Disclaimer: questo articolo, per ovvie ragioni, contiene alcuni piccoli spoiler sulle cinque stagioni de “Il Trono di Spade“… ma se avete deciso di leggerlo, immagino che ne foste pienamente consapevoli!
Ci siamo. La sesta stagione di Game of Thrones è ormai arrivata. E, come dice Zerocalcare nella sua ultima vignetta, spazzerà così via tutte le serie-metadone con cui abbiamo tamponato l’astinenza in questi mesi. Nella notte tra domenica 24 e lunedì 25 aprile alle 3.00 (ora italiana), in contemporanea con gli Stati Uniti e in versione originale sottotitolata, verrà trasmessa su Sky Atlantic l’attesissima premiere della serie televisiva basata sui romanzi di George R. R. Martin. Il titolo sarà “The Red Woman” (“La donna rossa”) e questo basta a far trepidare i cuori di milioni di fan nel mondo: sarà Melisandre la protagonista? E se sì, cosa farà? Salverà dall’oblio della morte Jon Snow? Lascio a voi ogni possibile ipotesi. Quel che è sicuro è che per la sceneggiatura si è lavorato su una serie di appunti che lo scrittore ha consegnato a Benioff e Weiss, i due showrunner della HBO. Come tutti sappiamo, il sesto volume delle Cronache “The Winds of Winter” non ha ancora una data di uscita. Quindi niente libro su cui basarsi. E allora?
E allora sono proprio B&W a rassicurare i fan(atici) con un comunicato ufficiale: La gente parla del fatto che i libri verranno spoilerati – e non è per niente vero. Molto di quello che stiamo facendo si distanzia dai libri a questo punto. E anche se ci saranno degli elementi chiave che saranno simili, noi non ne parleremo molto – e pensiamo che neanche George lo farà. La gente rimarrà molto sorpresa quando leggerà i libri dopo aver visto la serie. Sono divergenti sotto molti aspetti. […] Ad un certo punto ci siamo resi conto che stavamo per superare i libri, e abbiamo scelto di vederla come una cosa grandiosa da entrambe le parti: c’è questo mondo straordinario che George ha creato e adesso ne esistono due diverse versioni, e non vediamo alcuna ragione che possa impedirvi di essere emozionati, sorpresi e costernati da entrambe le visioni di questo mondo.
Certo. Una figata proprio. Quindi, Brienne ha ucciso il Mastino o no? Sansa è a Grande Inverno o no? Jamie Lannister è andato a Dorne o no? Schizofrenia pura. A questo punto devo ringraziare la Disney (solo per questo la ringrazio, sia chiaro) per aver in parte cancellato quel malsano casino di Universo Espanso di Star Wars.
Fine polemica. In realtà volevo parlarvi di un’altra cosa, cioè del Darkness Party. Dopo il successo della scorsa edizione, infatti, anche quest’anno si è deciso di promuovere il debutto della nuova stagione di GoT con una serie di eventi nel bellissimo Borgo Medievale del Parco del Valentino di Torino. Appuntamento alle ore 22 di domenica 24 aprile con esibizioni di cosplayer che si muoveranno tra una riproduzione del Trono di Spade e una ricostruzione della Sala delle Facce nella Casa del Bianco e del Nero. Molte altre attività si alterneranno fino al momento clou, cioè la proiezione nella sala cinema di “The Red Woman” in versione originale sottotitolata.
Anche Roma e Milano sono state attrezzate per celebrare l’arrivo della sesta stagione tanto attesa. Saranno presenti, infatti, installazioni dedicate al Trono nelle rispettive stazioni; nella capitale uno schermo gigante manderà in loop un video ispirato alla Casa del Bianco e del Nero in versione romana, e pare che oggi, a partire dalle 17:30, sarà presente il calciatore della A.S. Roma Stephan El Shaarawy, grande fan della serie; a Milano, invece, nella Galleria delle Carrozze troverete una teca contenente una riproduzione artigianale in ferro di Approdo del Re.
Non mancano le polemiche e i timori di chi non sa ancora se guarderà la stagione della svolta prima di aver letto il prossimo libro di Martin. Ancora una volta è Zerocalcare a trovare le parole giuste: Tanto poi pure se è una merda se la guarderemo lo stesso, perché le nostre vite so’ aride e questo passa il convento. Buona visione!
– Michele Martinelli –