Isolani, tempo fa vi abbiamo anche parlato della nuova, scintillante gemma (leggasi, cash-grab senz’anima) nota come Warhammer: Age of Sigmar, wargame che certo avrebbe sostituito, rapidamente e senza problemi il Fantasy nella mente e nei cuori degli appassionati di wargames, allontanando al contempo dall’hobby tutti i peggiori power-creep.
Naturalmente, nulla di tutto ciò è accaduto: Age of Sigmar, pur con i suoi innegabili pregi, ha generato una quantità impressionante di critiche e malumori, scatenando battaglie eterne tra i suoi sostenitori e la vecchia guardia, ancora legata alle meccaniche originali e a un altro modo di fare wargame.
La comunità online ha avviato praticamente a poche ore dall’uscita di Age of Sigmar i propri piani di contingenza per salvaguardare quella parte così cospicua delle nostre vite hobbistiche nota come il Vecchio Mondo (e tutto il resto), lanciandosi in ambiziosi quando utopistici progetti di aggiornamento del regolamento, di pubblicazione di nuovi contenuti e espansioni. Ebbene, finalmente i primi risultati iniziano a vedersi.
Recentemente infatti il blog di warhammerarmiesproject, gestito dall’hobbista svedese Mathias Eliasson, ha pubblicato la versione beta del regolamento (non) ufficiale per “Warhammer Nona Edizione”.
Eliasson, nome abbastanza noto nella comunità di giocatori per i suoi libri degli eserciti dedicati a parti del mondo di Warhammer (Arabia, Nippon, Regni dell’Ind, …) non coperte dal background ufficiale, insoddisfatto dagli stravolgimenti di Age of Sigmar, ha ripreso in mano il regolamento dell’ottava edizione, modificandolo opportunamente per limare alcune criticità, e riproponendo al contempo certe vecchie conoscenze dei giocatori veterani (forza dell’unità, yay!), offrendoci una versione nuova e tirata a lucido del gioco che tutti conosciamo e amiamo.
– Federico Brajda –