È dal 1996 che ormai il nostro mondo virtuale è abitato dai Pokémon. Li abbiamo giocati in tutte le salse, e i più appassionati non solo non si sono persi neanche un titolo, viaggiando di console in console pur di provarli tutti (stiamo parlando di ben cinque generazioni di portatili, dal Game Boy sino all’odierno 3DS), ma hanno aggiunto alla loro libreria anche i tanti spin off, alcuni immancabili, altri meno, che sono stati pubblicati nel corso del tempo. È proprio pensando a questi appassionati, e per estendere il genere picchiaduro anche verso altri lidi, che Bandai Namco e The Pokémon Company hanno deciso di lanciarsi in un progetto molto particolare, “Pokkén Tournament”, un videogiochi arcade, appunto picchiaduro, disponibile dal 16 luglio 2015 nelle sale giochi giapponesi, e che vedrà la luce nel resto del mondo durante la primavera del 2016, in versione Wii U.
Il gioco nasce grazie alla collaborazione tra Katushiro Harada, creatore della serie Tekken, e Masaaki Hoshino, programmatore principale di Soul Calibur, e si pone l’obiettivo di seguire l’impronta di Tekken (da qui il nome “Pokkén”), pur discostandosene visibilmente: qualche mese fa, infatti, si era visto un trailer in cui un Machamp e un Lucario combattevano, e dove era possibile intuire già che ci sarebbero state delle differenze con la ormai storica serie di picchiaduro. Ritroviamo Pokémon che lottano fra di loro attraverso combinazioni rapide con impatti che richiamano molto lo stile di Super Smash Bros.: non mancano, però, mosse tipiche del genere, come quelle per spezzare la guardia, aspetto che già di suo rende il gioco diverso e unico. Nei filmati mostrati lo scorso anno si era evidenziato come i movimenti dei personaggi fossero sul classico asse bidimensionale, con possibilità di spostamenti laterali, ma in realtà fu poi confermato, qualche mese prima dell’uscita in Giappone, che potevano essere effettuati movimenti in 3D in piena libertà, e ci sarebbe stata la possibilità di scegliere dei Pokémon di supporto da lanciare nella mischia, sfruttabili a patto di lasciar ricaricare l’apposito indicatore. Ovviamente il cast del gioco non si è fermato solamente a Machamp e Lucario, che erano stati mostrati nei primi video, ma la famiglia si è allargata aggiungendo la possibilità di controllare Charizard, Pikachu, Gengar, Suicune, Gardevoir, Weavile e Blaziken (più le rispettive megaevoluzioni), ed altri personaggi di supporto come ad esempio Fennekin, Eevee, Lapras o Emolga.
Come avrete capito, questo non è l’ennesimo gioco dei Pokémon, non è il nuovo titolo che Nintendo tira fuori dal grande pentolone del suo universo, né un prodotto che segue i suoi storici schemi: si tratta di un gioco rivolto a tutto tondo al pubblico adulto. Insomma, l’opposto di un Pokémon Mystery Dungeon (a proposito, se volete saperne di più sull’ultimo episodio, basta andare qui), dove il divertimento e la passione per i Pokémon vengono mixati alla competitività vera e propria; quelli che un tempo erano i bambini che giocavano col Game Boy a Pokémon Rosso, insomma, si ritrovano ora di fronte un gioco adulto, dove lo scopo non è catturare più o meno pacificamente tutti i Pokémon, ma dove l’importante è dimostrare la propria bravura e abilità riempiendo di mazzate l’avversario e sconfiggendolo. Un esperimento abbastanza “fuori” dal classico pensiero Nintendo, che fino a qualche tempo fa concepiva come unica tipologia di picchiaduro quella di Super Smash Bros., che il buon Iwata aveva saputo creare sotto chiave puramente ironica (ne parliamo qui). Ma veniamo al dunque, a quello che molti di voi vogliono sapere. Non abitiamo in Giappone e, sfortunatamente per gli appassionati di picchiaduro, la cultura dei cabinati non è particolarmente diffusa nel nostro Paese: come fare per giocare, allora, a “Pokkén Tournament”?
Come già detto, l’occasione ci verrà data dalla versione Wii U del gioco. Purtroppo non sono stati comunicati molti dettagli, ad eccezione del trailer mostrato durante la cerimonia di apertura dei Campionati Mondiali Pokémon 2015, che ha certamente incendiato i cuori dei fan, i quali non solo hanno visto scene di combattimento di alcuni mostriciattoli celebri come Gengar, Blaziken e Gardevoir, ma dove è stato presentato anche un nuovo personaggio, o meglio, una versione molto particolaredel topo elettrico più famoso del mondo: Pikachu wrestler. Bellissimo, pucciosissimo, e speriamo fortissimo! Il filmato si conclude con la presentazione di questo nuovo personaggio, e con la specifica che, nonostante non ci sia ovviamente una data più precisa, il gioco arriverà da noi e nel resto del mondo durante la primavera del 2016. Beh non ci resta che goderci il trailer (soprattutto per chi ancora non l’ha visto) e attendere le novità che saranno sicuramente annunciate nel corso del tempo. Buona visione!
– Alessia Bellettini –