Se dico “21 aprile 2015” cosa vi viene in mente? Beh, se siete appassionati della saga di Star Wars rievocherete il tuffo al cuore che aveste quel giorno, quando fu rilasciata la sinossi dello spin-off ‘Rogue One: a Star Wars Story’.
‘Una banda di combattenti per la resistenza si unisce per rubare i piani della Morte Nera’ rivelarono, infatti, Kathleen Kennedy, Kiri Hart e Gareth Edwards, rispettivamente produttrice, vice presidente della Lucasfilm e regista della pellicola in questione. La dichiarazione, stringata ma incisiva, sulla trama di Rogue One fu come lo sparo della pistola per un centometrista, e da quel momento indiscrezioni, congetture e depistaggi su chi fossero gli attori o quali personaggi sarebbero stati i protagonisti del film iniziarono a correre per il web. Ci si chiese se sarebbero stati presenti Han, Luke e Leia (ovviamente interpretati da attori più giovani per ovvi motivi di storyline), nonché se Darth Vader sarebbe ricomparso: in fin dei conti il film si pone temporalmente tra La Vendetta dei Sith (Episodio III) e Una Nuova Speranza (Episodio IV), e il primo trailer mostrava Star Destroyer, AT-AT (poi rettificati in AT-ACT) e la Morte Nera. Plausibile, dunque, aspettarsi un Darth Vader in gran spolvero e non l’elmo deformato – sebbene di grandissimo impatto – de ‘Il Risveglio della Forza’.
Arriviamo al 22 giugno scorso: al risveglio dell’estate fa eco il risveglio delle indiscrezioni. Così come dopo la pioggia arriva il sole, dopo una brutta notizia ne arriva una buona. Non è passato molto tempo dalla richiesta di rimettere mano alle riprese di Rogue One da parte di Disney (richiesta poi smerciata come normale programmazione per lo sviluppo del film) che Entertainment Weekly titola: “34 anni prima de “Il Risveglio della Forza”, una nuova compagnia di eroi sfida il lato Oscuro e un vecchio nemico. Darth Vader è tornato!“.
Avendo tra le sue fila spie migliori dei Bothan, la famosa penna di EW Anthony Brezican, critico cinematografico con ottimi agganci agli Studios, scrive: “Confermiamo un grande personaggio sulla nostra copertina: l’uomo in nero galattico, Darth Vader“. Dopo questa bomba, il resto dell’articolo passa quasi inosservato, anche se ricco di succose notizie: saranno presenti nuovi Camminatori Imperiali, i già citati AT-ACT, e nuovi caccia Tie, gli Stalkers, che faranno sognare chi gioca ai boardgames ambientati nel mondo di Star Wars e i collezionisti di merchandising; viene confermata la presenza di Jyn Erso, una fuorilegge che aveva dato grattacapi tanto all’Alleanza quanto all’Impero, e che adesso ha l’occasione di guidare una banda di ribelli nella ricerca dei piani della Morte Nera; salta fuori un ufficiale imperiale – quanti di voi speravano si trattasse di Thrawn? Speranze vane: l’Ammiraglio Chiss non fa parte del new canon – talmente ambizioso da accoltellare alle spalle i compagni pur di portarsi nelle grazie dell’Imperatore. Viene anche rilasciata la dichiarazione che Rogue One continuerà riprese e i montaggi fino a poche settimane prima della sua uscita.
Ma tutto questo è solo un contorno: Darth Vader is back e muoia Sansone con tutti i filistei!
– Fabrizio Palmieri –