Isolani, come ben saprete tra poco meno di un mese si terrà a Modena il Play, il festival del gioco in tutte le sue forme, che riunirà boardgames, giochi di ruolo e videogiochi in un evento che ancora una volta si preannuncia assolutamente da non perdere. Tra i padiglioni di Modena Fiere si aggireranno, il 2 e 3 aprile prossimo, varie specie di visitatori assai rare, che di rado lasciano le loro tane per mostrarsi in pubblico: scopritele con noi, e perché no, aspettatevi anche di identificarvi in una di esse!
1) Il Fanatico
“OMMIODDIO MANCANO SOLO 28 GIORNI AL PLAY DI MODENA! DEVO PRENDERE LE FERIE, GUARDARE SUBITO LE NUOVE USCITE, E SE RIMANE TEMPO ANCHE FIONDARMI DAVANTI AI CANCELLI PER ESSERE IL PRIMO AD ENTRARE!“
Il fanatico non è nient’altro che un’amante dei giochi da tavolo in spasmodica attesa di un evento che li riguardi per andare su di giri, e direi che il Play di Modena è l’Evento, in questo senso, quello che aspetta con trepidazione tutto l’anno. Con l’avvicinarsi delle fatidiche date, il fanatico cercherà di organizzare tutto per il meglio, inizierà a farsi sempre più pressante nei confronti dei suoi accompagnatori e non parlerà d’altro che di cosa farà appena messo piede in fiera. Lo si può facilmente riconoscere dall’ansia/entusiasmo sfrenato pre-ingresso, e successivamente dalla tipica corsa tra uno stand e l’altro, compiuta al grido di “OMMIODDIO HANNO FATTO USCIRE ANCHE QUESTA FIGATA, DOBBIAMO PROVARLA SUBITO!!”
2) Il Cosplayer
“Oh guarda, tra poco c’è il Play a Modena… quasi quasi vado là come Zoro… mmm però quello l’ho già impersonato… vabbe’ vorrà dire che andrò come Taric Armatura della Quinta Era, che è più virile… cazzo, però siamo al già al primo marzo… ARGH, DEVO COMPLETARE L’ARMATURA DI CORSA!“
Il cosplayer è quell’individuo che non va al Play tanto per i giochi da tavolo o quelli di carte, quanto più per sfoggiare il suo ultimo costume realizzato a mano e farsi fotografare nelle pose più disparate mentre interpreta il suo personaggio preferito. Lo potete scovare senza problemi mentre gira assieme ad altri cosplayer in gruppi mastodontici, o mentre sfila con nonchalace al Play-cos, il contest di Cosplay organizzato nel corso dell’evento. Facilmente riconoscibile poiché indossa una perfetta riproduzione di armatura da Spacemarine (se maschio), o le striminzite vesti di una procace Kitty Kat Katarina (se femmina).
3) Il Master/Player
“Toh, tra meno di un mese c’è il Play… magari c’è qualche gioco di ruolo interessante da provare… magari qualche nuova uscita.. sai che c’è? Sento gli altri del venerdì sera e organizzo una macchina!“
Specie abbastanza comune alla fiera modenese, il Master/Player è lì solo per ruolare a più non posso. Per lui l’attrazione principale del festival sono le aree dedicate al gioco di ruolo, sia esso cartaceo o live, basato sui tarocchi o sul d20, fantasy o fantascientifico, dove si cimenta in entusiasmanti sessioni con i suoi “simili”. Quando non indossa i panni di uno zombie mutante senziente ucraino segnato da un’infanzia vissuta per la strada o quelli del destino, che inesorabile governa le leggi in un antico medioevo ormai scomparso, lo si può vedere aggirarsi tra gli stand alla ricerca di manuali o set di dadi particolari, in cui infondere una maggiore fortuna con arcani riti.
4) Il Curioso
“Ah, c’è una fiera dedicata al gioco a Modena il prossimo mese, chissà, magari è interessante, magari c’è qualcosa di bello da guardare… nel dubbio io un salto ce lo faccio.“
Normalmente non avvezzo a eventi di questo tipo, il curioso si ritrova al Play di Modena quasi per caso, attratto da un volantino, un poster o un banner visto qualche settimana prima. Questa particolare specie si aggira tra i padiglioni osservando con interesse e curiosità i vari stand presenti, facendo strane e numerose domande alle più disparate persone, fotografando ciò che trova più interessante e, a volte, attirato da una forza ancora più misteriosa di quella che lo ha trascinato in fiera, provando persino qualche titolo. Potrete facilmente riconoscerlo: basta scovare la persona con in mano il monopoli di Star Wars che dice “Questa non me la aspettavo proprio! Monopoli esiste ancora e ne hanno fatta una versione di Guerre Stellari!”
5) L’accompagnatore
“Ah, il 2 e 3 aprile c’è una fiera a Modena, e vuoi che ti accompagni? Ma sì, perché no, giusto per fare un giro ci può stare, tanto non ho nulla in programma.“
L’accompagnatore si riconosce poiché si aggira spaesato per la fiera, butta un occhio qua e là tra gli stand senza uno scopo preciso, seguendo pedestremente gli amici (o il partner) che lo hanno portato con sé. Dopo un primo giro poco proficuo, tende a fermarsi e trovare un po’ di interesse nell’area dedicata ai giochi di una volta, dove inizia a provare uno ad uno quelli in legno a disposizione del pubblico, lasciando i suoi compagni a testare qualche altro titolo o a girare tra gli stand alla ricerca di qualcosa da acquistare. Insomma, la classica persona che si trova in fiera per caso ma che, alla fine, qualcosa per cui è valso il costo biglietto la trova!
6) Il Lamentoso
“Oh che palle con ‘sto Play, manca ancora un mese e già rompete le scatole con ‘sta fiera… minchia, coglione io che vi ho detto che ci venivo…“
Chiaramente fuori posto, il lamentoso è un lontano parente dell’accompagnatore. Dal punto di vista evolutivo, le strade dell’accompagnatore e del lamentoso si sono divise quando un gruppo di accompagnatori si è completamente stancato di girare a vuoto e senza alcun interesse nei confronti di quanto presentato, ed ha dato segni di cedimento, dando in escandescenza. Chiusi in un limbo di rabbia senza fine, vivono isolati dagli altri e condividono i propri sentimenti con altre specie attraverso oggetti tecnologici quali smartphone o tablet. Da notare che questa specie è composta in larga parte da elementi femminili, spesso appartenenti alla sottospecie delle Fidanzate.
7) Il giocatore Competitivo
“Ho appena montato un grimorio blu-nero troppo sgravo che spacca il culo a qualsiasi mazzo senza possibilità di replica, mi mancano solo le cavie su cui testarlo… e poi eliminerò chiunque mi si pari davanti!“
Amante dei tornei, il giocatore competitivo è al Play per un unico motivo: dominare in uno dei tanti tornei che si tengono tra i padiglioni di Modena Fiere. Perennemente alla ricerca di un avversario da sottomettere, difficilmente il giocatore competitivo si avventurerà al di fuori delle aree dedicate al suo gioco, e nei momenti di pausa tra una partita e l’altra scambierà volentieri pezzi inutilizzati della sua collezione con altri appartenenti alla sua specie.
Bene isolani, questi sono i 7 utenti tipo che troverete principalmente tra i padiglioni del Play di Modena. Vi siete identificati in qualcuno di essi? Fatecelo sapere nei commenti, e ovviamente segnalatemi qualche altro esemplare che potrebbe essermi sfuggito: ci vediamo il 2 e 3 aprile!
– Luca Mugnaini –