Mark Hamill, aka Luke Skywalker nella vecchia trilogia di Star Wars, ha rilasciato un’intervista a Yahoo Movies, rivelando alcuni retroscena del nuovo Star Wars – The Force Awakens, che segna il suo ritorno sul grande schermo nei panni di Luke.
Innanzitutto, ecco cosa ne pensa del teaser trailer di Star Wars – The Force Awakens:
«Ho visto il trailer! Come sapete, lo ho guardato online. È stato divertente: ho tre bambini – Nathan, Griffin e Chelsea, e mia moglie Mary Lou – e tutti e tre sono andati al cinema per vederlo sul grande schermo! Ho detto, “Voi ragazzi siete dei giganteschi nerd di Star Wars!”. Sapete, a dire la verità, probabilmente sarebbe stato molto divertente guardarlo in un teatro gremito di persone. Ma la più grande emozione per me è stata vedere i video dei fan che guardavano il trailer. Li avete visti? Mio Dio! Avevo dimenticato quanto questa cosa può rendere felici alcune persone! Voglio dire, ero davvero commosso nel vedere la gioia di alcuni. È stato stupendo. Quindi per me è questa la cosa più memorabile – la reazione, più del minuto e mezzo di teaser sullo schermo.»
E poi, abbiamo visto che si è fatto crescere la barba…
«Questa è quella che chiamo la mia barba contrattuale obbligata. Ascolta, penso stia bene su altre persone. Ma non su di me. Voglio dire, non la ho mai portata. Ma la barba incolta è parte del costume. E da gravità, forse immeritata, ma comunque è qualcosa che volevano per il personaggio e sono stato più che lieto di accontentarli.»
Ma nonostante i suoi sforzi con la barba, sappiamo bene che Hamill/Luke non era presente nel primo teaser trailer…
«Non sono stato proprio sorpreso. Si parla di una nuova generazione di personaggi, penso che sia la cosa più importante. È l’atto di apertura di un approccio totalmente nuovo alla narrazione. Quindi non ho mai pensato che le nostre storie sarebbero state prima di tutto, non ho mai pensato avrei potuto essere coinvolto di nuovo, a dire il vero. E poi quando George Lucas ha detto che voleva fare di più, ho giustamente concluso che non sarebbe stata la nostra storia, perché noi abbiamo già avuto una nascita, uno sviluppo e una conclusione. Doveva essere una storia incentrata invece sulla nostra discendenza e la generazione corrente, e noi potevamo al massimo dare quel sostegno che davano a noi Peter Cushing [aka Wilhuff Tarkin] e Alec Guinness [aka Obi Wan Kenobi] nei film originali. Quindi non esser stato presente nel trailer non mi ha sorpreso. E poi, sono una di quelle persone che pensa soltanto “Tenetemene fuori. Lo rovinerò, ne sono sicuro!”. Tendo a credere che potrei rovinare tutto.
E poi era troppo stressante! Troppo stress! Sapete, avevo detto a George [Lucas] “Ci hai davvero pensato bene? Perché forse non è una grande idea.Ma io ho un presentimento”, ho detto, “lo sai, se c’è un punto debole, è che Carrie [Fisher, aka Leila Organa] o Harrison [Ford, aka Han Solo] potrebbero decidere di non farlo, e sarei fuori anche io. Perché o tutto o niente. Dovremo essere tutti noi, o nessuno di noi”. Quindi ero pronto a vederla andare in entrambi i modi. E ora che ci siamo tutti, resteremo a vedere cosa accadrà.»
Riguardo alla presenza di Harrison Ford…
«Beh, è sempre stato un tipo imprevedibile. Non lo vedevo da anni, non sapevo quali erano i suoi sentimenti riguardo il film. So che a volte è insofferente quando qualcuno gli chiede qualcosa che non riguardi la sua attuale carriera, e so che non ama riportare alla mente i ricordi. Sa Dio quanto sono abituato a questo genere di cose. Chi se lo immaginava? È tornato in modo così entusiasta che mi ha fato davvero piacere. Il suo è un personaggio meraviglioso, tutti adorano Han Solo.»
Riguardo a BB-8, il droide-palla-rotante…
«Sono sicuro che qualcuno ha adorato il nuovo drodie-palla-rotante. Sono sicuro anche che qualcuno lo vuole sotto l’albero questo Natale. Non smettono mai di stupirmi con quello che sono capaci di creare, sapete? Ho detto, “Come potreste essere in grado di superare R2-D2, il droide più adorabile della storia del cinema?”. E poi hanno tirato fuori questo. Non posso neanche dire il suo nome, ma lo avete visto nel trailer [il nome del droide è già stato rivelato: si chiama BB-8]. Sul set ci hanno mostrato come funzionava – non è fatto in computer grafica, ma un vero e proprio oggetto di scena – ero allibito. Mi ci hanno lasciato giocare, gli correvo dietro nel dipartimento degli oggetti di scena dei Pinewood Studios. Quello che voglio dire è che è stato assolutamente fantastico. E non avrei mai pensato di poter tornare lì, tornare in quel mondo, sul serio – mi vengono i brividi. È tutto così divertente.»
Per leggere l’intervista originale rilasciata in esclusiva a Yahoo Movies, clicka qui.
– Lucrezia S. Franzon –