Si vociferava già da tempo di una serie televisiva tratta dal lavoro di Terry Brooks, e oggi interessanti notizie ci fanno ben sperare! MTV sta confezionando qualcosa…
Cari lettori e appassionati della fantasyssima Saga di Shannara, oggi ho per voi una notizia che la nostra redazione attendeva da tempo. Era il settembre 2012 quando scrissi della gioia di Brooks nell’apprendere l’interesse verso l’acquisto dei diritti del Ciclo di Shannara (questo l’articolo), ed oggi novità davvero interessanti ci aspettano all’orizzonte.
Il sistema della serie televisiva tratta da libri fantasy, che ci ha reso tutti scienziati specialisti in Martinologia e non solo, sembra essere la strategia che verrà adottata anche per le storie di Shannara. Infatti i produttori Sonar Entertainment e la Farah Films hanno ingaggiato il regista e sceneggiatore Jon Favreau (famoso per aver diretto e recitato i primi due Iron Man, quelli che si potevano ancora vedere prima della porcata del terzo titolo, ma questa è un altra storia – e non è nemmeno fantasy) e nientepopodimeno che i creatori di Smallville: Al Gough e Miles Millar. Questo trio d’eccezione avrà il compito di produrre una sceneggiatura e la ripresa effettiva di una puntata pilota che verrà girata all’emittente televisiva MTV la quale, se sarà soddisfatta del lavoro, si è detta interessata a dare l’ok alla produzione per mettere in onda la serie.
L’opera televisiva prenderà spunto dal secondo volume della prima trilogia di Shannara e cioè “Le pietre magiche di Shannara” (del 1982), e si pensa che si estenderà anche alle altre trilogie postume. Questa scelta è motivata di certo dal fatto che il primo lavoro di Brooks è ancora lettissimo, e sarà un punto di partenza valido dal quale si evolveranno la narrazione e i personaggi in maniera continua. Le case editrici sono già pronte a ristampare in versioni dalle copertine magiche e draconiche nuove edizioni della trilogia di Shannara e la gente, come sempre ignorante e ammaliata dalle immagini in movimento, si appassionerà a questa serie, nonostante i relativi libri esistano da più di 20 anni.
Susanne Daniels, presidente di MTV si è detta felicissima circa questa serie, per la quale è decisamente propensa a dare il suo lasciapassare, forte degli importanti nomi che lavoreranno alla sceneggiatura e alla regia.
“Sono entusiasta di lavorare di nuovo insieme con i creatori di Smallville, Al e Miles, e con lo straordinariamente talentuoso Jon Favreau. Riteniamo che i romanzi di Shannara siano un progetto perfetto per MTV, visto che questo tipo di genere fantasy ha dimostrato in continuazione di essere interessante per il nostro pubblico.”
Mentre il buon Terry si sta ubriacando per la gioia tra le strade statunitensi, sorge spontanea una riflessione. La velocità e differenza tra i vari media contribuisce di certo al successo di un prodotto trasformato da un supporto come il libro a quello televisivo. Il prestigio immaginato da Martin e dallo stesso Tolkien è stato maledettamente superato dal prodotto televisivo/cinematografico, andando a costruire surrogati di storie che eliminano la profondità di un libro per muoversi in chiave armonica tra colonne sonore e colpi di scena. Non penso che questo sia un male, specie per le tasche di uno scrittore, ma è un po’ la metafora che ci aiuta a capire quanto la nostra attenzione e le nostre passioni siano volubili a sistemi “comodi”, che ci prendono per mano portandoci come vogliono nei mondi desiderati.
Prima che tutto ciò avvenga, vi invito a leggere la prima trilogia di Shannara (La spada di Shannara, Le pietre magiche di Shannara, La Canzone di Shannara) per poter capire molto su questa storia, sulle forti critiche che ha ricevuto, sul discorso del plagio, sull’epicità mancata che alcuni hanno denotato e, poi, farne un confronto con la serie, quando arriverà. Nell’attesa di avere più informazioni, vi lascio a questa interessante lettura ricordandovi, cari amici, che i veri appassionati di fantasy non sono quelli con la versione estesa e Blu-ray con contenuti speciali di quando Aragorn va al cesso, ma quelli che sanno cosa stanno vedendo e da dove nascono personaggi, incantesimi ed emozioni.
-Luca Scelza-