Dopo la recente notizia che Rian Johnson si sia guadagnato una trilogia di Star Wars tutta sua da parte di Disney, Internet non ha perso tempo prima di dire la sua. Nonostante di informazioni certe in merito al progetto per ora ce ne siano poche, abbiamo quanto basta per poterci iniziare a ragionare sopra.
“Una storia con personaggi originali da un angolo della galassia mai esplorato da Star Wars“. Queste parole mi turbano. Spero che il regista abbia ben chiaro nella sua mente come la Galassia lontana lontana sia stata strutturata nelle decadi e quanto sia difficile, se non impossibile, farne vedere un “nuovo angolo”. Se, al contrario, le sue affermazioni si riferiscono solo al nuovo canone Disney, oserei dire che si possano dormire sonni abbastanza tranquilli.
Per dare un minimo di credibilità alle parole del regista, ragioneremo col presupposto che egli sia un immenso fan dell’Universo Legends, e che quindi voglia lanciarsi in qualcosa di davvero nuovo. Questo vorrebbe dire:
– Niente riferimenti a Knights of the Old Republic, il primo capitolo della celebre saga che ha portato personaggi come Revan nell’immaginario dei fan di Star Wars, donandogli un posto speciale nei loro cuori. Un terzo degli utenti del portale Reddit probabilmente piangerebbe realizzando questa semplice verità.
Per quanto mi riguarda, non posso che esserne contrariato: una trilogia sulla Vecchia Repubblica mostrerebbe un universo diverso, e potrebbe offrire una nuova chiave di lettura per i comportamenti dei Jedi e dei Sith. Una collaborazione con gli scrittori di Bioware avrebbe potuto significare molto, sia per lo studio che per la trilogia, ma mettiamoci l’anima in pace.
– Come ci ha suggerito anche il nostro Federico, niente Yuzhan Vong e niente Cavalieri Imperiali. Vi invito a leggere il suo articolo per scoprire il perché. Nel secondo caso, aggiungo anche che, siccome nella saga della Seconda Guerra Civile vediamo l’ultimo erede degli Skywalker, questa cosa andrebbe contro la politica di Johnson di non trattare nuovamente la famiglia di Luke, e su questo mi trovo particolarmente d’accordo: d’altronde Star Wars non si regge solo sugli Skywalker, e l’Universo Legends ne è la prova inconfutabile.
Quali alternative vengono dunque lasciate aperte dalle ultime rivelazioni del regista della nuova trilogia?
– Una saga sulla specie di Yoda, il cui nome e origine rimane tutt’oggi sconosciuto. Pochissimo è noto se non che la specie ha sempre avuto legami con l’ordine Jedi e ha prodotto maestri di tutto rispetto. Vivono molti anni e parlano secondo una logica tutta loro. Sebbene una parte di me vorrebbe con tutte le sue forze una trilogia che segua l’evoluzione psicologica di Yoda da padawan a maestro, è improbabile che Johnson metta le mani su un argomento così delicato.
– Una storia sull’origine della Forza e sui primi che hanno imparato a utilizzarla. Potrebbe fungere da ottima spiegazione per la nascita dell’Ordine Jedi, e si ricollegherebbe a Gli Ultimi Jedi e alle scoperte di Luke stesso. Probabilmente tutto ci sarà più chiaro dopo aver visto il film il mese prossimo ma, nel frattempo, possiamo immaginare che un approccio più mistico e religioso alla Forza potrebbe portare una ventata di novità in Star Wars. Questa è forse l’alternativa più quotata su Reddit, e devo ammettere di comprenderne il fascino.
– Una storia che non tratti affatto della Forza. Dopotutto, nonostante i film abbiano spinto tanto su questo elemento, in Star Wars non gira tutto attorno ad essa. Rogue One è un ottimo esempio di come costruire una storia che non abbia come perni centrali Jedi e Sith, ma che affidi la forza del sacrificio nelle mani di individui comuni. Per coloro che non hanno amato i “Jedi salterini” della trilogia prequel, forse questa è l’alternativa migliore.
Voi che ne dite?
–Simone Maccapani–
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