Non pensate agli oggetti magici
Se nel momento della creazione del personaggio vi dovesse saltare in mente di realizzare una build particolare pensando alla possibilità di metterla in combinazione con qualche oggetto magico da acquistare quando avrete racimolato abbastanza denaro, toglietevelo dalla testa. Questa Edizione dice chiaro e tondo che gli oggetti magici non sono acquistabili: è merce rara e va conquistata col sudore – di certo non si dovrebbe poter andare al mercato a fare la spesa di Spade +2. Se poi il vostro master è Babbo Natale, allora è tutto un altro discorso.
Non sottovalutate la storia del personaggio
Un errore che ho visto fare a molte persone è quello di sottovalutare il background del proprio personaggio. Deve essere chiaro che in questa edizione la sua storia (intesa anche come mestiere, reputazione) non è solo un vezzo narrativo, ma anche meccanico. Esistono alcuni background che concedono vantaggi reali, e pertanto vanno presi in seria considerazione, anche perché in questo modo si riuscirà a caratterizzare maggiormente il proprio alter ego, a renderlo vivo e non piatto, contribuendo alla creazione di una storia articolata – sempre ammesso che sia questo lo scopo principale del gioco per tutto il party.
Tenete d’occhio gli Unearthed Arcana
Dopo l’uscita del manuale ufficiale, la Wizards of the Coast si è dimostrata assai prolifica nella pubblicazione di aggiornamenti che hanno riguardato l’universo di D&D, con particolare riferimento alle classi e gli archetipi opzionali. Se volete costruire un personaggio diverso dai soliti e le scelte del manuale base non vi soddisfano, potrete trovare numerosi aggiunte su quasi tutte le classi, anche alternative (vedi ad esempio il Monaco), negli Unearthed Arcana. Si tratta di materiale che, pur pubblicato da una fonte ufficiale, risulta ancora in fase di test, ma con una buona dose di birra e snack potrete corrompere il vostro Master e convincerlo a lasciarveli integrare nella campagna. Se ci seguite, vi sarete già accorti che ve li segnaliamo ogni volta che vengono pubblicati, e volendo li potete anche trovare tutti raccolti qui.
Sfruttate le ambientazioni pubblicate
Questo consiglio è rivolto sia a chi si appresta a giocare per la prima volta a D&D, sia agli utenti navigati. Le avventure pubblicate fino a questo momento sono varie, e spaziano tra generi diversi, sebbene le ambientazioni sfruttate siano solo due: Forgotten Realms e Ravenloft. Perché vi consiglio di usarle? Perché la Wizards sta pubblicando e ha intenzione di pubblicare avventure ambientate in questi luoghi, oltre a compendi extra che vi permetterebbero di avere molto materiale di partenza su cui costruire la vostra campagna. Fazioni, personaggi, mostri, città: il tutto è già pronto. Sarà poi vostra premura adattare i setting a ciò che state scrivendo. E se tra voi ci sono acerrimi nemici dei Reami Dimenticati, smettetela di fare gli schizzinosi: è un mondo estremamente variegato che vi permette di dare alla vostra campagna qualsiasi connotato con piccole modifiche, quindi dategli un’occasione!
Questi sono i consigli principali che mi sento di dare a chi si appresta a lanciarsi nel magico mondo di Dungeons & Dragons, ma molto altro ci sarebbe da poter dire. Lascio però la parola a voi, chiedendovi: cosa consigliereste al vostro amico che vuole iniziare da questo gioco?
–Andrea Carbone–