Il prossimo si preannuncia un anno fortunato per gli amanti dei JRPG, e per chi è possessore di una PS4 (o per chi ancora non lo è, ma è in procinto di acquistarla). Sebbene gran parte del pianeta (videoludicamente parlando) stia lì ad aspettare l’uscita del nuovo Star Wars: Battlefront, già molto apprezzato e che in concomitanza con l’uscita del film a dicembre rende questa fine del 2015 galatticamente superlativa (la nostra anteprima qui), c’è chi invece, appassionato di quei giochi un po’ più di nicchia, aspetta quei titoli che, negli anni passati, lo hanno conquistato… e anche tanto! Uno di questi è sicuramente NieR: Automata, titolo che, in questo meraviglioso calderone delle uscite 2016 del settore Japan, è forse tra quelli più attesi, specialmente ora che ne è stato mostrato un trailer con sezioni di gameplay.
Chi ha sentito parlare di NieR in passato conosce la fama di questo gioco: sviluppato dal team Cavia e pubblicato da Square Enix nel 2010, si tratta di un action RPG che nasce come spinoff della serie Drakengard. Il titolo venne molto apprezzato dai giocatori, anche se gran parte della stampa lo criticò per il gameplay poco sviluppato e per una realizzazione tecnica decisamente sotto le media. Fortunatamente, però, il pubblico di appassionati ha saputo vedere oltre e, trovandosi davanti ad una bella trama, ad un’ottima narrazione e ad una soundtrack che definire stupenda è dire poco, è riuscito a chiudere un occhio sugli innegabili difetti del prodotto. L’àncora di salvezza di NieR, dopotutto, è stata proprio questa: una trama fantastica ed emozionante, capace di coinvolgere sin dall’inizio, dai toni dark, ma anche molto malinconica. Un padre alla ricerca di una cura per il morbo di cui è affetta la sua unica figlia, l’innocenza di una povera bambina malata, e quei personaggi secondari, ognuno con la sua storia, ognuno con la sua vita così turbata, il tutto condito con una musica dal pelle d’oca, con quei temi richiamanti il folklore nipponico… come si fa a non rimanerne folgorati?
Un po’ tutti dicevano che NieR sarebbe stato un gioco destinato ad essere dimenticato con il tempo, ma non è stato così, e quando lo scorso giugno, all’E3 2015, è stato annunciato un nuovo capitolo della serie, probabilmente gran parte dei fan si sarà preso la propria personale rivincita! Forse in mezzo a tutta quella spettacolarità di grafica, in mezzo a titoloni apprezzati a priori, c’era spazio anche per NieR Project (così si chiamava al tempo), magari una piccola perla sulla stessa scia del primo titolo: adesso abbiamo anche il nome definitivo, NieR: Automata, svelato durante la Paris Games Week. Il gioco sarà distribuito sempre da Square Enix, in esclusiva per PlayStation 4, e ad occuparsi dello sviluppo ci sarà questa volta Platinum Games, che darà vita alla storia e ai personaggi di Taro Yoko. Vi invito a guardare il primo trailer ufficiale qua sotto: la realizzazione tecnica non sarà quella di un Final Fantasy XV, ma il passo in avanti rispetto al passato si nota eccome (già sono stati confermati i 60fps).
Come si evince dal trailer, si vestiranno i panni di Yorha 2 Type B, un androide che si vede combattere contro degli strani nemici: già dai movimenti della protagonista, dai colori, dalle ambientazioni e dalla raffinatezza, capiamo che ci troviamo di fronte a qualcosa di distante dal primo titolo, non solo sotto il punto di vista tecnico, ma anche di trama. Gli androidi Yorha di cui fa parte la nostra protagonista rappresentano l’unica possibilità del genere umano, che ormai si è trasferito sulla Luna per evitare l’estinzione e poter reagire combattendo contro dei particolari robot spediti sulla terra da una razza aliena. Yorha, però, si trova a dover combattere la minaccia aliena sulla Terra quasi da sola, poiché la squadra di androidi che è stata spedita lì insieme a lei viene annientata. Non si hanno notizie più specifiche della trama, ma i ragazzi di Platinum Games, stando a quanto affermato da Taro, hanno voluto mantenere gli elementi più apprezzati della serie, concentrandosi nel sistemare invece quei punti deboli che hanno fruttato al primo gioco le pesanti critiche alla sua uscita. Saranno di nuovo presenti più finali, infatti, nonché run diverse nella quale verranno sbloccati altri personaggi, tre in tutto, che non faranno di Yorha l’unica eroina del gioco. Nel trailer si nota come in effetti questo gioco costituisca un vero e proprio raffinamento del predecessore: tanti elementi durante i combattimenti ricordano NieR, ma tutto viene migliorato e reso molto più action e frenetico. La protagonista combatte ora con una katana o con due spade, in uno stile hack-and-slash che a molti potrebbe ricordare Bayonetta (non a caso), e sono presenti anche il Pod e un drone capace di sparare delle sfere di energia direzionabili in base al puntamento della telecamera.
Manca ancora una data d’uscita (salvo ritardi, sarà pubblicato nel corso del 2016), ma sicuramente saremo aggiornati nel corso dei prossimi mesi. Per ora basta mettere i cuori in pace perché possiamo asserire con certezza che NieR, con questo titolo che vede a capo di nuovo l’immaginifico Taro, grazie a Platinum Games, potrà avere il sequel che davvero merita.
– Alessia Bellettini –