Giocare a Dungeons & Dragons senza un Master e senza una plancia come nei boardgame diverrà realtà quando Catalyst, già creatrice del gioco Shadowrun: Crossfire, sotto l’egida di Wizards of the Coast, completerà Dragonfire, il suo nuovo progetto basato su GdR più famoso di sempre.
Come il suo predecessore, anche questo prodotto sarà un deckbuilding game, ovvero un titolo in cui il mazzo di carte sarà il fondamento stesso del gioco: durante lo svolgimento i partecipanti dovranno acquistare armi, magie e oggetti magici sotto forma di carte, il tutto nella cornice delle città di Baldur’s Gate, Neverwinter, Waterdeep e la restante Costa della Spada. Nel gioco Nani, Elfi, Mezz’orchi e Umani potranno vestire i panni di Maghi, Guerrieri, Ladri e Chierici, e dovranno scontrarsi nei cunicoli dei dungeon e nelle città, salendo di livello, in cerca di fama e fortuna.
Dalle notizie che sono trapelate fin ora pare che il gioco costerà negli Stati Uniti intorno ai 60$, e comprenderà cinque mazzi per gli incontri (terre selvagge, 2 dungeon, città e avventurieri), il mercato, e carte per rappresentare i giocatori e il loro equipaggiamento, oltre che delle pedine, il regolamento, un libro per le avventure e altre utilità. Oltre a tutto questo Catalyst ha già previsto l’uscita di alcune espansioni che andranno ad accrescere gli oggetti e le magie disponibili, ma soprattutto inseriranno nuove classi e razze che si sommeranno a quelle iniziali.
La Wizards ancora non ha annunciato la possibile data di lancio del prodotto, ma verosimilmente sarà fissata per il prossimo anno: l’azienda ha già dichiarato che non si tratterà di un gioco di carte collezionabili, e non si è sbilanciata su una eventuale localizzazione in altre lingue oltre che in inglese. Saranno richiesti almeno tre giocatori e fino ad un massimo di sei e, se ve lo state chiedendo voi giocatori di Munchkin, purtroppo no, non sarà possibile integrarlo con il suo avo Shadowrun: Crossfire, anche se vedere arti meccanici e armi magiche sarebbe indubbiamente molto divertente, come abbiamo già potuto constatare in passato.
Per finire i ragazzi della Catalyst ci lasciano con la promessa che, di settimana in settimana, ci terranno aggiornati tramite il sito ufficiale per informarci delle novità di questo gioco che speriamo porterà una ventata di magia sui nostri tavoli da gioco.
–Riccardo Gallori–
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