15 agosto 2017: ecco il giorno in cui sarà ufficialmente lanciata la versione definitiva di D&D Beyond, toolset digitale da utilizzare in combinazione con la Quinta Edizione di Dungeons & Dragons, e di cui vi abbiamo già parlato qui. Ora che la fase beta ha presentato tutte le caratteristiche del programma, possiamo andare ad analizzare nel dettaglio di cosa si comporrà e quali costi dovrà affrontare l’utente che volesse utilizzarlo, riflettendo dunque sulla sua effettiva utilità.
Di fronte a voi avete lo strumento “definitivo” per poter costruire i vostri personaggi, trovare i mostri desiderati, e consultare regole specifiche, evitando così i fastidiosi downtime del gioco legati alla ricerca di contenuti sul manuale cartaceo. Dovete però sapere che per sfruttare a pieno le capacità dell’applicazione sarete tenuti ad acquistare i manuali online direttamente dal negozio digitale di Wizards, riscattando poi il codice in D&D Beyond e sbloccando così l’accesso ai contenuti. Per quanto riguarda i prezzi, ci sono spese non indifferenti da affrontare: il costo dei manuali base (che solo per la prima settimana saranno in offerta a 19,99$) e dei compendi di avventura sarà di 24,99$, mentre altri aggiuntivi, come quello dei mostri esteso, costeranno 29,99$. Ogni giocatore dovrà pagare poi 2,99$ per poter creare un numero di schede illimitato, giocare, navigare sul sito senza essere disturbato dalle pubblicità e, non ultimo, pubblicare i propri prodotti fatti in casa (homebrew). Più esosa è la spesa per il Master, che sarà invece tenuto a sborsare 5,99$ per poter aver accesso ai tileset, ai propri homebrew, e a tutti i contenuti ufficiali che saranno aggiunti con i futuri aggiornamenti del programma.
Personalmente sono un po’ dubbioso sul lancio di questo prodotto, e mi spaventa il fatto che un gioco di ruolo nato con carta e penna possa avere una deriva digitale così marcata. Certamente siamo nel 2017 e la tecnologia e il metodo di gioco si evolvono, ed è anche vero che già da anni molti giocatori utilizzano schede in PDF compilabili direttamente online o sui propri dispositivi. Il risparmio a livello ecologico è sicuramente buono (anche se bisogna dire che Wizards of the Coast è sempre stata particolarmente attenta all’ambiente – sapevate che in alcuni paesi le carte di Magic the Gathering vengono stampate su carta riciclata?), ma ciò non “eliminerà” forse la magia dalla creazione della scheda, del tiro di dadi e di tutto quello che è connesso al GdR pen-and-paper classico? Oltre a questo, sembra che molto presto D&D Beyond implementerà una funzionalità già esistente su Roll20 e Fantasy Grounds, ovvero quella di creare una propria stanza dove giocare con gli amici e costruire le proprie avventure online.
Molti potrebbero chiedersi per quale motivo scegliere questo toolset piuttosto che una delle piattaforme già esistenti, ampiamente note, testate e stabili: beh, indubbiamente per un fattore di tempistiche. A differenza delle altre piattaforme, con Beyond avrete sempre la certezza di poter consultare gli ultimi prodotti di Wizards legati a D&D non appena saranno pubblicati, senza dover aspettare che l’azienda americana ceda i diritti alle piattaforme “rivali”. Tra l’altro, proprio in merito a questo discorso, non ci sarebbe da stupirsi se Wizards decidesse di spingere al massimo il suo toolset inserendo solo qui, in esclusiva, il materiale legato a D&D 5.0, e tagliando fuori Roll20 e compagnia bella…
Insomma, personalmente non sono completamente convinto di D&D Beyond, ma lascio ai posteri l’ardua sentenza. Anzi, la lascio a voi: cosa ne pensate?
–Riccardo Gallori–
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