Come avrete letto, è stato finalmente rivelato il titolo di Episodio VIII, The Last Jedi, permettendo a Mark Hamill di tirare un sospirone di sollievo.
Già, perché pare che il leggendario interprete del personaggio di Luke Skywalker abbia qualche problemino a mantenere i segreti. Secondo quanto svelato nel corso di una recente intervista, infatti, pare che abbia urlato “Non dirmi queste cose! Parlo nel sonno!” in faccia al regista Rian Johnson mentre questi gli annunciava, durante le riprese del film, il titolo della nuova pellicola della saga. “Ci avevano caricati di paranoia” insiste Hamill a proposito del non far trapelare il nuovo titolo prima che venisse ufficialmente rivelato.
A seguito dell’annuncio, si è ovviamente scatenato un maremoto nella fanbase. Fino a pochi giorni prima il tormento principale era cercare di capire chi si nascondesse dietro la figura enigmatica di Snoke. Citazioni del vecchio e nuovo canone erano saltate fuori da ogni dove, offrendo al maestro di Kylo Ren l’identità di Vader redivivo, quella di Darth Plagueis (voce smentita da Pablo Hidalgo, responsabile del nuovo canone di Star Wars, nel maggio del 2016 – anche se questa pista resta tutt’ora battuta) o addirittura quella di Jar Jar Binks!
Jar Jar Binks… “Potere. Esto es ilimitado potere!” Ma riuscite a immaginarlo vestito di nero e che scaglia fulmini? Lui che è rimasto paralizzato dall’arco di conduzione a induzione di un Podracer? Per fortuna il cambio della guardia nei tormentoni ha momentaneamente sepolto la pelle d’oca che un Jar Jar Dark Jedi provocava da mesi.
“Il titolo crea un’atmosfera da ‘vero samurai’, va dritto al punto ed è intriso di una interessante visione minimalista” insiste l’attore schiarendosi la voce e aprendo la mano come a voler creare un’onda di Forza. È proprio con lo sguardo basso e il momento di ricerca della giusta parola che Hamill mi ha fatto sobbalzare.
Samurai? Minimalista? Dritto al punto?
Se il riferimento fosse alla celebre pellicola ‘L’Ultimo Samurai’ di Edward Zvick, dovremmo aspettarci un pieno successo post mortem dei piani di Palpatine e una totale estinzione dell’Ordine Jedi. Ma a favore di cosa? E ciò includerebbe anche la fine del Lato Oscuro?
Titolo minimal e dritto al punto? L’interpretazione delle parole di Hamill qua sembra più chiara: l’ultimo Jedi (non oscuro) è Luke. Su questo sembrano non esserci dubbi. Dopotutto Leia non è addestrata, e a ciò si aggiunge il fatto che la produzione ha dichiarato di non voler digitalizzare Carrie Fisher come ha fatto per Peter Cushing, e che dunque il personaggio non apparirà in futuro (di certo non in Episodio IX, per Episodio VIII, dove l’attrice è riuscita a completare comunque le riprese, non sappiamo come Disney intenda muoversi).
Rey intraprenderà il percorso da cavaliere? Al momento siamo nella stessa condizione del gatto di Schrödinger, e finché non vedremo il nuovo capitolo la giovane promessa resterà in un limbo. Joshua Gad, voce di Olaf in Frozen, ha provato a barattare informazioni su Frozen 2 con dettagli sul futuro del personaggio interpretato da Daisy Ridley, ottenendo solo un timido sorriso di malcelata condiscendenza prima di negarsi ad altri commenti.
Interessante capitolo è da aprirsi su Kylo Ren e i suoi cavalieri di Ren. Pare che questi ultimi abbiano un ruolo molto importante nella nuova pellicola. Jason Ward di ‘Making Star Wars’ ci descrive l’arrivo di un relitto sul set, che sembrerebbe essere parte di una fusoliera di un SR-71 Blackbird. Nella scena un gruppo di strane figure dovrebbero inginocchiarsi davanti al relitto per onorare qualcuno o qualcosa, e tra loro pare non ci sia Kylo Ren. Che il Dark Jedi sia morto? Oppure redento?
Insomma, tra illazioni, domande, speculazioni, vecchi canoni e nuovi ci sarà da tribolare fino a dicembre prossimo per avere qualche risposta effettiva. Trascorreremo quasi undici mesi tra fuoriuscite di notizie, documenti fotografici selvaggi, affermazioni e smentite. Insomma: il carosello dei leaks è assicurato, e darà filo da torcere agli appassionati e alle riviste specializzate… ma voi seguirete solo Isola Illyon, vero?
Nel frattempo accontentiamoci delle pillole che la produzione dispenserà nella quantità ben studiata per mantenere un hype tale da creare aspettative sia nel pubblico da poco acquisito che nei fan di lungo corso. C’è da aspettarsi che a ogni singolo annuncio seguirà un nuovo prodotto immesso sul mercato o una licenza garantita a costi elevati. E se il buongiorno si vede dal mattino …
–Fabrizio Palmieri–