Italia Paese di santi e naviganti? Non solo, ma anche di falsi invalidi e soprattutto di pessimi lettori e lettrici di fantasy! Ebbene sì, cari Illyoners, siamo circondati da incoscienti consumatori del nostro genere letterario preferito, che si nascondono dietro mentite spoglie e tramano nell’ombra. Dopo lunghe e attente osservazioni, ho selezionato una mia personale Top 7 dei peggiori lettori di fantasy, che vi propongo dal gradino più basso della classifica fino al numero 1, il peggio del peggio. Se in qualcuno dei seguenti profili identificate amici e amiche, fratelli e sorelle, zii e zie, sappiate che ogni riferimento non è puramente casuale.
7) IL COMPULSIVO
Gli appartenenti a questa categoria di lettori fantasy sono spesso detentori di record mondiali. Leggono ad una velocità inaudita, tanto che il rapporto ore di lettura/pagine lette sarebbe di difficile rappresentazione su un grafico cartesiano. Non parlo di persone con memoria eidetica come Sheldon Cooper, ma di persone normali. Ad un primo esame potrebbe quasi sembrare che costoro leggano solo le consonanti. Invece, vi dico io la verità: sfogliano le pagine dei romanzi come fossero periodici da spiaggia, saltano le righe, si fanno un’idea dei concetti principali e tralasciano i particolari. Per loro conta solo arrivare alla fine e poter dire “L’ho letto”. Ignorano che il bello di leggere un fantasy sta anche nel perdersi nei particolari, ritornare indietro per capire meglio un passaggio, fermarsi dopo aver letto una magnifica descrizione ambientale e alzare gli occhi dalla pagina per lasciarli vagare nel vuoto mentre si cerca di immaginare la scena, tentare di imparare a memoria tutti i nomi dei Targaryen che si sono succeduti sul trono e quelli dei loro figli e figliastri. Vi assicuro che bastano poche domande mirate per smascherare un lettore compulsivo di fantasy.
6) IL PIGNOLO
È la nemesi del compulsivo. Mentre da un lato questo sorvola sui particolari e tralascia importanti elementi della narrazione, all’estremo opposto il pignolo conosce tutte le date, tutti i nomi geografici, tutti i caduti di questa o quell’altra guerra, tutte le prostitute di Approdo del Re (non biblicamente), tutti gli Hobbit della Contea, eccetera. Sa perfettamente comedovequando e non appena qualcuno si permette di dire qualcosa che si discosta anche solo minimamente dalla “verità”, costui non ci pensa due volte a fare il saputello pedante. Eccheccaz…! Ok, hai ragione tu, ma prendere la vita con più leggerezza? No eh?
5) LO SCARICATORE SERIALE
Ho già espresso la mia opinione in merito all’argomento libri digitali e a quanto sia importante riconoscere sempre all’artista – in questo caso scrittore – il giusto compenso. Chiaramente è solo una mia opinione, ma è sulla base di questa che inserisco tra i peggiori lettori di fantasy quello che scarica ebook illegalmente. Già gli scrittori fantasy sono spesso bistrattati dalla critica, messi al bando dagli accademici e svalutati dai colleghi; se ci mettiamo anche noi con la nostra banda larga allora… In che rapporto sta l’essere appassionati di una certa arte con il supportare l’artista del caso? Ve lo siete mai chiesti? Esempio idiota: se chiamate l’idraulico per una perdita dal lavandino, al momento di pagare gli dite che con il tutorial su YouTube potevate anche cavarvela da soli e che al massimo gli offrite una birra? Dai su, non mi pare che vi chiedano un rene per acquistare un ebook. Possiamo anche spenderli sti seieuroenovantanove per la Spada di Shannara!
4) QUELLO CHE LEGGE TWILIGHT E SI VANTA DI AMARE IL FANTASY
Si sa che il dark gothic è un genere intramontabile, nato dall’unione delle storie cavalleresche e dei bestiari medievali. Sappiamo anche che frotte di giovani lettori alimentano la propria vena depresso-lesionista leggendo storie di vampiri e licantropi che si ammazzano e si innamorano. Personalmente ritengo che non ci sia nulla di male nel vestirsi di nero, uscire solo la notte e pensare che il mondo ce l’abbia con te. No, davvero, non scherzo. Ognuno è libero di esprimere il proprio essere come meglio sente intimamente. Però, per la serie #nonèfantasy, tenete ben presente questo: poiché morsicatori di colli a tradimento e uomini lupo sono fantasy solo in determinati contesti, che non prevedono ambientazioni da college americano, se vi piace Twilight non siete necessariamente amanti del fantasy. A meno che non teniate una copia de Il Signore degli Anelli nascosta sotto il cuscino per non farvi scoprire dai vostri amichetti. E soprattutto no, venire morsi da un vampiro non è figo.
3) SE NON CI SONO DRIZZT O GANDALF NON MI DIVERTO
Diciamocela tutta. Dungeons&Dragons e Il Signore degli Anelli hanno segnato la storia della cultura mondiale in modo incontrovertibile. Nessuno è escluso da questi due fenomeni culturali, nemmeno coloro che non ci hanno mai avuto a che fare direttamente, per il semplice motivo che tutti almeno sanno di che cosa si sta parlando. Però, superata la sacrosanta overdose liceale di D&D, non possiamo limitare la nostra visione del fantasy a tutto ciò che somiglia o si rifà all’ambientazione e ai personaggi di questo meraviglioso gioco di ruolo. E lo stesso vale per quanto riguarda ISdA. La vita va avanti ragazzi, gli orizzonti si allargano. Lungi da me ripudiare ciò che mi ha fatto diventare ciò che sono oggi! Sto semplicemente dicendo che il fantasy ha molteplici sfaccettature e che sarebbe un errore parametrare i nostri gusti solo ed esclusivamente sulle storie “alla D&D” o “alla Tolkien”. Per carità, ognuno è libero di scegliere ciò che gli piace di più, ma almeno consideriamo l’esistenza del diverso.
2) QUELLO CHE LEGGE GLI SPOILER (E POI MAGARI VE LI SPIATTELLA PURE)
Ebbene sì, esiste. E non è un raro mostro mitologico di cui si parla nelle leggende, purtroppo. A tutti prima o poi è capitato o capiterà di imbattersi in questo esemplare che, vuoi per pigrizia, vuoi per una forma maniaco-compulsiva, vuoi per autolesionismo, passa intere giornate in rete a spulciare siti e a curiosare nei forum alla caccia di anticipazioni riguardanti il libro che sta leggendo. Non contento, sfoga poi la sua morbosa perversione su innocenti compagni di banco o di bevute, rivelando loro finali, morti e matrimoni, spesso con malcelato sadismo della serie “Oh scusaaaa! Non lo sapevi?” L’unico consiglio che posso darvi è di stare alla larga da questo tipo di crudele lettore, capace solo di rovinarvi la vita.
1) QUELLO CHE PRIMA DI LEGGERE I LIBRI GUARDA FILM E SERIE TV
Avete presente quella particolare sensazione di prurito che si prova quando parlate della vostra amata saga o del vostro personaggio fantasy prediletto con qualcuno che conosce tutto perfettamente come voi e che magari condivide appieno le vostre preferenze, ma la cui conoscenza di fatti e persone deriva da ore di televisione o da soldi spesi in qualche multisala? E tralascio quelli che nemmeno lontanamente sanno che esistono dei libri scritti da grandi autori da cui sono stati tratti film e serie tv solo perché in questo articolo parliamo di persone che leggono. Fatto sta che quando ci relazioniamo con questa tipologia di lettore di fantasy, è come se ci sentissimo privati di qualcosa di intimo, che fino a quel momento era solo nostro, l’esclusiva di un segreto insomma. Ma cazzuola, cosa ne vuol sapere quello là di Jon Snow che non ha letto manco una pagina di A Dance with Dragons? Cosa pensa di saperne quell’altro di come si svolge la Battaglia delle Cinque Armate se ha scoperto l’esistenza de Lo Hobbit (cartaceo) solo perché curiosava per sbaglio su Amazon? E che dire poi di quando costoro comprano finalmente Il Trono di Spade con Ned Stark in copertina perché “è quello della serie”? Qui scatta davvero l’odio allo stato puro, armatevi di Vorpal e ripulite il mondo.
– Michele Martinelli –