Incontrare una figura come Andrzej Sapkowski è sempre un’emozione indescrivibile. Ideatore della saga di racconti e romanzi dedicati al Witcher Geralt di Rivia, (in)diretto progenitore della fortunata serie di videogame targati CD Projekt RED che hanno portato lo strigo dai capelli bianchi alla ribalta internazionale, di fatto uno degli autori di genere fantasy più venduti in Europa, il papà di Geralt ha fama di antidivo e uomo burbero, ma a tu per tu si è rivelato sorprendentemente istrionico, spiritoso, con idee molto chiare e un modo decisamente… diretto di esprimerle.
Ospite per la seconda volta al Lucca Comics & Games, durante l’edizione appena trascorsa Sapkowski ha sovrinteso alla presentazione ufficiale dell’ultimo romanzo della pentalogia dello Strigo, ‘La Signora del Lago’, edito dalla Casa Editrice Nord e pubblicato a partire dallo scorso 15 ottobre, ad appena pochi mesi di distanza dall’uscita de ‘La Torre della Rondine’, e grandemente atteso dai fan italiani.
Grazie all’editore italiano dei romanzi, noi di Isola Illyon abbiamo avuto modo di intervistare lo scrittore polacco, cogliendo l’occasione per cercare di soddisfare tutte le curiosità che riteniamo siano comuni sia agli appassionati della saga letteraria che ai devoti dei videogame sviluppati da CD Projekt. Qual è la fonte di ispirazione per il personaggio di Geralt e per il mondo fantasy in cui sono ambientate le sue avventure? Il realismo può avere una propria dimensione nella letteratura fantasy? Qual è il ruolo dell’ironia nella narrazione fantasy di Sapkowski? Ma soprattutto: cosa ne pensa dei giochi basati sui suoi stessi libri? Queste e altre domande hanno trovato risposta nella videointervista all’autore, che trovate immediatamente qui sotto!
Buon divertimento e soprattutto… buon fantasy!
– Stefano Marras –