Ruolatori, scrittori e amanti delle avventure, oggi arriva una nuova carrellata di brani fantasy che potrebbe lasciarci senza fiato! Aprite bene le orecchie!
Dopo la pausa primaverile della nostra rubrica sonora, finalmente si ritorna ad analizzare e a fare il punto su ciò che abbiamo capito essere importantissimo per ogni amante del fantasy che si rispetti: la musica. Il web avrà qualcosa da offrire che potrebbe essere sfuggito ai più assidui cercatori di colonne sonore e musiche evocative? Forse sì, forse no, scopriamolo insieme e partiamo subito con la nostra esplorazione nel mondo della composizione musicale a tema fantastico!
La rete offre la possibilità di conoscere davvero centinaia e centinaia di compositori, e ascoltare ogni loro singolo lavoro davvero è impossibile. Per quanto possano essere capolavori, anche prodotti dai più sconosciuti, alcuni andranno sicuramente perduti nel miasma e nella valanga di informazioni che Internet ci offre. Ma oggi siamo stati fortunati, e abbiamo trovato dei pezzi davvero suggestivi di uno degli artisti più apprezzati del web.
Il suo nome è Derek Fiechter, di origine americana e nato nello stato dell’Indiana. Egli si definisce un “creatore” di paesaggi fantasy e scenari magici, mediante la sua composizione musicale. Abbiamo ascoltato molti suoi brani e, sebbene (forse) non sia all’altezza dei più conosciuti come il nostro amato Von Ziegler o di Antti Martikainen, sa comunque quel che fa e mette davvero parecchio impegno nel suo lavoro. Lo si percepisce fin da subito, già dalle prime note di qualsivoglia brano, e questo è sempre un bene. Particolarmente interessante abbiamo trovato il pezzo che stiamo per proporvi, il quale ci ha ricordato quanto una composizione semplice, genuina e pura, possa far bene alla calma dell’anima. Una musica davvero tranquillizzante, non contenente chissà quali effetti o quali pomposi cori celtici, ma che sa rendere a pieno il messaggio. Ideale anche come sottofondo durante una partita ai nostri giochi da tavolo preferiti o più semplicemente, una bella lettura. Che ne pensate?
Il suo stile, che ci piace definire “tranquillizzante”, è davvero piacevole, non trovate? Non a caso ci teniamo a farvi partecipi di un’altra sua composizione molto simile, o per meglio dire, che si mantiene sullo stesso stile, la quale sicuramente saprà donarvi ancora più emozioni e “pace” rispetto alla precedente. Forse si può scorgere anche qualche nota malinconica al suo interno? A voi le conclusioni, dopotutto ogni emozione è assolutamente relativa.
Se fino ad ora abbiamo trattato di compositori indipendenti, adesso è il momenti di lasciar spazio a qualcosa di più conosciuto. Stiamo parlando di un brano di un videogioco, uno dei più affascinanti e rigorosamente fantasy che si possa trovare sul mercato. Se come indizio dicessimo che la casa produttrice è la From Software? Parliamo ovviamente di Demon’s Souls (chi aveva pensato a Dark Souls è rimasto scontento? Tranquilli, vi accontenterò dopo!) e di un brano davvero evocativo e molto malinconico. Ci riferiamo alla traccia udibile durante lo “scontro” con il Demone Astraea (che già di per sé, a fine boss fight, ci fa sentire abbastanza “merde” vero?). Ovviamente la From Software va a metterci una colonna sonora degna di essere annoverata tra le più ombrose mai composte. Chi conosce il gioco può capire, ma anche chi non ne ha mai sentito parlare di certo non potrà nascondere che si tratta di un brano di elevata fattura. Idonea a momenti di suspence e di phatos, magari durante una situazione critica nel corso delle vostre ruolate? E ancora una volta, a voi i commenti.
Come anticipatovi prima, accontentiamo anche coloro i quali avevano fatto un pensierino all’immortale Dark Souls. Siamo in tema di malinconia quindi come non linkarvi uno dei brani più struggenti del suddetto capitolo? Forse è una scelta difficile, visto che questo titolo ha spesso e volentieri la tendenza a farci provare malinconia e tristezza, ma non si dovrebbe aver alcun dubbio nel dire che la seguente è forse la più inaspettata e quindi, per questo, la più struggente:
Esatto, la colonna sonora della boss fight finale! Come dimenticarla? E come sempre, anche chi non vi ha mai giocato può sicuramente assaporarne la bellezza e riutilizzarla a sua volta per qualsivoglia scopo. Difficile esser lasciati scontenti da una tale melodia vero? Utile per ispirare risvolti tragici e drammatici nelle vostre avventure, che siano da tavolo o avventure direttamente scritte da voi.
Come nostra abitudine, prima di lasciarci è giusto concludere con un pezzo bonus che vada concludere nel migliore dei modi la nostra “saga della drammaticità” involontariamente creatasi durante l’esplorazione di questi brani. Orientalizziamo un po’ la nostra rubrica, e inseriamo la soundtrack di uno dei film a tema “orientale” più belli mai creati (ovviamente ispirato da un altrettanto stupendo libro), mantenendo ferrea la sensazione di malinconia e di “sublime tragedia”. Ecco a voi la colonna sonora di “Memorie di una Geisha“, che speriamo sia un film/libro che tutti voi abbiate visto/letto almeno una volta.
Davvero molto evocativa non trovate? Per adesso la nostra ricerca si conclude qui, ma non disperate: torneremo presto con succulentissimi altri brani, famosi e non, vecchi e nuovi, che sicuramente allieteranno ancora una volta, anche solo per pochi minuti, le nostre giornate. O almeno speriamo di riuscirci!
See you round!
– Giulio Marciello –