L’essere umano ricorda sempre meglio le cose negative, piuttosto di quelle positive. E più sono inquietanti, più si radicano nel nostro subconscio. Non a caso, la fantascienza è sempre stata molto attenta a dare agli antagonisti le navicelle più grottesche possibile, anche se questa sorte a volte è capitata anche ai protagonisti, a seconda dell’ambientazione.
Questa classifica non vuole elencare quelle più brutte (lo abbiamo fatto già qualche settimana fa, qui), ma quelle più “disturbanti”, quelle il cui design ti si infila nel cervello e… e… e che infestano i tuoi incubi.
5 – Moya (Farscape)
Eccola qui, una navicella decisamente strana, e in mano a dei protagonisti. Innanzitutto, Moya è un organismo vivente, un leviatano. Non ha solo parti biologiche come le navicelle dei wraith in Stargate, è un organismo biologico. Una femmina, nella fattispecie, che all’interno della serie partorirà – ancora più inquietante. Da sempre i leviatani sono stati usati come navicelle, ci si troverà quindi all’interno di questi esseri per viaggiare nelle profondità siderali.
Non è grottesco solo il concept, ma anche il design molto simile a un piccolo parassita pronto a infilzare il becco nella pelle di qualcuno. E anche il nome della specie, leviatano, rimanda a incubi mitologici di mostri marini e demoni portatori dell’apocalisse. I leviatani non sono nuovi sul grande e piccolo schermo: c’è quello che abbiamo conosciuto in Hellraiser, i leviatani-mostri in Supernatural, senza contare che Neil Blomkamp porterà al cinema il suo Leviathan personale.
Nonostante Moya sia dalla parte dei buoni, i brividi restano.
4 – Astronave-cubo (Hellraiser 4)
… e i cubi in generale. È stato difficile scegliere fra l’astronave di Hellraiser 4 e quella, altrettanto cubica, del Collettivo Borg di Star Trek. Entrambe hanno circa lo stesso concept, ma quella di Hellraiser noi la vediamo inizialmente aperta e poi, alla fine del film, verrà chiusa, sigillando nella sua trappola i cenobiti giunti a catturare il protagonista.
Non sono inquietanti nella forma in sé, piuttosto in quello che potrebbero contenere. I Borg pronti ad assimilarti, a trasformarti in un cyborg e risucchiare la tua coscienza nella matrice. Uno solo sarà il tuo compito: trovare nuove vittime. Tuttavia trovare il cubo di Hellraiser perso nello spazio ed entrarvi sarà ancora peggio. Anche in questo caso sarai assimilato, diventerai parte del Leviatano, ma solo dopo… dopo aver accettato il dolore come il più sublime dei piaceri.
Sì, sono un po’ disturbanti. Soprattutto i cenobiti. Benvenuti nel loro mondo: i cubi.
3 – Romulan Star Empire (Star Trek)
Io amo questa nave, come in effetti amo quasi tutte quelle grottesche e inquietanti. Però la Romulan Star Empire è qualcosa di veramente, veramente bellissimo. Per me, intendo, perché la maggior parte degli appassionati la trova “eccessiva”: troppo elaborata, troppo tentacoluta, troppo aguzza, troppo cattiva. Ma oh, signori: stiamo parlando della nave madre dei romulani! I nemici giurati dei vulcaniani dovevano avere un mezzo aggressivo, e i designer di Star Trek meglio di così davvero non potevano fare.
Ci si aspetta che da un momento all’altro quei tentacoli inizino a sparare, o si aprano per rivelare un cannone ad impulso, o che vengano frustati contro una navicella rivale, stritolandola e distruggendola. Un design molto “piovresco” insomma. Le aspettative comunque vengono deluse. La Star Empire non fa mai niente di tutto questo. Peccato.
2 – The Lexx (Lexx)
Libellule, libellule spaziali per tutti! E proprio per tutti! Perché questa le partorisce, pur essendo un esponente maschio della sua “specie”. Di quale specie, poi? Una ingegnerizzata, poiché Lexx è stata creata dalla fusione di materiale genetico di insetti con componenti meccaniche, inizialmente allo scopo di servire un altro parassita, il Divine Shadow, e successivamente convinto dai protagonisti della serie a parteggiare per loro. Sì, Lexx è una serie un po’ sopra le righe, manca solo il Grande Spaghetto Voltante con seguito di polpette, e poi davvero eravamo a posto.
Il design della nave è davvero da brivido e suscita istintivamente una certa repulsione. Se poi ci si aggiunge che è senziente, si riproduce e, soprattutto, dispensa viscido cibo verde… capiamo perché ha la medaglia d’argento, eh?
1 – Le Ombre (Babylon 5)
Papparappà! Medaglia d’oro, prima posizione indiscussa per le Ombre di Babylon 5!
Innanzitutto, a quanto pare le Ombre sono sempre cattive. Non importa se siamo nei Forgotten Realms, in Lexx, o in chissà quale ambientazione: le Ombre sono cattive. Questa è quasi una certezza. Nella fantascienza, poi, preferenzialmente sembrano dover essere un collettivo insettiforme, e Babylon 5 non fa eccezione.
Guardatele: nere (ovvio) ma chiazzate, aracniformi ma non con solo otto zampe, capacità mimetiche e in sciame, sempre. Le zampe hanno esattamente la funzione di zampe quindi, al contrario della Romulan Star Empire, si muovono e vengono utilizzate. Si chiudono, si aprono, molleggiano: l’incubo di tutti gli aracnofobici, e insidiose oltre ogni misura.
E per voi Illyoners? Quali sono le navicelle che affollano i vostri incubi?
– Elena Torretta –