A volte sembrano esserci più scrittori che lettori di fantasy: del resto chi non ha mai sognato di cimentarsi nella stesura di un libro come i propri autori preferiti? Il nostro genere presenta però sfide uniche rispetto a tutti gli altri: oltre a districarsi con intrecci, temi e personaggi, un bravo scrittore fantasy deve impegnarsi non poco nel lavoro di worldbuilding. La nostra Gloria vi ha già spiegato già qui come creare dal nulla dei mondi credibili: nel tutorial di oggi, invece, parliamo di come popolarli di maghi e stregoni, costruendo un sistema magico adeguato e credibile.
A CHE SERVE LA MAGIA?
La Magia è parte integrante della narrazione: se rimuoverla dalla tua storia non dovesse avere alcun impatto su di essa, allora vorrebbe dire che, tanto per cominciare, quella storia non sarebbe da considerarsi così tanto fantasy. Pensa a che funzione debba svolgere la magia nella tua storia: un simbolo o una metafora utile a comprendere i temi dell’opera? O forse un elemento estraneo le cui ripercussioni nella vita quotidiana costituiscono una fonte di riflessione?
A questo punto decidi anche quali sono le considerazioni etiche legate al concetto di Magia: quella pensata da te è intrinsecamente buona, cattiva, o mista? Oppure è un semplice strumento la cui moralità dipende da chi ne fa uso?
MAGIA LEGALE O MAGIA CAOTICA?
Quanto ferree vuoi che siano le regole del tuo sistema magico? Si va dalla virtuale universalità tipica delle fiabe (la Magia fa qualsiasi cosa serva alla trama) a sistemi altamente deterministici e strutturati (la Magia fa ciò che posso ragionevolmente aspettarmi che faccia). Non esiste una risposta giusta: sistemi altamente destrutturati possono indurre risoluzioni semplicistiche della trama, da deus ex-machina; sistemi eccessivamente strutturati, di contro, rischiano di togliere il senso di mistero e imprevedibilità che molti ritengono necessario quando si parla di Magia. Inoltre, più regole crei, più dovrai tenerne a mente quando scrivi!
CHE COS’È UN INCANTESIMO?
Scegli una delle seguenti categorie, oppure mischiale fino a trovare una soluzione che ti soddisfi. Nota che alcune tipologie si prestano maggiormente a sistemi di Magia più o meno strutturati:
- Magia come ricettario: vi è un numero finito di formule che, se memorizzate, permettono di svolgere determinate attività. La Magia potrebbe essere legata all’utilizzo di manufatti rari, o comunque regolati nella distribuzione (prevalente in Harry Potter);
- Magia come scienza applicata: vi sono dei processi combinabili tra loro per produrre un numero virtualmente infinito di effetti. Il Mago deve essere creativo, ma rigoroso nell’applicazione della Magia (la Simpatia di Patrick Rothfuss);
- Magia come arte: vi sono dei principi generali che producono alcuni effetti specifici, e il mago deve essere accorto e prudente nel loro utilizzo (i Canali di Steven Erikson);
- Magia come negoziazione: vi sono delle entità alle quali si può comandare (o chiedere umilmente, nel caso di divinità) di fare qualcosa (la trilogia di Bartimeus, di Jonathan Stroud);
- Magia come modificazione della realtà: il Mago può semplicemente cambiare la realtà come preferisce, entro i limiti decisi dall’autore. Forse più rara nel fantasy in senso stresso, è la “magia” dei film dell’orrore, e di Neo in Matrix;
DA DOVE VIENE LA MAGIA?
Per produrre un effetto, è ragionevole assumere che vi sia una fonte di energia (per comodità, diremo mana). Laddove non altrimenti specificato, assumiamo che il mana sia pervasivo e diffuso nel mondo in questione. Altrimenti, decidi se:
- Il mana si trova/origina da un luogo fisico o metafisico (i Venti della Magia di Warhammer Fantasy);
- Il mana trae origine dalle riserve di energia del mago (Christopher Paolini), oppure dalla consumazione di sostanze (i metalli allomantici di Brandon Sanderson);
- Il mana trae origine da un’entità esterna (le Furie di Jim Butcher in Codex Alera). Eventualmente dovrai specificare, però, da dove questa entità tragga il mana in primo luogo;
CHI USA LA MAGIA?
Valuta chi, nel tuo mondo, può utilizzare la Magia.
- Nessuno, o quasi: la Magia è prerogativa di alcune razze intrinsecamente magiche (gli Estranei di George Martin);
- Tutti, o quasi: la Magia è aperta a tutti, basta avere tempo, dedizione, ed eventualmente sottoporsi a specifici riti;
- Solo qualcuno: ma chi? La magia può essere trasmessa per via genetica o pseudo-genetica (Andrzej Sapkowski), essere conseguenza di una mutazione, o dipendere da elementi esterni esoterici sostanzialmente casuali;
CHI SONO I MAGHI?
Come si organizzano i diversi utilizzatori di Magia? Decidi se esistono differenti scuole o specializzazioni (per tema, elemento, colore…), e quali sono i loro rapporti interni e con il resto del mondo. Nota che diverse specializzazioni potrebbero utilizzare differenti sistemi o sotto-sistemi di Magia, creati a partire dalle categorie precedenti.
COME SI SCRIVE?
Pensa a ciò che serve per lanciare un incantesimo: gesti, parole, pensieri, emozioni. Più dettagliata è l’azione, più semplice sarà per te descrivere un eventuale duello tra incantatori! Scegli dei termini accattivanti per il tuo vocabolario magico. Fai ricerche sulle tradizioni magiche fantastiche, ma anche del mondo reale: astrologia ermetica, Sephiroth cabalistiche, rune Futhark… ogni fonte è lecita per l’ispirazione!
Arrivato alla settima domanda, dovresti avere le idee già più chiare. Ti aspetta, però, il grosso del lavoro: creato un sistema magico, devi trovare il modo di renderlo vivido e reale tra le pagine del tuo racconto.
I consigli per questa circostanza, li rimandiamo al prossimo appuntamento!
Fonti utilizzate per la realizzazione di questo articolo:
Per tenere sott’occhio i principali sistemi magici in circolazione (in comodo formato tabella): https://io9.gizmodo.com/5866306/the-rules-of-magic-according-to-the-greatest-fantasy-sagas-of-all-time
Per approfondire i principali tropi sottesi all’utilizzo della magia: http://tvtropes.org/pmwiki/pmwiki.php/Main/FunctionalMagic
Per un parere professionale da un maestro del worldbuilding magico: https://brandonsanderson.com/sandersons-first-law/
https://brandonsanderson.com/sandersons-second-law/
https://brandonsanderson.com/sandersons-third-law-of-magic/
Letture consigliate per i più studiosi:
“The Encyclopedia of Fantasy”; Flute, J., & Grant, J. (1999, St. Martin Griffith)
“Magic in the Middle Ages”; Kieckhefer, R., (2000, Cambridge University Press)
–Federico Brajda–
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