Ci ho provato. Ci ho provato davvero, credetemi. Gli ho detto “sì, il manuale è bello, bello il regolamento, belle le illustrazioni, ma no, grazie stavolta passo!” e lui che fa? Prende il manuale, me lo mette tra le mani e mi dice “forse non hai capito. Non hai scelta. Se non parli anche di questo manuale, avrai fatto una cosa a metà e i nostri lettori non saprebbero tutta la verità. Noi di Isola Illyon abbiamo un solo motto: Fantasy e verità”. Al sentire tanta devozione una lacrima di gioia ha rigato il mio viso…Finché non l’ho sentito sghignazzare dietro l’angolo con il resto della redazione “tuta della Badidas… Parte 2”
P.S: Ironia a parte, confermo quanto detto nella recensione del manuale base: il GdR è validissimo, ottimo per la fan base e per i neofiti, gruppo al quale il gioco è principalmente rivolto. Ritengo questa espansione una aggiunta quasi obbligata all’edizione base. Oltre ad ambientare la città di Topple, il manuale aggiunge nuove opzioni per ciò che concerne razze e classi, nuovi mostri (finalmente!), nuovi oggetti, 100 spunti per le avventure e un dungeon completo nel bosco di Topple. Per impressioni e pareri rimando quindi alla precedente recensione, limitandomi qui a commentare i vari capitoli di questo manuale di espansione.
LA CITTA’ E IL BOSCO DI TOPPLE
Anche questo manuale, come il precedente, apre con la presentazione della nuova ambientazione che stavolta è la città di Topple. I Mini G4m3s Studio e Bigio hanno fatto un ottimo lavoro di caratterizzazione come con il precedente. Qualità e fattura sono identici, così come la struttura fisica. La sensazione è di “un more of the same” e giustamente direi, dato che parliamo appunto di una espansione. La città è fantasticamente e simpaticamente dettagliata, donando ai giocatori tutto un nuovo set di opzioni. E qui si denota veramente l’abilità degli sceneggiatori nel creare un mondo fantastico, che, ritengo sia in parte penalizzato dallo stesso universo di gioco. Come ho detto, il prodotto è validissimo, sia nelle immagini che nel regolamento. Ma chi non conosce né Bigio né i Mini G4m3s Studio, potrebbe partire prevenuto. Perciò sta a me spezzare la lancia: ci sono davvero UN SACCO di idee valide. La penisola dei ladri con i suoi negozi istantanei, le macchinette degli gnomi, l’indovina, i “Gadget simpatici”… insomma, le idee non mancano. L’impostazione del manuale quindi permette sia al narratore che ai giocatori di poter tenere sott’occhio tutte queste possibilità, coadiuvato inoltre da una mappa molto ben dettagliata che presenta da un lato la città e dall’altro il bosco. E se la città presenta una miriade di opzioni sotto l’aspetto narrativo, altrettanto si può dire del bosco, veramente pieno di avventure. Per scrivere una quest basta veramente poco: il master apre la mappa della città e sceglie i punti di partenza, poi la gira e sceglie i punti di arrivo e quali rischi si possono incontrare (e sono davvero tanti!). Si decidono le ricompense e, in base al numero di presenze per sessione, si assegnano i livelli. Infatti la possibilità di salire di livello con i “gettoni presenza” è una scelta ottima per i neofiti. Niente xp, ma è la seconda sessione che giochi? Puoi arrivare al secondo livello. Ottimo.
CREAZIONE AVANZATA DEI PG
Un nuovo capitolo, poi, si apre per le razze, che si arricchiscono di Sauriali, Polipoidi e Coboldi, mentre le specializzazioni portano principalmente i Gladiatori e i Dracoidi, con i relativi nuovi incantesimi e talenti; immancabile il capitolo degli oggetti magici (simpaticissimi i cristalli dei fratelli Xu… leggete il capitolo!). Ad arricchimento del manuale ci sono anche i vari spunti per le avventure, 100 per la precisione: basta prendere uno spunto e il gioco praticamente si guida quasi da sé. L’attenzione per i nuovi giocatori è davvero palese, se si vede poi il capitolo riguardante il Dungeon. Per affrontarlo basterebbe al Master leggerlo anche 10 minuti prima di giocare, ed il più è fatto. Il manuale chiude con le schede dei mostri, che vanno a rimpolpare le fila (sottili) del manuale base, e l’interessante “portentoso libro delle regole avanzate, alternative e della casa”, che offre nuove possibilità di personalizzazione e modi alternativi per risolvere i combattimenti o per calcolare bonus e malus.
CONSIDERAZIONI FINALI
Se avete letto la recensione del manuale base sapete già cosa penso di questo gioco. Ma devo dire che questa espansione porta con sé nuove frecce al suo arco, aumentando lo spessore di gioco. Sicuramente ciò si deve al diverso contenuto: il manuale esiste in funzione della mappa. Infatti, mancando quasi del tutto la parte descrittiva del mondo di gioco, quella in cui si descrive clima, condizioni e quant’altro utile a dettagliare il mondo, ci troviamo tra le mani un manuale “read, ready and play” che ho apprezzato molto di più in confronto a quello base. Il primo aveva dalla sua la semplicità nel regolamento, ma questo manuale va su tutto un altro livello. Questo rende anche più semplice la narrazione, e se uniti, i due manuali costituiscono l’opzione migliore per i neofiti che abbia mai visto. Peccato per la mancanza della scheda giocatore, sarebbe stato saggio includerla e lasciare scegliere ai giocatori dove giocare, se a città del Re o a Topple. La sensazione che restituiscono i giochi singoli è quello di un manuale a metà, mentre insieme sembrano il complemento perfetto l’uno dell’altro. Ciò rende le mie sensazioni nei confronti del gioco ancora più contrastanti, ma è innegabile il valore che esso assume per chi si avvicina al mondo dei GdR per la prima volta, e per la fanbase di Drizzit. Illyon approved.
– Andrea Fabiano –
Recensione Drizzit: Gli Oscuri Segreti del Bosco di Topple
Isola Illyon
- Bella la mappa;
- Giocabile in un istante;
- Perfetto in coppia con il manuale base...
- ... peccato però per la scheda giocatore;
- Umorismo che alla lunga potrebbe portare a noia;