La seduzione del Lato Oscuro raggiunge il culmine quando a tenderci la mano è il signore dei Sith più affascinante e controverso della Galassia, Darth Vader. Lo sanno bene anche quelli della Marvel, che hanno pensato di sfornare un’altra serie regolare a fumetti di Star Wars, dopo il clamoroso successo del nuovo numero uno uscito ad inizio anno negli USA e arrivato da noi in concomitanza con la celebrazione dello Star Wars Day di Milano lo scorso 4 maggio. Come vi avevamo preannunciato nella precedente recensione, infatti, dopo “Star Wars – Skywalker colpisce”, il 4 giugno è finalmente arrivato nelle fumetterie italiane, sempre grazie a Panini Comics, il primo albo della nuova serie “Star Wars – Darth Vader”. Queste due pubblicazioni si alterneranno in edicola con cadenza bimestrale fino a settembre, per poi diventare mensili e, intrecciandosi una con l’altra, andare a colmare il lasso di tempo che intercorre tra gli episodi quattro e cinque, “Una nuova speranza” e “L’Impero colpisce ancora”. Ma mentre la prima delle due seguirà le vicende di Luke e soci, la seconda avrà un punto di vista ribaltato, cioè quello dell’Impero, e il protagonista assoluto non poteva che essere il Jedi caduto Anakin Skywalker. Anche questo numero uno è uscito con cinque diverse variant cover meravigliose, acquistabili singolarmente o accaparrandosi il prezioso cofanetto da collezione che le raccoglie tutte, assieme a quella nera personalizzabile. Altra novità che vi avevo già anticipato, dal secondo numero di “Star Wars – Darth Vader” troveremo ospitate anche le avventure di Kanan Jarrus quando era ancora un padawan, prima del famigerato Ordine 66 con cui Palpatine si sbarazza di tutti i Jedi, in una miniserie disegnata che è un vero e proprio prequel del cartone animato “Star Wars: Rebels”
Questo primo albo della serie “Darth Vader”, sceneggiato da Kieron Gillen e disegnato da Salvador Larroca, sempre di quarantotto pagine e sempre al prezzo modico di 2,90 €, ci porta davvero nel cuore dell’Impero fin dalla prima vignetta, in cui la celeberrima scritta gialla che scorre su fondo nero stellato recita parole di condanna nei confronti dell’Alleanza Ribelle, resasi responsabile della distruzione dello strumento definitivo per il mantenimento della pace nel giusto regno dell’Impero Galattico, ossia la Morte Nera. Nel primo capitolo di “Star Wars” avevamo lasciato i nostri eroi ribelli su Cymoon 1, intenti ad assaltare la fabbrica imperiale di armamenti collocata su questo pianeta, uno stabilimento che scopriamo essere di importanza strategica non indifferente. Qui la narrazione degli eventi segue Vader e il suo dover fare rapporto a Coruscant riguardo l’assalto ribelle subito, direttamente a Palpatine/Sidious, con il quale non pare esserci sempre una totale sintonia. La storia si apre, però, più avanti, e vediamo Vader a colloquio con il suo maestro solamente grazie ad un flashback. Infatti – e lo sapevamo già per l’anticipazione presente sul primo numero di “Skywalker colpisce” – nelle prime pagine assistiamo ad un incontro tra il Lord oscuro dei Sith e il lumacone gangster più temuto dell’Orlo Esterno, Jubba the Hutt. Motivo? Lo scopriamo solo nelle ultime pagine, quando la narrazione torna al presente e Vader, spedito sul suo pianeta natale Tatooine, incontra niente meno che…
Come avete capito, non voglio rovinarvi la sorpresa, perché questo albo, come anche l’altro nuovo numero uno, meritano di essere acquistati e letti. Anche qui i disegni sono un fedele ricalco delle ambientazioni e dei personaggi dei film, e le splash page in questo caso sono davvero ad effetto, tanto che possono benissimo essere estrapolate dal contesto senza perdere un minimo di efficacia espressiva. Complimenti a Larroca, famoso fino a questo momento più che altro per aver legato il suo nome a quello degli X-Men a partire dagli anni ’90. Il suo Darth Vader è ancora più convincente di quello, seppur riuscito, di Cassaday – disegnatore dell’altra serie – tanto da essere in grado di far trasparire le emozioni addirittura attraverso la maschera, grazie a dei semplici aggiustamenti del segno grafico e con il gioco di riflessi e ombre creato dalla lucentezza dell’elmo. Per non parlare della gestualità del protagonista, austera e sontuosa, lenta ma incalzante, precisa e quasi cerimoniale, sia quando sfodera la spada laser, sia quando fa ricorso all’uso della Forza, sia quando soffoca l’ira e appare compassato al cospetto del suo maestro. Vi assicuro che di questo personaggio, fulcro totale della storia, riuscirete ad avvertire la determinazione e l’odio vero che porta con sé, tutto il suo Lato Oscuro, quando mozza arti e teste e, al contempo, potrete percepirne la sottomissione e quasi la tristezza, il peso delle scelte fatte direi, nelle sequenze in cui è in compresenza con Palpatine. È più facile far scaturire delle emozioni da un personaggio che indossa una maschera, se si ha a disposizione un parlato e un sonoro che vengono in sostegno nel momento di necessità, ma meno facile è rendere tutto questo sulle pagine di un fumetto: gli autori ce l’hanno fatta a pieno.
In definitiva, dopo aver letto entrambi i primi due albi, mi sento di dire che la trovata di pubblicare le due serie in parallelo è davvero interessante, poiché permette, proprio come accade nei film, di dare il giusto spazio sia alla trama che narra le gesta degli eroi ribelli, sia a quella che svela i piani segreti dell’Impero e che celebra uno dei personaggi mitologici meglio riusciti di tutti i tempi, cosa che altrimenti sarebbe stata impossibile, dato lo spazio dedicato alla storia vera a propria che è ridotto a poco più di trenta pagine per albo. Inoltre, se lo standard rimarrà quello visto per i primi fumetti, la suspense sarà mantenuta viva e l’attesa per il numero successivo sarà sempre crescente, sempre nell’ottica di creare un percorso emozionante che ci accompagni fino a dicembre, quando assisteremo all’uscita de “Il risveglio della Forza”.
Non mi resta che consigliarvi di correre in fumetteria a scegliere la vostra cover preferita e di iniziare la lettura!
– Michele Martinelli –
Star Wars – Darth Vader: recensione del nuovo fumetto
Michele Martinelli
- Grande fedeltà ai film in termini di immagini;
- Ottima scelta di trattare le due serie in parallelo dai diversi punti di vista;
- Graficamente Darth Vader è meraviglioso;
- Troppe poche pagine;
- Non adatto a chi si aspetta tanta azione;