Fulmine di Pegasus! Iaaaaiii! Vi dice niente questo urlo di battaglia? Andiamo, certo che sì. Quante volte l’ho urlato da piccolo, mentre muovevo la mia action figure di Pegasus per fargli scagliare un pugno che racchiudeva la potenza dell’universo intero dritto sul muso del Cavaliere del Toro… È lo stesso pugno che avrei voluto mollare ai creatori del recente film di animazione ispirato a “Saint Seiya” (di cui il nostro Leo ne ha realizzato una sua personale recensione), il celebre manga di Masami Kurumada, noto in Italia più che altro per la trasposizione nel leggendario cartone animato dal titolo “I Cavalieri dello Zodiaco”. Mamma mia, quasi mi commuovo a ricordare i pomeriggi passati davanti alla televisione in compagnia di Sirio, Crystal, Andromeda, Phoenix e, ovviamente, Pegasus. A proposito di questo, oggi parliamo di un interessante progetto che, anticipato da alcuni video promozionali atti ad attirare interesse e collaboratori, prevede la futura realizzazione di un mediometraggio in live action dal titolo “Saint Seiya: New Confessions” (qui il sito ufficiale), ispirato al manga di Kurumada. Ma lo facciamo assieme agli ideatori e curatori del progetto stesso, Riccardo Riande e Simone Ruggieri, membri dello staff di videomaker della Me.Me Production.
Ciao ragazzi. Iniziamo con una domanda banale, ma doverosa. Come nasce questo progetto?
Ciao a tutti! La risposta è molto semplice: nasce dalla passione smisurata per il fumetto e i manga in generale! Dietro questo progetto ci sono due nerd old school, duri e puri. Volevamo confrontarci con qualcosa di nuovo che non fosse un altro fumetto, un libro o un videogioco, e speriamo che questa novità susciti interesse tra gli appassionati, visto che da parte della critica il genere fantasy è ancora difficilmente considerato in Italia, figuriamoci riguardo produzioni low budget, se non addirittura senza budget, come la nostra.
Potete svelare ai nostri lettori qualcosa sulla trama del vostro mediometraggio? Dove si situa rispetto alle vicende che conosciamo tutti, come vi è venuta l’idea per la sceneggiatura, se rispetta una certa continuity…
Come spiegato alla fine del primo promo, la storia che andiamo a narrare è del tutto originale e si colloca cronologicamente dopo la battaglia con Ade al Grande Tempio. Non prendiamo in considerazione i vari spin-off e prequel nati dopo il manga (Omega, Next Dimension, Lost Canvas, Episodio G, Soul of Gold). La trama, in maniera sintetica e senza svelare troppo, narra il ritorno dei cinque cavalieri di Atena che, dopo un periodo di separazione, indossano nuovamente le proprie armature per difendere l’umanità da una nuova minaccia. Il racconto parte da un evento che vi sarà svelato in uno dei prossimi video-promo.
Fino a questo momento avete realizzato due video promozionali: per quando sono previsti i prossimi e quanti dovrebbero essere in totale?
Abbiamo previsto 5/6 video-promo che saranno realizzati entro la fine di quest’anno. Purtroppo la pubblicazione non ha scadenze certe perché ci sono sempre delle difficoltà produttive o delle tempistiche lavorative che non ci permettono di avere una cadenza regolare. Possiamo già dirvi, però, che il prossimo promo verrà pubblicato a settembre e il quarto promo tra ottobre e novembre.
Con quali mezzi vi producete per la realizzazione di questi video-promo?
Il nostro è un progetto senza scopo di lucro, anche perché non abbiamo i diritti sul manga (magari!). Sia per questo motivo, sia per il fatto che verrà pubblicato in rete, è difficile trovare qualcuno disposto ad investire nel progetto. Quante volte ci siamo sentiti dire “se non ci guadagnate voi, io che investo i soldi come rientro della spesa?”… cerchiamo di realizzare qualcosa di credibile e visivamente soddisfacente per il pubblico della rete e per questo motivo chiediamo il sostegno di tutti. Abbiamo lanciato una campagna di crowdfunding l’anno scorso, dopo la pubblicazione del primo promo, ma non è andata bene, era ancora troppo presto e il progetto non era maturo. Ora andiamo avanti con i nostri soldi sperando che il progetto si allarghi sempre di più e che qualche buon magnate voglia dare il suo sostegno economico al progetto. In alternativa, basterebbe trovare tecnici professionisti che vogliano aiutarci a costo zero, perché sono i VFX e le armature la parte più costosa di tutto il progetto. Per ora andiamo avanti autofinanziandoci, poi si vedrà.
Personalmente, il secondo video è quello che mi è piaciuto di più. Crystal/Hyoga è credibile in abiti civili e gli effetti sonori mi hanno ricordato molto quelli del cartone animato.
Grazie, ci interessa molto il parere dei fan e non solo, perché vogliamo restituire al pubblico le atmosfere dell’anime, cercando di dare al tutto un pizzico di veridicità in più, ove possibile. Non è sempre facile ovviamente, perché la trasposizione di un manga di questo tipo presenta numerose difficoltà nel rendere al meglio la vicenda con protagonisti in carne e ossa, una fra tutte la colorazione dei capelli che, infatti, abbiamo deciso di cambiare, in quanto usare parrucche viola, celesti o verdi ci sembrava troppo amatoriale e poco credibile. Gli effetti sonori sono curati da Giuliano Radiciotti che è il nostro guru del suono e realizza robe che ci fanno sempre godere parecchio. In ultima battuta sì, siamo consapevoli che il secondo promo spinge di più perché abbiamo ascoltato, come sempre facciamo, le critiche costruttive che ci sono arrivate dopo la pubblicazione del primo video, che apparteneva ancora alla fase sperimentale, e abbiamo cercato di aggiustare il tiro.
Che cosa vi differenzia rispetto ad altri progetti dello stesso tipo, sempre ispirati a “Saint Seiya”, che si possono trovare spulciando in rete?
L’unico progetto che si può comparare al nostro è “Saint Seiya Rebirth”, un live action realizzato da altri ragazzi italiani pochi anni fa. Quel progetto era il primo tentativo italiano di cimentarsi con la trasposizione di un manga così complesso e per questo i ragazzi che lo hanno realizzato hanno tutta la nostra stima. Le differenze sono molte a nostro avviso, ma non per questo vale di meno o di più del nostro lavoro: sono due progetti creati su basi diverse, con apporti produttivi diversi e intenzioni diverse. Molte persone ci riferiscono che ci sono battaglie in rete tra piccoli gruppi di sostenitori del loro e del nostro progetto e la cosa ci fa sorridere perché non c’è alcuna rivalità da parte nostra! Sarebbe come paragonare il Batman di Burton con quello di Nolan, ognuno ha la sua storia con i suoi pregi e difetti.
Bene ragazzi, restiamo in attesa di vedere all’opera anche Sirio, Andromeda e Phoenix nei prossimi video. Nel frattempo, non mi resta che ringraziarvi da parte di tutto lo staff di Isola Illyon e augurarvi che il vostro cosmo possa bruciare fino al limite estremo dell’Universo!
Grazie a voi e un saluto divino a tutti i lettori! Ci stiamo adoperando per raggiungere il settimo senso!
– Michele Martinelli –