Isolani, per molti di voi è ormai tempo di vacanze, relax e viaggi: insomma, un periodo pieno di divertimento e tempo libero. Immagino che la maggior parte di voi non abbandonerà il nostro Bel Paese, che si tratti di mare o montagna, ma alcuni fortunati sicuramente si concederanno un viaggio all’estero.
Beh, nel caso facciate parte di questa fetta di fortunati, e doveste aver già scelto Tokyo come meta, allora sappiate che nel mese di luglio avrete occasione di visitare il Ghibli Museum, un must see per tutti gli appassionati di animazione e del fantastico. Situato a Mitaka, nella zona ovest della capitale, il museo è interamente dedicato ai personaggi e alle ambientazioni dei film del noto Studio Ghibli, fondato nel 1985 da Hayao Miyazaki. Impossibile, pensando al regista, non rievocare opere che hanno segnato profondamente l’immaginario collettivo, come Ponyo sulla scogliera, Il mio vicino Totoro, Il Castello Errante di Howl e La Città Incantata, lungometraggi davvero profondi e capaci di ammaliare il pubblico anche grazie all’utilizzo di tecniche di disegno tradizionali, tutt’oggi marchio di fabbrica dello studio.
A seguito della riapertura del museo, prevista per il prossimo 16 luglio, i visitatori potranno ammirare mostre e attrazioni completamente rinnovate, tra le quali spiccano sicuramente una retrospettiva sui lavori di animazione di Miyazaki, curata da lui stesso, e una riproduzione di un Catbus in grado di permettere ai visitatori di viaggiarci sopra, per la pura gioia di grandi e piccoli, oltre a opere interattive e repliche degli iconici personaggi dei film Ghibli, come il robot di “Laputa – Castello nel cielo” e una riproduzione di Totoro.
La sezione dedicata a Miyazaki non si limiterà a ospitare opere dello Studio, ma anche lavori esterni come “Goldilocks and the Three Bears” (conosciuta come “Riccioli d’oro e i tre orsi” in Italia) e “Lo schiaccianoci“, e una parte di questa sarà dedicata completamente a una mostra scientifica legata al già citato “Laputa – Castello nel cielo”. Sarà possibile anche trovare le opere che hanno influenzato i lavori del regista, nonché una rappresentazione dedicata al romanzo Ghost Tower dello scrittore nipponico Ranpo Edogawa, già presente prima che il museo chiudesse.
Se siete quindi tra i fortunati che possono viaggiare e siete interessati a visitare il museo, sappiate che, però, i biglietti dovranno essere acquistati in anticipo (qui il sito per farlo) e, inoltre, sarà necessario presentarsi alla cassa con un documento di riconoscimento, dato che l’accesso sarà consentito solo ai visitatori il cui documento di identità coincida con il nome sul biglietto. Un sistema di sicurezza probabilmente necessario a evitare la rivendita online di biglietti a prezzo maggiorato, eventualità tutt’altro che impossibile, considerato che il museo rimarrà aperto solo fino a maggio 2017, e che sicuramente saranno numerosissime le persone intenzionate a visitarlo.
Insomma, si prospetta un’estate davvero niente male! Qualcuno di voi ha già prenotato l’aereo?
– Luca Mugnaini –