Bentornati Illyoners a questo nostro consueto appuntamento con i Viandanti e i loro problemi di protagonismo. Riforgiare il Destino ci ha già regalato molte emozioni, sia narrativamente, ma anche per alcune carte davvero interessanti che costituiscono questo blocco. Tra potenti Stregonerie oscure, creature che potrebbero cambiare alcuni noti mazzi dell’Eternal, fortissimi equipaggiamenti economici e ambigui capiclan, non possiamo proprio lamentarci. Come tutti, quindi, vogliamo anche noi buttarci nella mischia. Ecco, solo per voi appassionati, la Top 5 delle carte più forti di Riforgiare il Destino secondo noi di Isola Illyon.
#5 Patto Oscuro
Carta dall’indubbia forza, appartiene ad un colore che, al momento, sta andando molto bene nelle classifiche mondiali. Tra l’altro, il nero può accedere ad ulteriori vantaggi, legati alla possibilità di utilizzare abilità come Delve e Dredge, che altri non possono vantare. Ottimo motore per mazzi che incentrano il loro gioco su queste ultime appena citate, Patto Oscuro acquista un ulteriore valore se combinato con alcune carte in particolare. Le combo che poi si possono creare con questa bellezza sono tantissime. Tra quelle più performanti troviamo, ad esempio, l’effetto da super-scartino con lo Spirito del Dedalo o Maralen del Canto del Mattino, o ancora la sinergia con Nulla va Sprecato. La combinazione con quest’ultima magia è davvero eccezionale, consentendo di ottenere un enorme vantaggio, già dai primi turni di gioco, rispetto all’avversario.
#4 Lama dell’Eroe
Vabbe’, si commenta da sola questa bellezza. Paghi 2 per potenziare +3/+2 una creatura leggendaria. È una carta più da Modern che da Standard, non essendoci per il momento molte creature che possano utilizzarla in maniera ottimale. Nel formato più giovane ad oggi esistente c’è solo l’imbarazzo della scelta: si hanno a disposizione intere espansioni in cui poter scegliere la creatura leggendaria che più ci aggrada. La vera forza di questa carta non sta tanto nell’effetto in sé, che tutto sommato non consente nemmeno di poter aggiungere alla creatura un’abilità evasiva che faciliti il superamento delle difese avversarie, ma l’estrema variabilità e l’enorme duttilità nel suo utilizzo la rende una carta dalle mille possibilità. Possiamo inserirla in una qualsiasi tipologia di mazzo, con una qualsiasi tipologia di creatura – a patto che sia leggendaria – con estrema facilità ed economicità.
#3 Ugin, lo Spirito Drago
Eccoci arrivati al nucleo dei cataclismi di Tarkir, il buon vecchio Ugin. Ero molto indeciso se inserire o meno questa carta in classifica, perché potrebbe rivelarsi un vero azzardo, ma alla fine mi sono deciso, anche grazie a qualche ricerca fatta su Internet. In effetti molti suppongono che, anche se Ugin ha un costo di mana molto elevato, questo non inficerebbe sulla possibilità di utilizzare l’iridescente Drago, soprattutto se consideriamo un mazzo in particolare: l’Urza Tron. In questo grimorio, infatti, si possono trovare carte come Tutto è Polvere, un’utility sicuramente non economica, ma largamente utilizzata, che costa ben 7 mana. Ora non è difficile intuire che a parità di effetto (la seconda abilità di Ugin è praticamente la stessa di Tutto è Polvere), aggiungendo un solo mana in più, sia possibile avere in campo un Planeswalker che offre molte più possibilità d’azione e consente di mettere ulteriormente pressione all’avversario. Si riesce ad aggiungere, con il nostro caro Planes alato, un’ulteriore win condition a questa tipologia di deck, e allo stesso tempo lo si rende molto più resistente e capace di rispondere a tono ad eventuali controffensive nemiche. Ovviamente al terzo turno Karn Liberato rimane la scelta migliore da giocare, ma al quarto turno cosa scegliere tra Ugin, Macchina dei Wurm Attorcigliati o il succitato Karn? Sicuramente lo Spirito Drago, a mio avviso. Merita quindi una posizione nella nostra classifica, ma non così alta per via della sua poca duttilità.
#2 Tasigur, la Zanna D’Oro
La creatura che sta facendo parlare più di sé, anche per l’enorme sex appeal che mostra senza ritegno nell’illustrazione. Ci sono voci molto discordanti riguardo alla forza di questo fruttariano, ma la possibilità di utilizzarlo come veloce macinino e di poter calare sul campo di battaglia un vistoso 4/5 all’ipotetico costo di un solo mana nero, è perlomeno intrigante. Un deck Sultai, o basato comunque sull’abilità Esumare, non può non prenderlo almeno in considerazione. Non starebbe sicuramente male in un BUG Delver o un più solido Rock G/B. Non sottovalutate la forza di questo elegante Khan: ha le caratteristiche di un Tarmogoyf, il che spiega il suo utilizzo in mazzi Rock. Può bloccare il Rinoceronte da Assedio e resistere a rimozioni come Fulmine o Deterioramento Improvviso, cosa di cui ben poche carte possono vantarsi.
#1 Mentore del Monastero
La più forte, senza ombra di dubbio. Ho avuto modo di studiarla bene e di parlarne con molta più attenzione quando ho tradotto il pezzo di Caleb Durward sulle carte che potrebbero avere un impatto più o meno significativo in Eternal. Ebbene, questo signore pelato potrebbe essere colui che spodesterà il Giovane Piromante. I mazzi in cui è possibile inserire questo derivato dei monaci buddisti sono molteplici e provenienti anche da altri formati più recenti: parliamo di UR Delver, Jeskai Midrange o anche un BW Token. La forza, a differenza di molte altre carte simili, non sta tanto nella magia in sé, quanto nelle sue pedine. Stiamo parlando sì di 1/1 bianchi, ma con Prodezza, e che possono scendere anche in più di uno a turno, in mazzi ben strutturati.
Bene, giusto per riassumervi ecco la classifica delle 5 carte più forti di Riforgiare il Destino:
#1 Mentore del Monastero
#2 Tasigur, la Zanna Dorata
#3 Ugin, lo Spirito Drago
#4 Lama dell’Eroe
#5 Patto Oscuro
Questa è la nostra classifica ufficiale. Alcune carte sono indubbiamente forti, ma vogliamo sapere anche il vostro parere. Siete d’accordo? Cosa cambiereste? Fatecelo sapere con un vostro commento!
– Vincenzo Mirra –