Un tempo conoscevo un ragazzo (sui trent’anni, con la pancetta e gli occhiali spessi, barba tenuta malissimo e vestito perennemente di nero) che sapeva parlare l’elfico. L’aveva imparato grazie a secoli e secoli di studi di fonetica e calligrafia. Lo ammiravo molto, e decisi di emularlo. Presi in mano Il Signore degli Anelli e cercai di capirci qualcosa ma, dopo due ore, ero ancora al punto di partenza. Cercai quindi un traduttore automatico, trovandone uno o due che sembravano funzionanti, e cominciai a scrivere in elfico come un dottore laureato in Storia e Linguaggio della Prima Era.
Scoprii giorni dopo che il traduttore era un falso. Avevo 8 anni e quel trauma mi segnò profondamente. Correvano i favolosi anni 2000 e l’Internet non era ancora ai livelli odierni. Già, perché oggi può capitare di trovarsi tra le mani un’applicazione come Tengwar Touch, che risana i sogni infranti di ogni giovane tolkeniano e gli permette di parlare e scrivere le lingue della sua saga fantasy preferita (sia attraverso parole che con rune). In quanto ad affidabilità, infatti, siamo in una botte di ferro: niente più traduttori fasulli o basati sull’inglese! Tengwar Touch fa ricorso alle linee guida scritte da Tolkien in persona nei suoi libri e, non contenta, vi dà anche l’opportunità di testare la veridicità di tutto ciò che traduce, grazie ad una sezione “Guide” sfogliabile liberamente.
L’applicazione è disponibile in 6 lingue diverse e, oltretutto, utilizza dizionari differenti per ognuna di esse, riuscendo laddove i più scrausi traduttori fallivano (questi ultimi traducevano effettivamente bene le parole, ma le legavano in modo tremendamente sbagliato). Insomma, un programma utile, leggero e decisamente immediato, con tutto il necessario per scrivere, finalmente, lettere in elfico e nanico.
Attualmente l’app è disponibile per Windows 8, per Windows Phone ed è utilizzabile online attraverso il browser. Prossimamente ne saranno pubblicate una versione per Windows 10 e una per Android.
Voi l’avete già utilizzata? Fateci sapere cosa ne pensate!
– Yari Montorsi –