Avete letto bene isolani, la software house Capcom sta lavorando ad un Dragon’s Dogma Online! Era un grigio pomeriggio quando ho appreso questa notizia e, non so voi, ma mi sento abbastanza eccitato all’idea di vedere catapultato in rete uno dei più bei action RPG degli ultimi tempi. E sarà pure free-to-play!
La notizia è stata rilasciata sulla rivista giapponese Gematsu, che però non ha approfondito l’argomento, lanciando un’ancora di indizi e piccole anticipazioni nei nostri pensieri. Il primo capitolo di Dragon’s Dogma – o per meglio dire i primi capitoli, considerando anche l’espansione Dark Arisen –, fu rilasciato per le console old gen nel 2012, affascinando milioni di giocatori con il suo stile. Per chi non lo sapesse, nel titolo il giocatore viene lanciato in un mondo, come spesso accade, sull’orlo della crisi, con l’arrivo di un drago che minaccia di liberare le forze del male, composte da varie schiere di mostri, in tutto il continente. Dopo una creazione del personaggio abbastanza dettagliata e la scelta delle classi, e dopo un combattimento più che vergognoso con il suddetto drago, salta fuori che è stata proprio la bestia a scegliere il protagonista come unico individuo in grado di sconfiggerlo, rendendolo così l’Arisen, il solo a poter riportare la pace. Il gioco prosegue con il viaggio del protagonista attraverso paesaggi fantastici, stringendo amicizie con PNG e sbloccando nuovi equipaggiamenti. Il titolo dà la possibilità di esplorare un mondo totalmente aperto, viaggiando praticamente a proprio completo piacimento, passando per numerose ambientazioni e zone completamente diverse l’una dall’altra; inoltre si affrontano missioni di vario genere, sconfiggendo nemici sempre più forti, tra banditi e mostri. A mio parere la giocabilità è il massimo. Semplice e dinamica, permette all’utente di spostarsi come e dove vuole durante un combattimento, introducendo la fantastica opzione di arrampicarsi sui mostri (ma attenti, che quando vi aggrappate al grifone e lui comincia a volare, sono cavoli amari).
Dragon’s Dogma Online avrà le stesse funzionalità e gameplay del capitolo su console, con una variante molto piacevole, che personalmente amo e apprezzo: il mondo sarà esteso di tre volte rispetto quello originale, ma con appunto la modalità multiplayer online. Il giocatore impersonerà un “risvegliato” (ma non si sa da cosa) nella terra di Lestaria – alquanto misteriosi questi orientali. Comunque la storia non è in alcun modo collegata col precedente Dragon’s Dogma, quindi non saranno presenti personaggi o eventi già noti al pubblico. La creazione del protagonista ha subito un forte upgrade, aumentando le possibilità di personalizzazione. Una novità molto importante è il crafting delle armi, delle armature e dei cosiddetti “consumabili”, in completa opposizione ai precedenti capitoli, in cui l’equipaggiamento era disponibile dal fabbro bello che fatto, in base all’avanzamento con la storia. Forse una delle poche, se non l’unica, nota stonata del gioco: andiamo Capcom, a tutti piace creare da sé il proprio equipaggiamento.
Dragon’s Dogma Online darà la possibilità di creare party composti da massimo quattro giocatori, selezionabili in città, una lobby di 100 giocatori da tutto il mondo (almeno si spera), trepidanti di intraprendere l’avventura e far saltare qualche testa. Per i raid, invece, il gruppo potrà espandersi fino a otto giocatori, ma non è chiaro quali saranno gli obiettivi di queste missioni. Magari una roccaforte di mostri, un campo di banditi o la tana di un drago? Per la formazione dei party, Capcom metterà a disposizione un quick-matching per evitare attese troppo lunghe e semplificare la formazione dei gruppi. La scelta sarà vastissima!
Vastissima sarà anche la quantità di equipaggiamento selezionabile, che però, essendo il gioco free-to-play, presenterà ovviamente delle microtransazioni – bisognerà, quindi, pagare con soldi reali per avere una super arma che affetta i nemici come il burro, o un’armatura scintillante di ultima fattura. Riguardo la scelta delle classi, nel gioco saranno presenti le 4 classiche iniziali: guerriero, cacciatore, mago e tank.
Ovviamente le reazioni sul web sono state numerose e contrastanti, contestando la modalità free-to-play che si sa, attrae qualsiasi genere di giocatore rovinando un po’ il piacere e la bellezza del gioco stesso, rischiando di far trovare i giocatori più naviganti all’interno di party con persone che non sanno quello che fanno, come capita con tantissimi, quasi tutti, altri giochi non a pagamento. E contestate sono state anche le microtransazioni, ma sarebbero abbastanza giuste, essendo appunto un free-to-play.
Comunque non ci resta che aspettare. L’uscita è programmata per la fine del 2015, su PC e sulle console PS3 e PS4. Sfortunatamente ancora nessuna notizia per il mercato occidentale: Capcom ha annunciato di non avere intenzione, almeno per ora, di espandere il mercato, ma noi incrociamo le dita. E voi cosa ne pensate di questo capitolo online di Dragon’s Dogma? Sarà veramente un male averlo con formula free-to-play? Fateci sapere le vostre opinioni!
– Gaetano Sgariglia –