Benvenuti cari Illyoners, ad un nuovo appuntamento con il mondo di Magic. Questa volta non voglio parlarvi di carte, espansioni o oggettistica varia, ma voglio immergermi per la prima volta (almeno insieme a voi) nella storia di Magic the Gathering. Questo è il primo di una serie di approfondimenti relativi alla trama, alla storia, ai planes e a tutti i vari aspetti più nascosti – e di solito anche ignorati – dalla maggior parte dei giocatori di questo gioco. Un gioco che presenta una trama ed una sceneggiatura fin’ora sapientemente gestita, che non racconta solo la storia di singoli personaggi o di impavidi eroi, ma addirittura cerca di raccontare quello che sarà il destino di interi mondi o piani dimensionali.
Sarà un lavoro lungo, lento e minuzioso, vista l’enorme vastità di informazioni contenute in questo gioco di carte, ma allo stesso tempo sarà molto utile a far capire il grande lavoro che c’è sempre stato dietro lo sviluppo delle singole espansioni e ad aiutare chi vuole avere informazioni più precise e approfondite sui vari blocchi e sul mondo di Magic in generale. Per iniziare diamo uno sguardo complessivo al multiverso in cui sono concentrati tutti i piani fino ad ora visitati dai nostri planeswalker. Inizia il nostro viaggio all’interno di Dominia.
– Dominia –
Dominia è un universo (anche se non si tratta di un universo effettivo, come noi comunemente intendiamo) in cui si trovano un incalcolabile numero di piani dimensionali, cioè piani dell’esistenza in cui si sono sviluppate, fin dall’alba della creazione, una svariata serie di forme di vita, creature, razze e culture. Ognuno di questi piani si è sviluppato in maniera indipendente dagli altri, portando alla nascita di popolazioni sempre diverse e dalla storia sempre unica e originale. I piani non hanno modo di entrare in contatto l’uno con l’altro, tranne che in particolari occasioni e con l’aiuto di qualcuno dotato di enormi poteri, e sono distinti e divisi dalla Cieca Eternità, uno spazio divisorio costituito da Etere, invalicabile per qualsiasi organismo vivente. O meglio…per la maggior parte. Alcuni individui caratterizzati da straordinarie abilità possono percorrere la Cieca Eternità e viaggiare attraverso di essa tra i vari piani. Questi straordinari personaggi sono i Planeswalker, ma di loro tratteremo in maniera approfondita più avanti. Per ora concentriamoci su Dominia. I piani che caratterizzano questo immenso multiuniverso sono diversi l’uno dall’altro, oltre che per gli esseri che lo abitano, anche per costituzione e creazione. Questi universi possono infatti essere classificati in diversi modi. Se ci si basa sulla loro creazione si possono distinguere piani Naturali, cioè nati spontaneamente senza l’intervento di poteri esterni (a questo gruppo appartengono la maggior parte dei piani presenti nel multiuniverso e tra i più noti ricordiamo Shandalar, Dominaria, Alara, Fiora, Ravnica, Kamigawa e tanti altri), piani Artificiali, cioè creati dal potere di potenti planeswalker (tra questi ricordiamo Mirrodin, Argentum, il Reame di Serra, Rath e Phyrexia) o Metapiani, frammenti di piani che per vari motivi si sono disgregati e ora vagano autonomamente nel multiuniverso (Alara prima della sua riunificazione era suddivisa in tanti metapiani noti come Bant, Grixis, Esper, Jund e Naya, ma gli esempi possono essere molti, basti pensare ad Agyrem, frammento distaccatosi da Ravnica dopo la riparazione completa di tutte le fratture temporali presenti sul piano). Al centro di Dominia, troviamo la Canzone di Dominia, meglio nota come Dominaria, il piano centrale del multiuniverso. Con una superficie superiore di due volte e mezzo quello della Terra, Dominaria è stata per molti eoni il centro culturale e la via di transito di tutti i planes che hanno solcato la Cieca Eternità, e quindi non sorprende che sia stata a sua volta la protagonista di tutti i principali eventi che hanno caratterizzato il multiuniverso. A partire dalla Guerra dei Draghi, passando per l’ascesa dei Thran e la Guerra dei Fratelli e finendo con l’invasione di Phyrexia e l’arrivo degli Squarci Temporali, Dominaria e quindi Dominia hanno visto la nascita e la morte di infiniti imperi e lo sviluppo di eventi che hanno segnato definitivamente il destino di tutti i piani del multiverso.
Prima di parlare nello specifico dei vari cataclismi che hanno interessato Dominaria e dei loro protagonisti, partiamo con un breve elenco dei principali piani presenti su Dominia che abbiamo fino ad ora visitato:
Dominaria: Piano/pianeta centrale del multiverso di Dominia, prende il nome proprio da quest’ultimo. Dominaria in realtà è un enorme pianeta che, come già detto precedentemente, presenta una superficie totale pari a due volte e mezzo quella della Terra. Proprio per questo motivo è anche il piano più grande presente nel multiverso ed è anche per questo che riesce ad influenzare in maniera estremamente pressante tutti gli altri piani di Dominia. Un anno su Dominaria è composto da 420 giorni da 24 ore ciascuno. Il pianeta è caratterizzato dalla presenza di ben due satelliti, la Mist Moon, un satellite naturale nato con la creazione di questo piano e la Null Moon (o anche Glimmer Moon, per i nativi). Quest’ultima è in realtà un satellite artificiale, creato dai Thran per poter controllare al meglio i propri guerrieri artefatto, ma successivamente sfruttata da Yawgmoth per estendere il suo potere e prendere il controllo delle suddette creature. Il piano in sé è talmente grande, che ancora oggi non si conoscono tutti i continenti e le regioni che lo compongono, infatti è stata la stessa Wizards of the Coast a dire che c’è ancora molto da scoprire su questo luogo. Per ora alcune delle regioni più importanti e note sono Terisiare, Aerona, Otaria, Tolaria, Shiv, Madara e tante altre. La storia di questo piano è ampissima. Si parte infatti dalla Guerra dei Draghi fino ad arrivare agli eventi che hanno caratterizzato le espansioni precedenti a Mirrodin, passando poi per la breve parabola di Spirale Temporale.
Phyrexia: Piano artificiale creato da un viandante sconosciuto. Il piano, fatto interamente di metallo, è diventato il regno maligno di Yawgmoth e dei Thran infetti cacciati dai loro simili. Qui il signore delle macchine e i suoi evincari meditarono più volte vendetta e tentarono altrettante volte, prima partendo da Phyrexia poi da Rath, di conquistare Dominaria e spazzare una volta per tutte via da quelle terre i suoi nativi. I tentativi però fallirono e Phyrexia rimase un piano pieno di mana nero e di male. La struttura del piano in sé ricorda quella dell‘Inferno della Divina Commedia, con IX gironi, in questo caso chiamati Sfere, ognuno con le sue caratteristiche e peculiarità.
Rath: altro piano artificiale creato da Yawgmoth come base momentanea per le truppe phyrexiane e successivamente divenuta l’arma per la conquista di Dominaria. Il nucleo del piano, infatti, era costituito da un macchinario, l’Hub, che rilasciava ad intervalli regolari un particolare materiale, la mutaroccia. Questo materiale aveva il compito di accrescere la massa del piano di Rath fino ad arrivare al punto di superare la massa di Dominaria e consentirne tramite la Congiunzione, l’inglobamento, evento che avrebbe permesso il ritorno delle truppe di Phyrexia sul piano centrale di Dominia. Dopo la seconda fase di invasione dei phyrexiani, Rath si fuse definitivamente con Dominaria.
Shandalar: Su questo piano le informazioni sono molto risicate. Si sa che contiene un enorme ammontare di mana, elemento che rende questo luogo uno dei piani più ricchi di tutta Dominia, All’inizio gli studiosi credevano si potesse trattare di un piano artificiale, ma appunto questa vasta quantità di mana ha confutato tale tesi, permettendo la classificazione di questo piano all’interno del già folto gruppo dei piani naturali. Si vocifera che nascosti su Shandalar, vivano creature formate da mana purissimo, dalle sembianze draconiche, ma fino ad adesso si tratta solo di leggende e voci non ancora provate. Anche questo piano svolge un ruolo cruciale per quanto riguarda la narrazione delle vicende avvenute nel multiverso. Qui, infatti, sono avvenuti alcuni importanti eventi, come ad esempio il Frammento dei Dodici, le Guerre di Lim-Dul e l’arrivo di Arzakon, un planes intento ad ottenere tutto il mana presente sul piano. Notizie recenti sembrano dar credito alle voci secondo cui nuove forme di vita, evolutesi dai tramutanti, stiano lentamente colonizzando e conquistando il piano.
Reame di Serra: se Phyrexia è un piano governato totalmente dal male, il Reame di Serra è un luogo paradisiaco, dove il mana bianco pervade totalmente ogni angolo di questo Eden. Questo piano è artificiale e fu creato da Serra, planeswalker proveniente da Dominaria estremamente potente, che decise di realizzare il suo sogno di pace proprio tramite la creazione di questo reame. Questo regno dei cieli, non aveva continenti ma era completamente costituito da un’ interminabile cielo su cui levitavano enormi zolle di terra. Su queste zolle viveva la popolazione e su tutto il regno vigeva perennemente l’alba. Un regno di pace, arte e libertà che fu barbaramente distrutto dai phyrexiani.
L’elenco potrebbe essere ancora più lungo, ma per ora ci fermeremo qui. So che queste prime informazioni vi sembrano frammentarie ed eterogenee, ma vi assicuro che analizzeremo ogni singolo punto con attenzione più in là, in modo da poter dedicare il giusto tempo ad ogni argomento Nel prossimo appuntamento parleremo dei Planeswalker e inizieremo a parlare delle vicende principali del multiverso. Fatemi sapere con un commento cosa ne pensate di questo progetto, mi raccomando.
–Vincenzo Mirra–