Ma come, direte voi, siamo nel pieno della stagione estiva, molti di noi nemmeno hanno ancora piantato l’ombrellone sulle nostre spiagge fantasy, e già sto a pensare al Lucca Comics & Games 2015, che come da tradizione si svolgerà nel periodo di Halloween, a cavallo tra ottobre e novembre? Ma certo che sì, perché, tanto per cominciare, la vostra Isola preferita ha un fuso orario tutto suo, tarato per consentire uno sguardo a lunghissima gittata su tutto ciò che sono le nostre passioni, e poi perché proprio in questo periodo cominciano a saltare fuori le prime anticipazioni sulla fiera toscana dedicata al fumetto e al gioco, ormai diventata la seconda del globo per numero di presenze dietro la Comiket di Tokyo.
Proprio in questi giorni un comunicato stampa dell’organizzazione ha ufficializzato una graditissima conferma, più che una novità: anche quest’anno le Ruolimpiadi saranno presenti in grande spolvero sotto i sacri tendoni lucchesi! Appuntamento del 2015 particolarmente sentito, dato che si festeggiano i vent’anni tondi di vita di questo grande e particolare evento ruolistico. Eh sì, ragazzi: la prima edizione risale al 1995, e da quella fatidica data migliaia di giocatori hanno preso parte alle disfide con i dadi multifaccia sotto l’egida dei cinque cerchi. Confermati anche per questa edizione gli ingredienti che rendono così particolare questa manifestazione rispetto ad altri contest ruolistici più canonici. Sarà ovviamente mantenuta la formula delle iscrizioni a squadre con tanto di logo, nome e descrizione per ciascun team che prenderà parte alla competizione. Come ogni anno, tutte le squadre dovranno proporre un evento ruolistico basato sulle tipologie di gioco più comuni (autoproduzioni, narrativo, classico, live e chi più ne ha più ne metta) producendo un “prologo” che possa far capire ai membri delle altre squadre di cosa si tratti, scatenando di fatto un’“asta” da parte degli altri team per potervi prendere parte, in base a quale tipo di sfida ci si senta più preparati ad affrontare o verso quale tipologia di gioco si avverta più sintonia. Un po’ come avveniva nei tornei medievali, nei quali ogni cavaliere sceglieva l’avversario con il quale giostrare ponderando accuratamente e poi toccando lo stemma corrispondente. Particolare il fatto che la competizione sia totalmente autogestita, ovvero non solo giocata ma anche arbitrata dagli stessi partecipanti, il che testimonia il fair play e il senso di civiltà del giocatore di ruolo e in generale del partecipante alle fiere di settore, me lo si consenta, statisticamente molto più sviluppato del cittadino medio. Al di là di una sana competitività, c’è il rispetto dovuto alla consapevolezza di condividere la stessa passione con le persone con le quali si divide lo stesso tavolo.
In realtà l’evento è studiato accuratamente per consentire a più persone possibili di provare tante esperienze ruolistiche diverse nell’arco della manifestazione. Data la grande eterogeneità della tipologia di partecipazione, giocatori provenienti da ogni parte d’Italia e di ogni categoria di età, scaturisce spontanea la grande varietà di offerta di esperienza ruolistica. Alle Ruolimpiadi, infatti, potremo testare situazioni che vanno dal mainstream più sfrenato all’indie più spinto, passando per tutte le sfumature intermedie e per qualunque esperienza di ruolo vi possa venire (ma soprattutto non venire) in mente. E in ultima analisi è proprio questo il significato più profondo delle Ruolimpiadi: un modo per scoprire realtà ludiche che probabilmente non avremmo mai avuto modo di giocare nella vita, venendo al contempo in contatto con giocatori di ogni dove. Un rimescolamento cromosomico della comunità ruolistica italiana che porta sempre con sé scambio di idee e freschezza sufficienti per un anno intero.
Ovviamente sarà previsto il dovuto spazio anche alla competizione la quale, si sa, aggiunge sempre un bel fascino e una bella spinta inerziale a tutta l’iniziativa: oltre ai premi per il Migliore Evento e per i primi tre classificati della generale, sono previsti premi in “natura” forniti dagli editori di Giochi di Ruolo presenti al salone, sotto forma di preziose e contesissime tirature limitate ed edizioni speciali di manuali pubblicati in esclusiva per l’evento. Come ogni anno, inoltre, le squadre renderanno disponibili a tutti in formato digitale le avventure giocate, formando di fatto un database di tutto il materiale messo sul tavolo durante le Ruolimpiadi. Imperdibile poi il terribile manufatto conosciuto con il nome di “Dado Rapa”, tramandato di edizione in edizione alla squadra ultima classificata, corrispondente ruolistico del famigerato Cucchiaio di Legno di rugbystica memoria. L’Evento finale dell’edizione 2015 sarà gestito dai ragazzi di Dice Games Italia, molto noti su YouTube in questo periodo, mentre lo Special Event non poteva che essere dedicato all’ottimo Savage Worlds, giudicato Gioco di Ruolo dell’anno durante l’edizione di Lucca Comics & Games 2014.
Insomma, si preannuncia come al solito un appuntamento centrale per la comunità italiana che gioca di Ruolo, supportato dai testimonial famosi che nel corso degli anni hanno partecipato alle Ruolimpiadi firmando edizioni limitate, augurando buona fortuna e confrontandosi con gli appassionati, ovvero grandi autori come Frank Mentzer, Monte Cook, Bruce Heard, Jason Bulmahn, che mi auguro non abbiano bisogno di presentazioni. Ma anche padrini che hanno partecipato direttamente, come i Kill them All di R.A. Salvatore (proprio il papà di Drizzt Do’Urden, l’originale) o i Killer Breakfast di Tracy Hickman (autore di Dragonlance).
Insomma, tutti a Lucca armati di dadi a molteplici facce, ma non prima di avervi ricordato che la partecipazione all’evento è gratuita e che le iscrizioni apriranno il 31 agosto!
Ulteriori informazioni potete reperirle sul sito della manifestazione e sulla relativa pagina Facebook. Che il critico sia con voi!
– Luca Tersigni –