In numero non saranno quanto quelle descritte da Tolkien lungo tutta la serie di racconti ambientati ad Arda, ma anche lo zio Martin si può dire che non sia stato affatto avaro considerando le armi presenti nella sua opera magna. Chi ha conosciuto il mondo de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco attraverso la trasposizione di HBO potrebbe essere interessato a saperne di più sulla storia degli strumenti di morte (o presunti tali) branditi da propri beniamini, quindi iniziamo questo viaggio, tra libri e televisione, alla scoperta dell’arsenale bellico dei Sette Regni!
Attenzione – Penso lo sappiate, ma è bene ribadirlo: l’articolo contiene alcuni spoiler, perciò se non volete anticipazioni assicuratevi di aver visto tutte e quattro le stagioni de Il Trono di Spade!
Spadone in acciaio di Valyria, Ghiaccio (Ice in originale) è stato forgiato circa 400 anni prima del regno di Robert Baratheon, e appartiene al lupacchiotto del Nord per eccellenza, Eddard Stark. Secondo le descrizioni dei libri, la lama scura sarebbe larga quanto il palmo di una mano, e persino più alta di Robb versione adolescente. Nella serie tv l’avrete notata subito: appare quasi all’inizio della prima puntata della stagione 1, quando Ned la utilizza per decapitare il povero Will (nel libro invece si tratta di Gared), membro disertore dei Guardiani della Notte sfuggito all’attacco degli Estranei. A seguito dell’arresto di Eddard per tradimento, l’arma passa nelle mani del boia Illyn Payne, che la usa proprio per la sua esecuzione. Il nostro amico non fa in tempo ad affezionarsene che subentra Tywin Lannister, che affida l’arma ad un fabbro di Volantis (nel libro invece il fabbro è di Approdo del Re, Tobho Mott, il “mentore” di Gendry, bastardo di Robert Baratheon) il quale fonde la lama e riforgia da essa altre due spade. Quali? Continuate a leggere…
Una delle due spade riforgiate a partire da Ghiaccio è Lamento di Vedova (Widow’s Wail in originale), donata a Joffrey Baratheon dal nonno in occasione del suo matrimonio col fiorellino di Alto Giardino, Margaery Tyrell. La spada sostituisce la precedente arma di Joffrey, Divoratrice di Cuori, e viene così chiamata su suggerimento di alcuni partecipanti alle nozze ai quali il giovane chiede aiuto per sceglierne il nome (chi l’ha partorito era probabilmente ubriaco). Ma come saprete, la lama non dura molto nelle mani del biondino: nello show HBO, prima di morire, il ragazzo riesce ad utilizzarla per compiere solo due mirabolanti imprese, ovvero la macellazione del libro regalatogli da Tyrion, “Storia dei Quattro Re”, e il taglio della torta nuziale dalla quale sbucano dei piccioni (alcuni dei quali restano anche decapitati, poveretti). Successivamente è possibile vederla accanto al corpo del ragazzo morto, durante il rito funebre nel Tempio di Baelor. Secondo il nostro caro Martin, la spada è passata a Tommen, fratello minore di Joffrey e nuovo Re, ma essendo troppo piccolo non è stato ancora in grado di brandirla.
Ghiaccio era un’arma talmente grande che dalla sua fusione è stato possibile ottenere anche un’altra lama, Giuramento (Oathkeeper in originale). Tywin dona la spada a Jaime quando gli propone di abbandonare il ruolo di Lord Comandante delle Guardie reali e di trasferirsi a Castel Granito come suo erede. L’uomo, sentendo il suo bel moncherino fin troppo osservato e compatito, rifiuta l’incarico, e cosa fa? Dona l’arma a Brienne di Tarth, affidandole il compito di trovare Sansa Stark per mantenere la promessa fatta alla madre (da qui il nome dell’arma). Considerando che questa è stata riforgiata a partire dalla lama di Eddard Stark, quale strumento migliore per proteggere la figlia? Nella serie tv Brienne la utilizza la prima volta lottando e sconfiggendo Sandor Clegane (battaglia non presente nei libri).
Per la serie “acciaio di Valyria, ma non eri raro e introvabile?“, parliamo anche di Lungo Artiglio (Longclaw in originale), altra arma forgiata col prezioso materiale di Essos. La spada è appartenuta alla casata Mormont per 500 anni e, dopo essere diventato un Guardiano della Notte, Jeor Mormont l’ha data a suo figlio Jorah. Il ragazzo, però, è fuggito dal Westeros per scampare ad una condanna a morte per commercio di schiavi, avendo la decenza di rispedirla indietro al padre. Si tratta di una spada bastarda, quindi utilizzabile sia ad una che a due mani. Quando Jeor viene attaccato da due non-morti durante la prima stagione della serie tv, Jon Snow lo salva – dando fuoco praticamente a metà del Continente Occidentale –, e per ringraziarlo l’uomo gli fa dono dell’arma, facendo in modo di modificarne il pomello sostituendo la testa di orso (simbolo dei Mormont) con quella di un Metalupo. Da allora il ragazzo l’ha sempre portata con sé (mica fesso).
Anche la cara, dolce Arya può contare su un’arma tutta sua, Ago (Needle in originale). Regalatale dal fratello Jon poco prima della partenza per Approdo del Re, l’arma è stata forgiata da Mikken, fabbro di Grande Inverno. Una volta alla Fortezza Rossa, la giovane inizia ad allenarsi da sola con la spada, e Ned, vista l’impossibilità di trasformarla in una perfetta principessina, le permette di divenire allieva di Syrio Forel, maestro braavosiano esperto nelle tecniche della Danza dell’Acqua, stile di combattimento basato su movimenti rapidi e leggeri. Dopo la morte di Eddard, Yoren dei Guardiani della Notte porta via Arya da Approdo del Re, ma viaggiando attraverso le Terre dei Fiumi il gruppo viene attaccato da alcuni soldati dei Lannister, tra i quali Polliver, un uomo agli ordini di Ser Amory Lorch. Il bastardone non si fa troppi problemi, impadronendosi di Ago e facendo perdere le sue tracce. Ma la fortuna gira e successivamente la ragazza, in viaggio col Mastino verso Nido dell’Aquila, lo rincontra in una locanda. Essendo l’uomo al servizio di Gregor Clagane, odiato fratello di Sandor, dalle parole si finisce presto alle mazzate, e dopo la rissa la ragazza riesce a recuperare la sua arma e uccidere Polliver.
Quali sono le vostre armi preferite? Può Martin aspirare a ritrovarsi una serie di armi in qualità e quantità pari a quelle di Tolkien? Fateci sapere cosa ne pensate!
– Mario Ferrentino –
Crediti per le immagini: © HBO, © Buzzfeed