Quante stagioni mancano alla conclusione di ‘Game of Thrones’? Ce lo chiedevamo solo poco tempo fa, cercando di fare breccia nella cortina fumogena di dichiarazioni male interpretate e dei rumors gonfiati, a partire da quanto affermato dal direttore della programmazione HBO, Michael Lombardo. Oggi è ancora Michael Lombardo la fonte di questa conferma che possiamo ormai considerare ufficiale: ‘Il Trono di Spade’ dovrebbe arrivare almeno fino all’ottava stagione.
“Chiudere in sette stagioni non è mai stato il punto delle nostre conversazioni” ha dichiarato Michael Lombardo nella giornata di ieri, in occasione della conferenza stampa della Television Critics Association’s. “Il punto era: quanto oltre la settima possiamo spingerci? Ovviamente adesso stiamo girando la sesta, auspicabilmente anche discutendo della settima. [I produttori esecutivi Benioff e Weiss] sentono di averne ancora per almeno un paio d’anni dopo [questi primi] sei. Spero sempre che cambino idea, ma questo è ciò a cui stiamo puntando in questo momento.”
Alla domanda diretta, relativa alla possibilità che venga realizzato un prequel della serie, Lombardo ha risposto: “Sono aperto a qualunque cosa David e Dan vogliano fare. […] c’è un’enorme narrazione nella quale scavare per un prequel, se George [Martin] e Dan e David vorranno farsene carico. Per il momento siamo focalizzati sui prossimi anni dello show, non abbiamo parlato di questo.”
Nella stessa conferenza, Lombardo ha difeso la serie sul presunto alto contenuto di violenza della quinta stagione: “Nel pilot della serie vediamo un bambino di sette anni spinto giù da una torre e apparentemente morto. Questo show è violento fin dal primo espisodio. Non posso parlare per i gusti di personali di ciascuno, ma questa serie è fenomenale. […] Lo show continua a crescere drammaticamente. Non ci sono due produttori più prudenti [di Benioff e Weiss] nel non superare la linea di demarcazione, e ognuno ha la propria. [Ciò che loro fanno vedere] è di importanza critica per la storia.”
DISCLAIMER: Da qui in poi, il presente articolo contiene inevitabili SPOILER per chi non abbia visto il finale della quinta stagione di ‘Game of Thrones’ e/o non abbia terminato di leggere il romanzo ‘A Dance with Dragons’! Se non rientrate in queste due categorie, rientrateci… prima di immergervi nella lettura. Uomo avvisato, mezzo salvato!
Infine, Michael Lombardo ha dovuto rispondere al solito fuoco di fila di domande sulla morte di un personaggio molto amato dai fan, al termine della quinta stagione e, come da programma, ha tenuto fede alla linea stabilita dai produttori: “Ciò che è morto è morto. È morto. Uhm, sì. Per tutto ciò che ho visto, letto e sentito, Jon Snow è morto per davvero.”
– Stefano Marras –