-Lanciami.
–Come?!
–Non ce la faccio a superarlo, devi lanciarmi! Ehm… non dirlo all’elfo.
–Non una parola.
È con una delle scene più epiche de “Le due Torri” che entriamo direttamente nel mood giusto per parlare di una delle novità più interessanti arrivate dall’edizione 2015 della Gamescom di Colonia, conclusasi da pochi giorni: gli studi tedeschi di produzione videoludica King Art Games hanno ufficialmente presentato “The Dwarves”, un nuovo RPG ad impostazione tattica, fortemente votato al combattimento, basato nientepopodimenoche sulla serie di racconti di grande successo scritti da Markus Heitz. Gli amanti dello scrittore tedesco, da noi intervistato durante la scorsa edizione del Lucca Comics & Games, saranno contenti di sapere che il gioco riprenderà direttamente gli eventi del primo libro della saga della Terra Nascosta, pubblicato nel 2003 e intitolato appunto “Die Zwerge” (i nani), poi tradotto in Italia nel 2006 da Editrice Nord con il titolo “Le cinque stirpi”. Una saga che ha avuto un discreto successo di pubblico, anche se il parere di molti non è stato tra i più entusiasti, a causa sia dello stile di scrittura talvolta troppo lento (c’è chi dice che il Silmarillion a confronto è leggero come un romanzo rosa), sia per una certa impressione come di “minestra riscaldata”. Questo lo ricordiamo solo per dovere di cronaca: l’augurio è che il gioco possa essere un’esperienza avvincente al di là del fatto che abbiate letto o meno i romanzi di Heitz. Comunque, a proposito del gioco c’è di più: infatti, l’autore della saga è stato direttamente coinvolto nello sviluppo del videogioco, per seguire in qualità di consulente – e chi meglio di lui – la costruzione dei personaggi e l’ideazione delle varie quest.
Protagonista della vicenda in cui ci troveremo a muoverci è lo stesso del romanzo di Heitz, cioè Tungdil, un nano cresciuto tra gli umani e dalle origini misteriose. Nel libro, ricordiamolo, è incaricato di forgiare un’arma leggendaria, la Lama di Fuoco, che secondo i racconti tramandati è l’unica speranza per poter sconfiggere orchi ed elfi malvagi che minacciano la Terra Nascosta. Nel gioco, Tungdil si trova coinvolto in una disperata guerra contro gli orchi e, per far fronte ad essa, con il procedere della storia arriverà a guidare un gruppo di dodici personaggi, ciascuno caratterizzato da un personale background e da abilità specifiche in combattimento. Pertanto, prima di ciascuno scontro sarà possibile scegliere quattro eroi per formare il party dalle caratteristiche più adatte ad affrontare il combattimento stesso.
A proposito di combattimento, entriamo subito nel merito della novità principale annunciata riguardante questo gioco: gli scontri in cui il nostro Tungdil e i suoi compagni si prenderanno a martellate con gli orchi saranno caratterizzati per la grande quantità di nemici presenti contemporaneamente, con un rapporto che potrà addirittura arrivare a cento a uno! Ci pensate? Cento orchi sullo schermo. Insomma, grazie ad un sofisticato sistema di crowd-combat, per il quale i nemici seguono un comportamento simile a quello di un gregge che si muove e agisce con una logica, questo gioco porterà sui nostri schermi uno stile di combattimento in linea con il più tradizionale degli immaginari fantasy, che vede nani impavidi e sprezzanti del pericolo lanciarsi in mezzo a orde di orchi sbavanti. Adesso capite perché il riferimento iniziale a Gimli… Inoltre, una ben curata simulazione dei movimenti fisici naturali permetterà di assistere a svariati effetti sui nemici in conseguenza di particolari colpi sferrati, in grado di influenzare l’ambiente circostante (come è possibile vedere nel trailer qua sotto).
Proprio per far fronte alla consistente compresenza di nemici nello stesso momento e nello stesso luogo, sarà per esempio possibile utilizzare il proprio martello da guerra per colpire il terreno e generare così una forza d’urto in grado di investire tutti i nemici presenti nel raggio d’azione. Un effetto all’apparenza non tanto magico, quanto piuttosto rispondente alle leggi della fisica. Capiterà pertanto di veder orchi precipitare nel vuoto, essere scaraventati addosso ai propri compagni o venire scagliati lontano dal personaggio giocante, interagendo con qualsiasi elemento presente sulla traiettoria e con effetti diversi. Niente di più eccitante per un nano guerriero che si rispetti.
La casa di produzione, che ha espresso la propria soddisfazione per come è andata la Gamescom, è molto attiva sui social network e se siete interessati a rimanere aggiornati sulle fasi di sviluppo del gioco, vedere in anteprima immagini dei personaggi e scoprire qualche retroscena, potete seguire la loro pagina ufficiale. Il lancio del gioco è previsto per il 2016 per PC, PlayStation 4 e Xbox One. Che ne pensate?
– Michele Martinelli –