Elen sila lumenn omentielvo, avventurieri! Il mondo dei videogiochi si sa, presenta molti aspetti non sempre semplici da curare. Tra i vari nostalfag che dicono: “non serve una grafica realistica per fare un buon gioco” (ad esempio me) e chi invece asserisce “ma guarda che dettagli ipercurati, sembra vero”, trovare un compromesso non è mai facile. Ma in un mondo fatto di algoritmi c’è sempre un modo per superare le barriere e scoprire cose incredibili. Entriamo così nel fantastico universo dei glitch e degli Easter Egg, alla scoperta dei segreti più reconditi dei videogames!
Molti di questi vengono usati come Cheat per incrementare rapidamente le monete di gioco, per sfruttare una temporanea invulnerabilità o per altri sistemi; altri piuttosto sono talmente surreali da essere divertenti o assolutamente terrificanti. Qui di seguito ne vedremo dieci, tra i più divertenti e inquietanti dei videogame: tutti pronti?
Posizione 10: Skyrim
l’ultimo titolo di Elder Scrolls regala faville come mai i suoi predecessori. Le formidabili gesta del Sangue di Drago hanno catturato la fantasia dei videogiocatori con le sue trame e per i voli pindarici dopo essere stati annientati con un colpo da un gigante. Ho personalmente spulciato ogni singolo albero del mondo a caccia di segreti e di cose particolari.
Quelle che ho apprezzato di più sono due citazioni alla celebre leggenda di Re Artù che si possono trovare vicino Whiterun e all’entrata del Tumulo del Ribelle; nel primo caso troviamo la versione più classica della leggenda: nei pressi di Whiterun infatti si trova un laghetto dal quale spunta una mano scheletrica che impugna una spada. Tradizione vuole che Excalibur venga consegnata al nuovo re dalla Dama del Lago… Purtroppo quella che troviamo qui è una spada nanica, niente di che. Nel secondo caso invece il riferimento è alla versione più conosciuta del mito, dove troveremo una spada conficcata nella roccia e attorniata da qualche scheletro, come riferimento ai vari uomini che in passato hanno tentato di estrarla. Ma hey, non tutto è così serio e altisonante da queste parti, specialmente qui. Questo titolo sa regalare forti emozioni, eccone alcune.
Posizione 9: Bioshock
Saltiamo così di palo in frasca passando ad una saga steampunk dai toni cupi e intricata come il nodo di Gordio. Molto spesso, tra una sparatoria ed una “pera” di ADAM, siamo così concentrati da lasciarci sfuggire alcuni dettagli sottili che imperlano le vicende del nostro protagonista in Bioshock 1…come il suo volto. Direttamente non viene mostrato, considerando il fatto che è un fps e che non viene riflesso nè rivelato nei filmati di gioco, ma possiamo vederlo all’interno dell’ufficio di Ryan, tramite una fotografia scattata dalle telecamere di sicurezza. Parleranno di lui nel secondo capitolo della saga, in cui alcuni nemici discuteranno su cosa abbia fatto nell’episodio precedente.
Altro dettaglio interessante: in Infinite, viene più volte fatto riferimento a Skyrim con l’ormai celebre battuta della freccia nel ginocchio. Booker DeWitt è infatti un reduce di una battaglia contro gli indiani passata alla storia: Wounded Knee (ginocchio ferito, appunto). E direi che a passo di danza ci tuffiamo nella posizione numero otto. VAI COL PLAYBACK!
Posizione 8: Borderlands 2
Amante come sono della violenza grezza e di certe volgarità ben costruite (e non eccessivamente ridondanti e noiose alla Scary Movie, ad esempio), Borderlands 2 è l’inno al sangue e alla carneficina. Passato alla storia per il doppiaggio supremo, l’ottima caratterizzazione dei personaggi e le lacrime di rabbia per un evento davvero straziante – che non dirò per correttezza, ma i fedeli capiranno – , è un titolo pieno zeppo di riferimenti non soltanto videoludici. In una side quest che ci darà la Tannis, dovremo fare una consegna speciale: porteremo la pizza nientepopòdimeno che alle Tartarughe Ninja! Per quanto affezionato, però, non risparmierò loro una doccia di piombo, non si sa mai.
Ma la chicca che farà vibrare le vene ai polsi di molti è la citazione ad uno dei giochi più in voga del momento: Dark Souls. All’interno delle Caustic Cavern infatti si trova un falò, accanto al quale ci sarà il buon Sol(it)aire. Da segnalare inoltre le varie skin ispirate ai fumetti e alle serie tv come quella di Joker, Walter White e perfino Marshall di How I Met Your Mother (ma perché?).
Posizione 7: Deus Ex Human Revolution
Un caposaldo della fantascienza non poteva non essere nominato in questa list. Terzo uscito della serie, fa da prequel ai primi due giochi di cui raccoglie dignitosamente l’eredità. Buona parte dei riferimenti sono legati a film sci-fi molto famosi quali Demolition Man, in cui in un bagno potremo ritrovare le famose tre conchiglie, Fight Club e perfino Robocop! La cosa che mi ha lasciato perplesso per un poco, per il fatto che lo vedo piuttosto probabile, è un poster di Final Fantasy XXVII della Square Enix.
Sarà una velata frecciatina? Chi lo sa. Nel frattempo quel che so è che alcuni png, stanchi del proprio solito ruolo, amano cambiare e dedicarsi a passatempi migliori…ad esempio lui voleva fare l’usciere.
Posizione 6: Halo
Cari aficionados, Master Chief e compagnia bella hanno fornito una lista incredibile di chicche in ogni loro capitolo. Di certo l’atmosfera non è delle migliori e spesso l’armatura incrostata di sangue non mette molta allegria… alcuni easter eggs presenti nella saga però possono presto risollevare il morale come un delicato balsamo.
Ad esempio in Halo Combat Evolved nella corsa finale del livello “Fauci” si può trovare all’interno di un cunicolo un Grunt che dice: “Meno male che all’astronave potrò bere qualcosa, perché avevo una gran sete!”. Perché chiaramente è la prima cosa che pensi mentre tutto esplode intorno a te, mi sembra giusto. In Halo 3 nella modalità Fucina se si abbatte un elephant mettendo ai lati molte bobine a fusione e batterie al plasma, una volta avvicinati al mezzo compare la scritta: “Tieni premuto RB per raddrizzare… hei, un momento, come ci sei riuscito?”
Posizione 5: Mass Effect
Questa serie è quello che definisco un’opera di filosofia interattiva: mettendo mano al controller si ha davvero la sensazione di star esplorando l’universo, che ogni cosa mi parli di sè. E questo accade davvero. Ciò che mi ha divertito sono i vari siparietti che si creano tra i vari componenti della Normandy, come Garrus e James si prendono in giro a vicenda oppure i vari intrecci amorosi… Sapevate che in Mass Effect 3 il comandante Shepard ha un animale da compagnia? Un criceto, per la precisione.
Basterà recarsi al ponte 4 della Normandy, prendere la prima porta a destra e scendere le scale. Una volta entrati nella stanza acchiappatelo (facile a dirsi, è pur sempre un criceto anche se spaziale) e tornate negli alloggi del capitano, dove ci sarà una confortevole gabbietta ad accogliere il nuovo arrivato. Già me lo immagino il buon Shepard che chiede di avere un animaletto tutto per sé.
Posizione 4: Portal
The cake is a lie. Quante volte avrete sentito questa frase? Tra i pilastri fantascientifici sicuramente merita una menzione speciale. Vede la luce nel 2007 e cattura subito all’occhio per la particolarità del gameplay. Cito da Wiki: “Il gioco comincia con Chell che si risveglia in un letto e ascolta le istruzioni e gli avvisi di GLaDOS a proposito dell’incombente esperienza di test. Questa parte del gioco si svolge in distinte camere di test che si susseguono in sequenza e introducono il giocatore alle meccaniche di gioco. Gli avvisi di GLaDOS non servono solo ad aiutare ed istruire Chell durante il gioco, ma creano anche un’atmosfera particolare, e sviluppano l’IA come un personaggio importante della storia. Durante questa porzione del gioco, GLaDOS promette a Chell una torta nel caso in cui riesca a completare tutte le camere di test.” Il senso di questa frase lo si realizzerà più avanti nella trama, per quanto mi riguarda riporto uno degli Easter Egg più conosciuti: le Torrette Canterine.
Posizione 3: Half Life
I fan di questa saga sono come quelli dei Tool: molto, molto pazienti. Le vicende di Gordon Freeman, grazie ad una tecnica narrativa per quei tempi innovativa e di forte impatto fanno di questo titolo un’esperienza importante. Molti degli easter egg sono raggiungibili attraverso delle cheat come ad esempio in Half Life 2 nel livello Acque Pericolose.
Vicino alla diga sulla parete della montagna c’è un canale di scolo dove entreremo con il trucco noclip e in fondo si vedrà un Vortigaunt che sta cucinando un Headcrab allo spiedo. Chi magna da solo se strozza, diciamo a Roma…anche se non so quanto potrei trovare appetibile un Headcrab. Ma il mio preferito e il più inquietante in assoluto, è il messaggio nascosto nelle voci degli zombie. Se infatti registrate il suono e lo ascoltate al contrario sentirete i poveri sventurati chiedere aiuto disperatamente…
Posizione 2: Gears of War
Armi automatiche con motosega integrata, uomini gonfi di steroidi e brutte maniere e sangue a litri. What else? Gears of War è un fps con le palle che fumano, non c’è storia. A volte però capita che a forza di accoppare mostri a calci in bocca venga un pò di appetito… Che ne dite di uno spuntino? Verso la penultima parte del quarto capitolo di GOW 2 c’è un piedistallo tra alcune colonne di una balconata che, una volta rotto, rivelerà un simpatico tostapane. Una volta cotto il pane, Marcus chiede – o meglio, urla – : “Chi vuole dei toast?”. Se i compagni sono vicini risponderanno “A me piacciono croccanti!” e “A me piacciono croccanti solo all’esterno!”. Che dire, bimbi! Attenti a non sbriciolare e poi tutti fuori a far saltare qualche culo! E non correte che vi fate male. Ah, sti ragazzi di oggi.
Posizione 1: Red Faction Armageddon
Sorpresa sorpresa, prima posizione per la cosa più assurda mai vista in un videogame. Red Faction Armageddon è un gioco che sicuramente apprezzerebbe Michael Bay data l’elevata distruttibilità di ogni cosa presente tra noi e il nostro obbiettivo. Ma la cosa veramente fuori di testa è un’arma ottenibile attraverso un percorso segreto già dal primo livello: si, sto parlando di Mr. Toots. In poche parole è un cucciolo di unicorno che spara arcobaleni dal didietro, c’è veramente poco da dire.
Signori, per questa puntata è tutto. Quali sono i vostri Easter Egg preferiti? Ditelo qui sotto con un commento! Buona fortuna, avventurieri.
– Michele Giuliani –