Sono passati due anni dall’uscita di “Big Eyes”, e finalmente Tim Burton è pronto a tornare dai suoi fan con un nuovo lungometraggio che arriverà nei cinema italiani il 30 settembre prossimo: si tratta de “La casa per bambini speciali di Miss Peregrine”, pellicola basata sull’omonimo romanzo di Ransom Riggs. Oltre allo spettacolare tocco di Burton, in questa produzione si potrà anche vedere l’opera di Jane Goldman: la sceneggiatrice, spesso assieme al suo collega Matthew Vaughn, si è occupata di molti film celebri degli ultimi tempi, tra cui “Kick-Ass” e “Kingsman – Secret Service”, e ora scopriremo se sarà riuscita a fare un buon lavoro con la trasposizione del bestseller di Riggs, tra l’altro reso in passato anche sotto forma di fumetto e di cui sono già usciti un secondo e un terzo capitolo, anche se quest’ultimo in Italia non è ancora arrivato.
La storia ha per protagonista Jacob, un sedicenne che, dopo una terribile tragedia abbattutasi sulla sua famiglia, seguirà il consiglio del suo terapista e si recherà nella vecchia casa del nonno, finendo col ritrovarsi in mezzo a qualcosa di molto più grande di lui. Quel posto dove il suo parente Abraham aveva trovato rifugio durante la seconda guerra mondiale, disseminato di indizi e vecchie foto, farà scoprire a Jacob l’esistenza dell’orfanotrofio di Miss Peregrine, una mutaforma, e dei bambini che lo abitano, tutti dotati di poteri diversi. Miss Peregrine protegge i piccoli sia dal mondo, ancora non pronto ad accettarli, sia da alcune creature chiamate “Hollow”. Qui Jacob conoscerà questa strana famiglia fatta di ragazzi invisibili e bambine dalla forza incredibile ma, sopratutto, si innamorerà della bella Emma. Anche Jacob scoprirà di avere dei poteri, e sarà lui a dover salvare la situazione quando questa inizierà a precipitare.
Nel ruolo del protagonista c’è il giovane Asa Butterfield (“Il Bambino con il Pigiama a Righe”), mentre Miss Peregrine è la bellissima Eva Green (Vanessa Ives in “Penny Dreadful”), alla sua seconda collaborazione con Tim Burton dopo “Dark Shadows”. Inizialmente sembra che questa parte dovesse andare a Helena Bonham Carter (moglie del regista), ma lei e Burton si sono separati poco prima dell’inizio dei lavori. Un altro nome illustre è quello di Samuel L. Jackson, che sarà Mr. Barron, personaggio che nel libro non compare. Inizialmente si pensava che Jackson dovesse essere il Dr. Golan, che però nel film sarà una donna, interpretata dell’americana Allison Janney (“Juno”). Franklin Portam, invece, padre del protagonista, avrà il volto di Chris O’Dowd (“St. Vincent”), mentre il nonno di Jacob sarà interpretato in versione anziana da Terence Stamp, anche lui presente in un altro film di Burton, il già citato “Big Eyes”, mentre da giovane da Callum Wilson, attore praticamente sconosciuto. Più nota è invece Judi Dench, premio oscar come miglior attrice non protagonista nel 1999, che ha il ruolo di Miss Avocet. Anche Kim Dickens (“House of Cards”) e Rupert Everett (“Stardust”) saranno presenti nel lungometraggio, ma non si conoscono ancora i loro ruoli. Gli attori che interpreteranno i bambini, invece, sono giovani e praticamente agli esordi, per la felicità di tutti coloro che si sono stufati di trovarsi davanti adulti nei panni di adolescenti: Ella Purnell, ragazza di Asa Butterfield anche nella realtà oltre che nel film, sarà Emma (l’avrete già vista nei panni di Maleficent bambina), mentre Milo Parker (Roger in “Mr Holmes”) sarà Hugh Apiston. Per completezza vi riporto anche gli attori che interpretano gli altri orfani: Pixie Davies è Bronwyn Buntley, Cameron King è Millard Nullings, Georgia Pemberton è Fiona Frauenfeld, Finlay MacMillan è Enoch O’Connor, Lauren McCrostie Olive è Elephanta, Raffiella Chapman è Claire Densmore, Hayden Keeler-Stone è Horace Somusson e Luis Davison è Victor Buntley.
Nel trailer, che trovate qua sotto, è possibile vedere le capacità speciali di questi bambini: c’è chi è leggero come l’aria e chi ha una bocca sulla nuca, e tutti vivono in un magico mondo allegro e felice, azzurro, solare e infantile, ma basta un battito di ciglia per ritrovarsi dentro ad un incubo. Si percepisce dalle prime immagini lo stile da fiaba che solo Burton è in grado di far traspirare, come l’inizio di “Alice nel Paese delle Meraviglie”. L’atmosfera magica viene accentuata dalla musica, frutto di una collaborazione tra Benjamin Wallfisch & Disa – “New World Coming”, che sottolinea ogni fotogramma riuscendo però anche a creare la giusta tensione, preparando al momento clou.
Siamo davanti a un lavoro realizzato da professionisti abili e conosciuti, basato su un libro che ha un discreto numero di fan in tutto il mondo, e il trailer è uno spettacolo avvolgente: è difficile accettare l’idea di dover aspettare ancora fino a fine settembre per vedere questa “versione spaventosa di Mary Poppins”, come l’ha definito Burton, ma bisogna farsi forza.
Voi che ne pensate? Avete letto il libro?
– Caterina Gastaldi –