Domenica scorsa si è concluso Etna Comics 2016, il festival siciliano dedicato al fumetto e alla cultura pop, che ha regalato alla città di Catania, dal 2 al 5 giugno, quattro giorni all’insegna del divertimento con luci, musica e colori, che hanno registrato un’affluenza record di 73.000 visitatori, secondo quanto comunicato dagli organizzatori. Noi di Isola Illyon non potevamo mancare all’evento, e siamo giunti nella bella Sicilia per potervi raccontare come si sono svolte queste giornate.
Il complesso fieristico, che ospita ormai l’evento da sei edizioni, è quello de “Le Ciminiere” di Catania, che nonostante la forte affluenza e le giornate calde, ormai estive, ha saputo accogliere a dovere la manifestazione nel miglior modo possibile. Dopo aver ascoltato alcune lamentele tra standisti e visitatori a causa della lentezza con cui il primo giorno è stato permesso di entrare in fiera, una volta all’interno siamo stati accolti da una splendida location: prati curati, nessun pesante afflusso di persone nei corridoi, staff gentile e accogliente, e stand dedicati al ristoro inseriti in punti strategici così da prevenire l’ondata di caldo imminente.
La nostra prima tappa è stata l’Area Movie e Videogame. L’azienda MSI e altre piccole realtà specializzate in hardcore gaming hanno invaso l’intera zona riservata ai videogiochi con postazioni di prova dedicate e fortissimi sconti fiera su tutti i loro prodotti. Due postazioni di Oculus Rift con il visore per la realtà virtuale permettevano ai visitatori di provare le ultime demo tecniche, inserendosi in un totale di ben 20 giochi dimostrativi. Protagonista indiscusso dell’Area, comunque, è stato certamente l’auditorium del padiglione A, dove si sono svolti i tornei di League of Legends organizzati dal gruppo LoL Catania-Sicilia, con team provenienti da tutta Italia.
A nostro parere, vista la location e soprattutto l’ampiezza dei padiglioni, si poteva evitare di frammentare in vari punti le aree, che risultavano così molto dispersive e decisamente meno accoglienti di quanto in realtà non fossero, come quella dedicata al cinema, che purtroppo non ha ottenuto l’attenzione che meritava.
Giunti poi nell’area dedicata ai giochi di ruolo e ai giochi da tavolo, abbiamo visto come ospitasse al suo interno anche una piccola Area Vintage, dove era possibile ammirare e provare le più famose console di gioco delle passate generazioni. Non abbiamo saputo resistere alla tentazione e siamo tornati indietro nel tempo con qualche partita a Soul Calibur e Tekken.
L’area meglio organizzata delle fiera era sicuramente quella dedicata all’Editoria, che ha accolto case editrici come Noise Press, Tunué, Shockdom, Sergio Bonelli e Panini. Nello stesso padiglione vi era l’Area Japan, che proponeva diverse chicche e molti stand commerciali dove era possibile acquistare praticamente di tutto.
Fra gli ospiti presenti in fiera abbiamo avuto l’onore di incontrare Zerocalcare, Massimo Lopez, Fabrizio Biggio, Silver, Roberto Recchioni, Mirka Andolfo, i fratelli Rincione, e Salvatore Esposito (il Genny Savastano della serie tv Gomorra), lasciandoci incantare come sempre dalla voce di Cristina D’Avena, preceduta da band come i Game Over Press Start, vincitori del Cartoon Music Contest di Lucca Comics & Games 2015.
Infine, non possiamo non citare la fortissima partecipazione dei cosplayer, veri protagonisti dell’evento, con le associazioni Project Eden e Umbrella Italian Division.
Visti i numeri, direi che il pubblico ha voluto premiare ancora una volta la manifestazione etnea, riconfermando il crescente interesse per un mondo fantastico che riesce a coinvolgere grandi e piccini grazie a fumetti, videogames, anime, film e quant’altro.
Vi lascio al nostro videoreportage qui sotto e vi ricordo che qui trovate il nostro album con le foto dell’evento.
– Ilaria Marino –