Considerato l’enorme successo che, a distanza di venti anni, ancora riscuote la saga di Harry Potter, la notizia che Niantic abbia deciso di realizzare una nuova app di realtà aumentata basata sul mondo del personaggio nato dalla penna di J.K. Rowling non dovrebbe avervi colpito particolarmente.
Eh sì, nelle ultime settimane si è parlato più volte di questo Harry Potter Wizards Unite. Niantic, lo saprete, è la stessa società che ha sviluppato Pokémon GO, l’app che permette a tutti di gironzolare per la propria città andando a caccia dei mostri tascabili di Nintendo. Il fenomeno è stato uno di quelli che difficilmente si dimenticano: per diversi mesi il gioco ha praticamente monopolizzato gli smartphone di tutto il mondo, e con un meccanismo di passaparola si è insinuato anche nei dispositivi delle persone più insospettabili, divenendo nel gioro di poche settimane un fenomeno di massa senza precedenti. Per le strade era possibile vedere giovani e meno giovani camminare col telefono in mano puntato alla ricerca di qualcosa, tanto che – notizia divulgata proprio in questi giorni – a questo tipo di condotta “poco sicura” sono stati collegati diversi incidenti stradali. Certo, già durante lo scorso Natale il fenomeno si era sgonfiato, ma i veri appassionati sono rimasti fedeli all’app di Niantic, che ha comunque continuato a registrare un interesse elevato, grazie a diversi aggiornamenti che continuano a essere rilasciati tutt’oggi. Vista la portata di questo fenomeno, dunque, i detentori dei diritti di Harry Potter devono avere pensato che sarebbe stata una fantastica idea estendere la realtà aumentata verso un’altra fetta consistente della popolazione, ovvero quella cresciuta a pane e magia.
In realtà si sa ancora poco delle reali potenzialità che avrà Harry Potter Wizards Unite. Non c’è dubbio, però, che la meccanica base sarà simile a quella di Pokémon GO, e cioè richiederà all’utente di uscire per strada per andare alla ricerca di elementi importanti ai fini dell’avanzamento nel gioco, come oggetti magici o mostri che si nasconderanno nei nostri vicoli. Molto probabilmente avremo la possibilità di organizzare duelli di magia contro altri possessori dell’app, mentre è praticamente assicurata la possibilità di essere assegnati a una delle quattro casate di Hogwarts. Personalmente mi aspetto anche un avanzamento a livelli che porti i più accaniti giocatori a conquistare sempre più oggetti e mostri, e a imparare nuovi incantesimi per diventare i maghi più potenti. E magari chissà, il team potrebbe ben pensare di focalizzarsi anche su una sorta di storyline, qualcosa che consenta ai giocatori di immergersi in una narrazione vera e propria, e non solo in una semplice corsa a “chi ce l’ha più grosso” (il manico di scopa, intendo), che è poi il limite più grande di questo genere di applicazioni.
“Il nostro obiettivo qui alla Niantic è di sfruttare la tecnologia per creare esperienze nel mondo reale che aiutino le persone a scoprire gli angoli splendidi e spesso magici della realtà che le circonda”, ha dichiarato John Hanke, fondatore dell’azienda. “Le amatissime storie di Harry Potter hanno catturato l’immaginazione di tutto il mondo per oltre 20 anni. Presto trasformeremo la fantasia in realtà aumentata, permettendo ai fan e ai loro amici di diventare maghi e streghe.”
Non resta che attendere per capire se le aspettative saranno mantenute. Chi volesse restare aggiornato e saperne di più, può visitare il sito ufficiale qui.
–Andrea Carbone–
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