ancora oggi, chissà) nessuno in Disney aveva ancora idee precise di come dovesse concludersi questa trilogia. Proprio per questo motivo quasi certamente Rian Johnson non ha voluto prendere decisioni forti a livello di trama, preferendo girare un episodio di stallo. Insomma sembra quasi che Lucasfilm se ne sia voluta lavare le mani, lasciando domande senza risposta (non a caso Johnson, in un’intervista, ha dichiarato che “è tutto in corso” e che non sarà lui a decidere come si concluderà la trilogia).
Dai dati che abbiamo fin ora, sembra che Disney voglia dare una nuova interpretazione alla Forza: essa è di tutti, e ogni individuo può dimostare di averla anche senza un motivo particolare, magari perché reincarnazione di un Jedi o anche no. Come i midi-chlorian si incastrino in tutto questo, non possiamo saperlo, ma d’altro canto questi esserini microscopici non sono più stati nominati dopo Episodio I.
Non solo: la Forza non deve essere necessariamente buona o cattiva, come ci testimoniano i tanti culti presenti nella galassia. Nella versione romanzata di Rogue One, ad esempio, si parla di come nella città sacra di Jehda non solo si raccolgano i cristalli Kyber, ma ci siano anche molti culti che venerano la Forza in maniere diverse da Jedi e Sith. Forse presto entrambe le scuole di pensiero scompariranno per sempre, sostituite da qualcosa di nuovo che estingua questa millenaria opposizione.
Insomma, la morale sembra essere: qualunque sia la vostra fede, che la Forza sia con voi. Che ne pensate?
–Daniele Gabrielli–
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