Vi piacerebbe poter disporre del catalogo di film e serie tv di Netflix anche offline, senza dover usufruire dello streaming e dei suoi possibili inconvenienti? Di certo sarebbe la ciliegina sulla torta che gli utenti del colosso statunitense sognano da tempo, e che presto potrebbe divenire realtà.
Pare, infatti, che per fine anno (forse come assai gradito regalo di Natale) l’attuale sistema di streaming e visualizzazione di contenuti di Netflix possa essere implementato con una funzione di download. Come sappiamo tutto questo? Beh, diciamo che si è soliti dire che “tre indizi fanno una prova”. Ma andiamo con ordine.
Indizio n. 1. Ad aprile, durante l’annuale evento organizzato dalla società in cui vengono presentate le novità in arrivo sulla piattaforma, è stata ventilata per la prima volta l’ipotesi di contenuti offline. Il CEO di Netflix, Reed Hasting, è risultato particolarmente diplomatico parlando di “valutazioni interne in corso in merito all’argomento”. Un bellissimo modo per dire tutto e niente, e allo stesso tempo mantenere viva la speranza di milioni di consumatori.
Indizio n. 2. Altro giro, altra dichiarazione. Questa volta parliamo di Daniel Taitz, direttore operativo di Penthera, una società che si occupa di software che permettono il download di filmati da cloud su dispositivi mobili. Già questa informazione, se accostata a Netflix, dovrebbe far drizzare le antenne. A maggior ragione se il signore in questione, in un’intervista a Light Reading della scorsa settimana, ha confermato le sensazioni dicendosi certo che per fine anno Netflix aggiungerà una funzione di download.
Indizio n. 3. Ultima conferma, ma non meno importante, arriva da un altro Daniel. Questa volta trattasi del signor Rayburn, analista industriale di Frost & Sullivan, un’azienda di consulenza per lo sviluppo economico di impresa. Interrogato in merito alla questione, ha confermato le voci, aggiungendo che la modalità offline sarà inizialmente prevista solo per i dispositivi mobili, e dunque non per Smart TV.
Lo so che adesso vi starete chiedendo “sì, ma tutto questo cosa significa? Come si traduce concretamente?”. Adesso ci arriviamo. Se da più parti vengono confermate le stesse indiscrezioni, c’è veramente da credere che per fine anno Netflix aggiungerà questa funzionalità. Più difficile che la situazione sia tutta rose e fiori, anzi: pare che ci sia un grosso problema ad ostacolare la diffusione di contenuti offline. Parliamo del diritto d’autore legato alle produzioni televisive e cinematografiche. In poche parole, Netflix potrebbe permettere il download solamente delle proprie produzioni, mentre per le altre sarebbe obbligata a ridiscutere i termini di contratto per la cessione dei diritti. Per lo stesso motivo, inoltre, alcuni nodi legali potrebbero non consentire questa funzione aggiuntiva in determinati Paesi, Italia compresa.
So di aver smorzato un po’ l’entusiasmo, ma è bene non dimenticare che siamo ancora in una fase embrionale di tale progetto. La stessa portavoce dell’azienda di Los Gatos, infatti, dice di non aver nulla da aggiungere riguardo a quanto trapelato nei giorni scorsi, segno che qualcosa si sta sicuramente muovendo, nonostante i pezzi grossi abbiano deciso di andarci molto cauti.
Dunque, che cosa potrebbe diventare in futuro Netflix? Innanzitutto sarebbe il primo servizio di streaming a offrire questa funzione aggiuntiva offline. Ciò, unito all’esclusiva di numerose serie tv di successo, potrebbe dare il via a un dominio incontrastato nel mercato delle produzioni televisive/cinematografiche, con i pochi competitor al momento ancora parecchio lontani dal colosso americano.
E voi, cosa ne pensate? Potrebbe essere una buona idea? Fatecelo sapere!
– Andrea Camelin –