Quanti di noi hanno sperato di poter diventare allenatori di Pokémon almeno una volta nella vita? Per chi ci volesse provare, e magari avesse anche voglia di farsi un giro in Giappone, sappiate che presto ad Osaka aprirà la prima palestra Pokémon al mondo.
Sì, avete capito bene. Dopo l’annuncio di Pokémon GO, e quindi l’arrivo dei nostri mostriciattoli preferiti nel mondo reale, molti si sono giustamente ricordati che nei videogiochi gli allenatori non passavano solo il tempo gironzolando per strade e città, anzi: il loro scopo era quello di riuscire ad arrivare ad una palestra e sconfiggerne il capo. E quindi, giustamente, cosa ha pensato di fare Nintendo, per accontentare tutti? Eh sì.
La palestra sorgerà precisamente nella prefettura nord di Osaka, all’interno dell’Expo Commemoration Park, dove fu organizzato l’Expo del 1970 (non si fa in tempo a finire un Expo che subito si parla di un altro). La Pokémon Expo Gym sarà localizzata nella zona chiamata EXPOCITY, una parte del parco che si estende per ben 172.000 metri quadrati e che consiste in otto grandi edifici e molti, moltissimi negozi.
All’interno della struttura i più piccoli potranno svolgere attività educative e divertenti allo stesso tempo, in compagnia dei loro mostri preferiti, sotto il controllo di un adulto – e pensate che per gli eventi che si svolgeranno dopo le 19:00, i minori di sedici anni avranno bisogno di essere accompagnati da un maggiorenne.
Il biglietto d’entrata costerà 500 yen, un po’ meno di 4€, e i partecipanti avranno assieme una carta d’iscrizione gratuita chiamata Poképara, e un’app per controllare i progressi fatti all’interno della palestra. Tra le varie attività presenti ci saranno alcune esibizioni a pagamento, tutte con un costo che oscillerà tra i 400 e i 600 yen (circa 3-5€), tra le quali le cosiddette Zoroark’s Somewhat Sinister Dojo, Machamp’s First Aid Center, e Pokémon Battle Bowling. Pare che a quest’ultima non sarà permesso assistere ai visitatori sotto una certa età, ma non mi chiedete perché (sarà forse una cruenta lotta a suon di birilli?). Pagando sempre all’incirca queste cifre, si potrà anche sfidare un’allenatrice al “Charizard Battle Colosseum”, e ovviamente si potrà interagire con gli altri allenatori (ma questo non c’era neanche bisogno di dirlo, visto che i titoli della serie Pokémon hanno sempre tentato di promuovere la socializzazione tra giocatori). Sempre per quel che riguarda il fare amicizia con gli altri, qual’è il modo migliore se non studiare assieme, mi direte sicuramente voi? Beh, se si parla di studiare Pokémon, allora siamo d’accordo: quando si paga il biglietto d’entrata si ha accesso anche a delle lezioni tenute dalla Professoressa Sakura, che spiegherà come allenatori e Pokémon riescano a capirsi tra loro, e insegnerà a rendere questo rapporto migliore per entrambi. Ogni evento dovrebbe durare più o meno quindici minuti, lasciando così il tempo di visitare e gustare al meglio la palestra e, perché no, farsi anche un giro nel parco che la ospita.
Quindi è fatta, ormai: è giunto il momento di prendere lo zaino, il caricabatterie, e di partire alla ricerca dei Pokémon per il mondo, una cosa che molti di noi aspettavano da quasi vent’anni. Abbiamo la palestra, abbiamo le app che ci fanno da Pokédex e tra poco, con Pokémon GO, ci saranno anche davvero dei mostri da catturare. Quindi, che stiamo aspettando? In realtà la palestra non è ancora aperta, ma manca poco: la Sanoyas Interaction ha annunciato che le porte si spalancheranno il 19 novembre prossimo e, per chi fosse interessato, è possibile acquistare già il biglietto in prevendita (il sito ufficiale, ovviamente in giapponese, è questo).
Certo, purtroppo il Giappone è un po’ lontano e scomodo da raggiungere tutti giorni, ma la Pokémon Expo Gym di certo non scapperà, e ogni fan e allenatore avrà il tempo di organizzare un viaggio per vedere le meraviglie della Terra del Sol Levante, Pokémon compresi. Anche se a guardarla così può sembrare qualcosa di indirizzato ai più giovani, non è detto che con l’arrivo di Pokémon GO non vengano ampliate le attività per venire incontro alle esigenze di un pubblico più variegato. Chissà se questa palestra, poi, darà inizio all’apertura di altri luoghi simili dove appassionati del franchise possano combattere, scambiarsi consigli e vivere un po’ di quella magia del mondo dei Pokémon. Sarebbe carino e divertente, no? Chi di voi è disposto a buttarsi e provare?
– Caterina Gastaldi –