Avevamo già trattato un po’ di tempo fa Brass Age e la sua prima espansione (di cui potete leggere qui la recensione), e ora ritorniamo a parlarne focalizzandoci sulla seconda, presentata durante il Lucca Comics & Games 2015 e fresca fresca di uscita, Brass Age Italia – L’alba della nazione. Come è facilmente intuibile, questa volta non ci troveremo né nella Londra vittoriana, né in America, ma ci muoveremo fra strade e vicoli delle città a noi vicine, in quelli che sono stati i centri sociali e culturali più importanti del periodo risorgimentale.
Il manuale si presenta con una copertina cartonata che qualitativamente e stilisticamente si mantiene in linea con quanto visto nei precedenti volumi. Edito come sempre da Limana Umanìta e nato da un’idea di Matteo Strukul, il volume consta di ben 124 pagine, suddivise in quattro capitoli, che spiegano dettagliatamente ogni cosa a chi si appresta a giocarlo. Segue, dopo la fine del quarto capitolo, a coprire l’appendice, l’avventura La giostra dei fiori spezzati, ripresa proprio dall’omonimo romanzo di Strukul, una “premade” come quella che chiudeva l’espansione precedente, cioè un punto di partenza per dare all’Architetto un’idea più chiara su come avvicinarsi alla nuova ambientazione.
Ciò che mi colpì subito in Brass Age, oltre all’attenzione posta nella rilegatura del manuale e nella qualità dell’edizione in generale, fu che sotto questo vestito bello ed elegante c’era molto, molto di più. Mi sono persa leggendo le lunghe descrizioni curate nei più piccoli dettagli, che creavano quasi una seconda dimensione capace di trasportare in quel contesto: è successo per la Londra vittoriana e per l’America, e ancora di più mentre leggevo le pagine di questo nuovo volume dedicato al nostro Paese.
Il manuale si apre, come per l’espansione americana, con una lunga e interessante descrizione del contesto storico-politico, con uno sguardo alle epoche precedenti e ai principali avvenimenti. Ci troviamo nel Risorgimento, e fino alla fine del XIX secolo possiamo vestire i panni di agenti dell’E.N.S.I.S., l’Ente Nazionale per la Sicurezza, l’Incursione e lo Spionaggio. Facciamo parte, infatti, di un’agenzia segreta che ha tra i principali sostenitori Camillo Benso, Conte di Cavour: nostro compito è quello di scoprire e portare alla luce i piani di organizzazioni segrete e sette che minacciano l’Unità nazionale tanto difficilmente raggiunta. Dopo questa introduzione e un intermezzo narrativo (che consiglio vivamente di leggere), entriamo nel cuore del gioco.
Il primo capitolo si apre con la parte più importante per chi si appresta a immergersi nella nuova espansione, e che riguarda le statistiche di gioco. Il bene più importante per vivere (oltre che la salute, che è indispensabile in ogni caso) è il denaro: la lira è la valuta corrente, e tutti i costi di armi e attrezzature sono riportati in centesimi di lire; ovviamente per ciò che proviene dagli altri manuali bisogna effettuare una conversione: un centesimo di lire equivale ad uno scellino in Brass Age, e un dollaro di America equivale a otto centesimi italiani. Si inizia avendo un patrimonio di 50 centesimi e, a seconda dei livelli della professione, si percepiscono rendite diverse. Come nella Londra vittoriana, anche in Italia la nobiltà detiene il potere economico e politico, e nella creazione del personaggio bisogna tener presente quest’aspetto.
Vengono introdotte, inoltre, le nuove specialità legate alle abilità di Cognizione, Erudizione ed Esoterismo. Ognuna di esse è descritta con grande precisione, e vi assicuro che è praticamente impossibile incappare in qualcosa di poco chiaro, soprattutto poi se si ha già dimestichezza con i manuali precedenti. Per fare un breve esempio, all’abilità di Erudizione è stata affiancata la nuova specialità della Navigazione, che permette non solo di orientarsi in mare, ma anche di condurre imbarcazioni di qualsiasi stazza e genere. Come per l’aggiunta di nuove specialità, troviamo nuovi Trucchi, ognuno con la descrizione e la spiegazione su come esso funzioni e il costo espresso in punti tensione: Analisi Moderna, ad esempio, ha il costo di 1 punto tensione, e permette di poter attivare il trucco “Analisi dell’arma del delitto”, ottenendo la capacità di risalire ad un’arma eseguendo un esame balistico, o addirittura studiando una ferita. C’è davvero molto da leggere, in quanto i trucchi sono davvero tanti, e a chiudere il primo capitolo c’è l’elenco delle nuove armi presenti nell’espansione (come la carabina dei bersaglieri) e delle nuove attrezzature conformi al contesto (tra le quali la bussola e il sestante).
Il secondo capitolo apre le porte al mondo delle Carriere. Oltre a quelle già viste nel manuale di Brass Age, se ne possono trovare di nuove suddivise in tre Professioni: si può svolgere il ruolo di carabiniere nei livelli di Recluta, Brigadiere e Maresciallo, oppure se vi doveste sentire uno spirito libero, vi consiglio di dedicarvi alla carriera di Marinaio, nei livelli di Mozzo, Marinaio Esperto e Lupo di mare. Credetemi, vale davvero la pena di dedicarsi alla lettura delle Carriere, perché sono tutte molto interessanti, e la scelta di quale adottare vi metterà certamente a dura prova. Il terzo capitolo è, invece, quello dedicato al setting: sono fornite le descrizioni storicamente accurate delle città nelle quali è possibile ambientare le avventure (Napoli, Padova, Roma e Torino), con tanto di mappa (che è sempre una gradita aggiunta), storia, punti di interesse, personaggi illustri e perfino i principali luoghi della vita mondana.
A concludere il manuale c’è il quarto capitolo, quello più bello, dedicato alle Cospirazioni e alla fitta rete di intrighi che minaccia l’Unità nazionale e a cui noi, membri dell’E.N.S.I.S., dobbiamo stare attenti. Ogni Cospirazione (come nei manuali precedenti) si apre con il motto, e include la storia, la descrizione, l’elenco delle personalità, le finalità, le affiliazioni, le sedi, i riti, le simbologie e le relazioni con le altre Cospirazioni. Qui si trova anche la Cospirazione dell’E.N.S.I.S, che presenta meglio il già citato Camillo Benso, Conte di Cavour, seguito da altri nomi e dalle sue finalità (proteggere in primis l’Unita nazionale e il distacco dalla monarchia savoiarda – il re non è a conoscenza di questa speciale società segreta di cui facciamo parte).
Dopo la fine del quarto capitolo c’è l’avventura “La giostra dei fiori spezzati – Il sangue di Padova”, che con la descrizione dell’antefatto e l’elenco dei successivi passi vi può accompagnare mano nella mano in quelle che poi saranno le avventure create dell’Architetto.
A conclusione non posso che dire che, come al solito, ci ritroviamo di fronte ad un prodotto notevole, come lo sono stati i suoi predecessori, curato nei minimi dettagli, dalla qualità della carta, sino ad arrivare alle descrizioni minuziose, per non parlare poi dei disegni in bianco e nero.
Non vi resta che tuffarvi nell’Italia del Risorgimento e combattere in onore del tricolore!
– Alessia Bellettini –
Brass Age Italia – Recensione
Isola Illyon
- manuale curato fin nel minimo dettaglio;
- disegni in bianco e nero sempre bellissimi ed evocativi;
- ambientazione originale e coinvolgente;
- ci si perde nelle parti narrative che concludono ogni capitolo e nelle bellissime descrizioni;
- chi non conosce il periodo storico può avere qualche iniziale difficoltà ad immergersi nell'ambientazione;