Il fantasy è di casa al Lucca Comics & Games, così come gli illustratori che giungono da ogni parte del mondo per incontrare i propri fan e darsi in pasto al pubblico che può apprezzare dal vivo le loro opere, spesso dipinte in estemporanea. E il piacere raddoppia quando l’artista è un italiano, come Angelo Montanini.
Nato a Brescia nel 1951 e trasferitosi giovanissimo a Milano, frequenta il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti di Brera, diplomandosi in Pittura, e diventa docente presso istituti pubblici e privati. La sua attività di insegnante si affianca a quella di illustratore editoriale, lavorando assieme a importanti case editrici come Rusconi, Mondadori, Longanesi, Editrice Nord e Società Tolkieniana. Diventa in poco tempo uno dei maggiori illustratori italiani dell’immaginario legato alle opere di J.R.R., e viene riconosciuto anche all’estero grazie alla pubblicazione del gioco di carte de Il Signore degli anelli della ICE: le sue tavole ottengono un grande successo, e la carta “L’unico anello” è ancora oggi una delle più apprezzate di tutto il gioco.
Dal 1996 al 1999 ha svolto anche l’attività di coordinamento artistico per la casa editrice Stratelibri di Milano, collaborando alla realizzazione di vari moduli di gioco, con illustrazioni sia di copertina che interne (il manuale di gioco per Il Signore degli Anelli, Stormbringer, Fantasy Warriors, etc.).
Le sue opere sono state ospitate in numerose mostre sparse per l’Italia, e abbiamo avuto il piacere di averlo tra noi alla cinquantesima edizione del Lucca Comics & Games, dove ha presentato uno dei suoi ultimi lavori: Lords for the Ring, un calendario in cui sette artisti italiani (Paolo Barbieri, Ivan Cavini, Alberto Dal Lago, Edvige Faini, Dany Orizio, Lucio Parrillo e appunto Angelo Montanini) si sono prefissi l’arduo compito di ridipingere l’immaginario Tolkieniano (ne parlammo qui).
Ecco a voi l’intervista che ci ha rilasciato:
–Andrea Carbone–