Un giovane scrittore, Carlo Vicenzi, ha creato ad un ciclo di racconti medieval-fantasy intitolato “I Cento Blasoni”. Oggi recensiamo il primo della saga: “La fortezza“.
Dal progetto di più racconti inerenti la saga de “I Cento Blasoni“, voglio parlarvi dell’ebook: “La fortezza“, che da il via alla storia e alle vicissitudini che riguardano la vita del protagonista Syrik.
Prima di analizzare ciò che accade in questa narrazione, voglio subito comunicare il fatto che ho trovato molto interessante la creazione di una saga fatta da “racconti” e non da libri chilometrici. Il fantasy tradizionale, il sistema trilogico e i grandi volumi sono un po’ una caratteristica di questo genere, che non condanno né mi dispiacciono, ma ho trovato diversa, innovativa e interessante la scelta di suddividere la storia in racconti che vanno dalle 50 alle 80 pagine, che in un paio d’ore si leggono, spingendo la curiosità ad affacciarsi sui capitoli successivi. Questa è una cosa diversa, che riesce ad interpretare il sistema degli ebook forse ancor meglio di scrittori brufolosi alle prime armi che spalmano tutte le storie che gli passano per la mente in pentalogie di milioni di pagine.
La storia.
“La fortezza” narra del giovane Syrik, quindicenne appassionato di guerre e scontri, che lavora come fabbro nella fucina dell’armaiolo Gunta. Il padre di Syrik, ufficiale di basso rango, impegnato in una guerra che sta sconvolgendo il regno e che vuole arruolare ogni uomo e ragazzo capace di combattere, fa in modo che suo figlio si salvi dall’obbligo militare lavorando come armaiolo, e così riesce a tenerlo lontano dallo scontro. Ma la passione del ragazzo per guerre, spade e combattimenti non ha limiti. L’autore mostra in più occasioni la forte predilezione di Syrik per suo padre e per i racconti, le narrazioni di battaglie e scontri che ogni volta che il genitore prende una licenza e torna a casa, si occupa di raccontargli. La storia si muove su due momenti altalenanti, una sorta di flashback che riguarda Syrik, suo padre e l’armeria, ed un presente in cui vediamo un Syrik ormai maggiorenne che viaggia su un carro alla volta della Fortezza dei Cento Blasoni, il luogo dove soldati e guerrieri valorosi imparano le discipline dell’arte della spada e del combattimento e dove l’onore e il rispetto sono sacri. In questo viaggio, tra combattimenti improvvisi, corvi assetati di sangue e momenti di tensione, Syrik confronterà le storie di suo padre con quella che è la realtà, le figure dei cavalieri tanto narrati con quella che è la loro vera identità. Riuscirà Syrik a farsi accettare alla Fortezza dei Cento Blasoni come nuova recluta e stravolgere la sua vita, da giovane armaiolo a poderoso guerriero? Lascio al racconto il dispiego e la descrizione di questo e di altri interrogativi.
La scrittura.
Lo stile di Vicenzi mi piace, è veloce quando deve esserlo e preciso quando interessa al lettore capirne di più. Non ci sono periodi spiegati male, momenti di rilettura forzata, è tutto scorrevole, chiaro, e molto evocativo. Il gioco del flashback è gestito bene e si distinguono i due momenti, anche se avrei preferito rimanere ingannato qualche volta, collegando con una battuta il racconto passato e quello presente, ma forse ciò avrebbe causato più confusione che altro. La storia di questo ragazzo appassionato di armi, figlio di guerriero che vuole diventare un cavaliere, può all’inizio sembrare qualcosa di già visto, ma devo dire che questa percezione è lentamente svanita poiché le sfumature date alla struttura della narrazione, ai personaggi che non riescono ad essere definiti dicotomicamente, buoni o cattivi, e allo svolgimento di alcune dinamiche della storia mi ha fatto cambiare idea, regalandomi una storia che ha delle fondamenta già note, ma tende a costruire qualcosa di diverso, che non dispiace.
Questa saga risulta essere molto interessante per lo sviluppo che prende già nel primo racconto a metà della narrazione e per lo stile, che è una nota molto positiva e che rende piacevole la lettura. Non mi dilungherò oltre poiché è un racconto breve, rischierei di spoilerarvi qualcosa, voglio rimandarvi però al link per acquistare l’ebook “La Fortezza“. Nei prossimi giorni recensiremo anche il secondo volume della saga, che prende il titolo di “Il prezzo del mercenario“. Continuate quindi a seguirci, e a seguire i buoni libri, che non mancano mai. Buona lettura.
-Luca Scelza-