Amici cari, torniamo ai nostri tutorial di worldbuilding, ma questa volta esplorando una tematica particolarmente cara agli amanti del fantasy: le lingue dei nostri mondi.
C’è poco da fare, signori: Tolkien, da bravo filologo e linguista, ci ha fatto capire fin da subito quanto le lingue possano caratterizzare un popolo, rendendolo unico e conferendogli un ulteriore livello di profondità. La lingua rispecchia la gente che la parla, evidenziandone storia e tradizioni, quindi è importante per il worldbuilding quanto la geografica fisica e politica, anche perché i personaggi e le località del vostro mondo avranno bisogno di nomi che devono essere coerenti con la lingua parlata in quella regione. Serve, insomma, una geografia linguistica ben pensata. Ma come si fa? Vediamolo!
COMPLESSITÀ
Prima ancora di cominciare, fatevi una domanda: volete creare un linguaggio nuovo da zero (cioè un Conlang, di cui abbiamo parlato qui), o preferite abbozzare una lingua funzionale da usare in un numero limitato di occasioni? Come al solito, vi consiglio di fare tutto sulla base della trama: creare un Conlang è un lavoraccio, quindi fatelo solo se vi serve davvero, o se siete posseduti dallo spirito di papà Tolkien e vi divertite creando nuove lingue.
CONLANG
Per motivi di brevità, spiegherò solo come abbozzare una lingua funzionale, senza addentrarmi nei tecnicissimi passaggi per creare un Conlang. Tuttavia, se siete interessati vi rimando qui e qui, ma da linguista vi sconsiglio l’approccio di WikiHow: iniziate dalla fonologia e dalla morfosintassi, dedicandovi al lessico solo alla fine.
POPOLI E REGNI
Prima ancora di delineare le vostre lingue, pensate ai popoli del vostro mondo e alla loro storia: se provengono dalla stessa regione, allora le loro lingue attuali avranno un antenato comune, quindi si assomiglieranno, al contrario di quelle di due popoli con storie completamente indipendenti. Inoltre, un impero che ha inglobato molte regioni avrà imposto la sua lingua, ma quando si sfalderà in tanti piccoli regni questa lingua comune si differenzierà localmente in tante “figlie”.
GEOGRAFIA
Anticamente, le popolazioni di zone temperate si spostavano di più, creando ampi spazi con lingue simili, mentre si insediavano più stabilmente in zone equatoriali, con tante piccole comunità linguistiche immobili. Inoltre, le barriere naturali isolano e differenziano ulteriormente queste comunità: ai due lati di una catena montuosa si parleranno lingue diverse, così come in una foresta tropicale impenetrabile ogni piccolo villaggio parlerà una sua lingua.
LINGUA DI RIFERIMENTO
A questo punto, scegliete le lingue reali su cui basare quelle del vostro mondo, evitando tutto il lavoraccio per creare un Conlang. La scelta è ampissima, e ci sono molti strumenti che potete usare, a partire da Google Translate, ma io raccomando Lexilogos e le pagine di Wikipedia che descrivono le varie lingue, andando a spulciare anche su Wikiversity. Non dovete imparare queste lingue, ma capirne i suoni più ricorrenti, le regole per la costruzione del lessico e l’ordine delle parole. Basatevi su queste lingue per i prossimi punti!
TOPONIMI
Possono avere moltissime forme e derivare dagli elementi più disparati (il mitico fondatore della città, gli alberi locali, il mercato tipico, il clima, il bestiame…). Rifornitevi quindi di nomi di alberi, tipi di case, mercati, colori, animali e persone, e sbizzarritevi, assicurandovi una certa omogeneità linguistica regionale, senza accostare la città di Wartawerk al lago Patata.
NOMI DI PERSONA
Anche qui, serve omogeneità geografica: limitatevi ai suoni presenti nella lingua del posto e studiate i nomi dei personaggi storici/mitologici che parlavano quella lingua: Artimerk non avrà come vicina di casa Giuseppina, a meno che uno dei due non sia straniero. Decidete come differenziare i nomi propri a seconda del genere, se inserire più di due generi o se avere nomi unisex. Decidete anche come approcciarvi ai cognomi: li hanno tutti o solo i nobili? Sono il nome di un antenato/genitore o un vecchio soprannome famigliare? Differenziate da regione a regione!
Ancora troppo complicato? Qui trovate un generatore di lingue, mentre qua uno di toponimi e qui e qui due di personaggi.
Insomma, il lavoro da fare è tanto, ma il risultato finale ripagherà certamente ogni sforzo! Voi invece come vi approcciate all’argomento, e su che lingue vi basate? Raccontateci!
–Gloria Comandini–
Fonti utilizzate per la stesura di questo articolo:
https://mythicscribes.com/world-building/crafting-a-language/;
http://www.rebekkahniles.com/search/label/fictional%20language;
http://www.angelfire.com/scifi2/nyh/how__all.html;
http://www.zompist.com/kit.html;
https://waypoint.vice.com/en_us/article/3ddqav/heres-how-to-create-a-convincing-constructed-language-for-your-video-game
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