Il Museo WOW – Spazio Fumetto di Milano sta per diventare parte della Galassia di Star Wars, che almeno per qualche mese non sarà più così “lontanta, lontana…”. Segnatevi in agenda questo appuntamento, perché è davvero di quelli da non perdere: dal 19 marzo al 5 giugno 2016, il museo in questione allestirà una mostra che propone un percorso espositivo da lasciare senza fiato, dedicato alla nostra saga galattica preferita. “Star Wars: dal fumetto al cinema e… ritorno”, questo il titolo della mostra, è un evento celebrativo primo nel suo genere in Italia. Tante le collaborazioni prestigiose che hanno contribuito alla realizzazione di questa esposizione, a partire dalle importantissime organizzazioni di costuming ufficiale 501st Legion Italica Garrison e Rebel Legion Italian Base, passando per l’Associazione Galaxy e La Bettola di Yoda, fino ad arrivare alla preziosa partecipazione di Panini Comics. Per farvi capire meglio la portata dell’evento, sappiate che la mostra gode addirittura del patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America e che il Comune di Milano l’ha inserita nel palinsesto della rassegna “Ritorni al futuro”. Non c’è da stupirsi se il Museo WOW ha deciso di presentare questa esposizione su Star Wars come una delle iniziative speciali pensate per festeggiare i cinque anni dalla sua apertura.
L’inaugurazione in programma sabato 19 marzo sarà già di per sé un evento da non perdere. In concomitanza della Festa del papà, la battuta galattica più famosa di tutti i tempi diventerà il motto della giornata di apertura della mostra. Sarà chiamata “I’m your father day”, e l’ingresso sarà gratuito per tutte le coppie padre-figlio che si presenteranno all’ingresso vestendo entrambi i panni del loro eroe starwarsiano preferito. Geniale, no? Ospiti d’onore di questa giornata speciale non potevano che essere loro, Darth Vader e Luke Skywalker, che saranno accompagnati da altri figuranti rappresentanti ribelli e imperiali disponibili per scatti ricordo. Fotocamera obbligatoria, dunque!
Non siete ancora contenti? Allora sappiate che il musicista Fabrizio Spaggiari parteciperà il 19 marzo per interpretare al pianoforte i temi più belli e famosi della leggendaria colonna sonora composta da John Williams: dal famosissimo “Main Title” alla “Marcia imperiale”, fino al simpatico motivo jazz suonato dalla “Cantina Band”. Come se non bastasse, un altro ospite particolare sarà presente per raccontare a tutti come sia nata la sua viscerale passione per Star Wars e di come sia diventato un collezionista di memorabilia, ovvero Valerio Staffelli. Speriamo solo non arrivi con qualche Tapiro.
Il concept della mostra nasce con l’intenzione di unire due aspetti fondamentali: la passione dei fan, che per l’occasione hanno prestato i pezzi pregiati delle loro collezioni private, e lo straordinario percorso editoriale compiuto dai fumetti parallelamente al cinema, dal 1977 fino ad oggi. Troverete esposte tavole originali di autori italiani e internazionali, tra le quali un prezioso omaggio appositamente realizzato dal grande maestro Milo Manara, e albi provenienti da tutto il mondo, compresi i numeri 1 americano e italiano e alcuni pezzi autografati. Inoltre, l’allestimento prevede gadget rarissimi, manifesti cinematografici, foto di scena, grafiche, statue, accuratissime riproduzioni dei costumi usati per il film, diorami in LEGO e modellini provenienti dagli archivi del Museo stesso e dalle associazioni di fan coinvolte nel progetto. I visitatori seguiranno un percorso organizzato cronologicamente, segnato dalle diverse tappe dell’evoluzione grafica del fumetto a partire dal primo numero del 1977, pubblicato dalla Marvel in concomitanza con l’uscita nelle sale di “Guerre Stellari” – di cui troverete esposto il primissimo manifesto originale –, fino alle serie più recenti che hanno fatto da prequel al film “Star Wars – Il risveglio della Forza” e alle quali hanno partecipato anche moltissimi disegnatori italiani. A introdurre il tutto vi sarà una curiosa sezione dedicata al fumetto di fantascienza, la più grossa fonte di ispirazione per George Lucas, nei tardi anni ’60, per l’ideazione di una sua saga galattica con feroci duelli e principesse da salvare. Importantissima, in questo senso, la reciproca contaminazione con Flash Gordon.
Saranno allestite anche diverse isole tematiche: tra le tante, ci saranno quella dedicata alla tenera famiglia Skywalker e quella riservata al Lato Oscuro, nella quale potrete apprezzare una ricostruzione precisa del costume di Darth Vader con tanto di spiegazione della sua genesi (vediamo chi di voi sa a cosa si ispirò Lucas per la costruzione del suo casco!); poi la zona dei furfanti spaziali Han Solo e Chewbacca con il loro Millennium Falcon, l’area dedicata ai nuovi eroi Poe, Finn e Rey e quella allestita con riproduzioni a grandezza naturale dei droidi più amati del mondo, R2-D2 e C3-PO, affiancati dal nuovo arrivato, e altrettanto amato, BB-8.
Sarà affascinante vedere come e quanto sia cambiata la grafica di Star Wars in questi quarant’anni. Inizialmente, per esempio, le pubblicazioni a fumetti si rifacevano ai temi della fantascienza classica e non ai personaggi di Lucas visti sul grande schermo. Questo perché quasi nessuno credeva che quel film sarebbe potuto diventare una pietra miliare del cinema e cambiare per sempre l’immaginario collettivo di milioni di persone. Ma non vanno considerati solo i fumetti: anche le confezioni dei giochi o la grafica dei videogames hanno subito incredibili evoluzioni. E il merchandising? Siamo passati dai pupazzi in stoffa e plastica – di cui ammirerete alcune rarità – alle moderne action figures della Hasbro. E se apriamo il capitolo LEGO, beh, temo non finiremmo più! Vi dico solo che in mostra ci saranno un Falcon gigante composto da 5000 pezzi e un diorama da svenimento di quasi due metri che riproduce le scene ambientate sulla luna boscosa di Endor, realizzato con più di 40 mila mattoncini e oltre 230 omini…
Per l’intera durata della mostra, grazie alla collaborazione con Panini Comics, si terranno incontri con autori e disegnatori importanti. Le domeniche pomeriggio, invece, saranno dedicate ai piccoli fan, con visite guidate e laboratori di fumetto, disegno e modellismo organizzati dal settore didattico del Museo. Sarà anche possibile partecipare a corsi di spada laser tenuti dall’associazione “Jedi Generation” e portarsi a casa l’ambitissimo diploma di padawan.
Prima di salutarvi, ricordo che l’ingresso alla mostra costa 5 euro per il biglietto intero e 3 euro per quello ridotto. Il Museo WOW è aperto dal martedì al venerdì con orario 15-19, mentre il sabato e la domenica dalle 15 alle 20 (giorno di chiusura il lunedì). Tutte le informazioni sulla mostra e sugli altri eventi in programma le trovate sul sito www.museowow.it. Noi ovviamente ci saremo, e voi?
– Michele Martinelli –