Torniamo a proporvi un nuovo set di fantastiche musiche fantasy, ideali per ruolare, scrivere avventure o semplicemente immaginare!
Oggi stacchiamo un po’ la spina da tutto ciò che ci opprime come lavoro, impegni, famiglia, eccetera, e rilassiamoci! Ma non esiste relax senza una degna colonna sonora di sottofondo! E visto che noi siamo gente seria il nostro modo per rilassarci è sicuramente più virtuoso del semplice stravaccarsi su un divano (o forse no?). Comunque sia, voglio aiutarvi nel vostro intento racchiudendo, come già Illyon ha fatto in passato, alcune delle migliori canzoni che ho particolarmente apprezzato e che hanno suscitato in me subito immagini di cavalieri, draghi, donzelle, e uomini avventurosi in boschi magici e misteriosi.
Ma alcune vanno anche bene per creare degne atmosfere da giocatori di ruolo e non solo: quanti di voi hanno sempre detto, durate una partita (anche giocando qualsivoglia gioco da tavolo): “Qui ci vorrebbe proprio una canzone epica“? Scommetto un po’ tutti tra noi, e ovviamente tutti avevano quegli amici che per tirarla a breve si accingevano a canticchiare la famosa “Dragonborn Song“. Epica. Ma non c’è bisogno di tirarla in mezzo adesso, tutti la conosciamo, sfruttatissima com’è.
Entriamo di più nell'”incognito”, e come prima canzone vi propongo una tra le migliori di uno dei più interessanti compositori di “musica dei sensi”: Adrian von Ziegler. Dico “musica dei sensi” perché è proprio il modo adatto per definire il suo genere: egli non mette in musica un genere come rock, metal, blues o altro, mette in musica delle “sensazioni“: dal fantastico, all’emozionante, al celtico con venature drammatiche, epiche, tragiche e cosi via.
Il modo più diretto per comprendere cosa sto dicendo è ascoltare la prima composizione che vi propongo, secondo me ideale per scrivere e trovare ispirazione. Godetevelo e fatemi sapere che ne pensate e soprattutto quali emozioni suscita in voi!
Seconda opera è sempre del suddetto autore, questa volta con un pezzo un po’ più progressivo: inizia come una leggera melodia da “Contea di Frodo” per poi divenire un coro e un aria (termine musicale) da corte e palazzi sontuosi. Ideale per chi ha voglia di sperimentarla in un ambiente di D&D!
Una curiosità che voglio svelarvi e magari commentare insieme è la seguente: molti affermano che von Ziegler, seppur così talentuoso, non riuscirà mai a sfondare a causa del tipo di musica che compone. Secondo voi è vero? È questo un genere che non va per la maggiore?
All’appello della nostra top list musicale manca ora un pezzo un po’ più dark, magari dai toni cupi e tenebrosi. A tal proposito introduco un altro compositore, forse ai più sconosciuto: The Enigma TNG, un gruppo composto da Che’Z Collins, che ha le mani in pasta con ben 4 altri gruppi di generi differenti, proprio perché è un compositore estremamente versatile. Sebbene non lo consideri al livello del precedente, ecco uno dei suoi pezzi che più mi ha colpito e fa proprio al caso nostro. Triste, profondo e melanconico.
Abbiamo messo un po’ di carne a cuocere, ma secondo me non è abbastanza, ed ecco i piatti forti.
Tra le sue composizioni c’è veramente di tutto, nessuna nota è stata lasciata al caso e ogni suo spartito si dimostra sempre un capolavoro. Sto parlando di Hans Zimmer. Ma quello che voglio proporvi è un pezzo fuori dagli schemi e rarissimo. Forse eseguo una forzatura inserendolo a questo punto, ma non potevo evitare di condividerlo e di giudicarlo con voi. Si spinge forse più sul futuristico a prima vista, ma se ascoltate bene, in lontananza potreste anche scorgere qualche cavaliere in lacrime di ritorno sulla tomba dei suoi antenati, pronto a infilare la spada nel terreno e a riabbracciar la sua famiglia. Questo è la prima visione che mi ha provocato (un po’ troppo patetico? Sono un romantico che volete!); voi cosa vedete?
Per ora c’è già abbastanza da ascoltare, ma non posso che lasciarvi con un ultimissimo video, il più famoso di tutti e che di certo non ha bisogno di presentazioni. Un puro sogno, con l’unico difetto che finisce. A Requiem for a Dream.
Come si evince dal titolo, questa è solo una prima parte e spero presto di continuare con voi questo viaggio nella musica più evocativa che esista! Ricordo che questo è un semplice articolo informativo che cerca di racchiudere e fare solo un sunto sulle opere che interessano l’argomento, ogni diritto e copyright è di proprietà dei rispettivi autori!
See You Soon!
– Giulio Marciello –