Quali sono le musiche che ascoltate durante le vostre sessioni di GdR? Le più belle ed evocative in questa audiolista, non perdetela!
La musica è il miglior mezzo per passare il tempo (W. H. Auden)
La musica è arte ed intrattenimento, eppure spesso non ne apprezziamo la reale portata, specie in un contesto così caro a noi dell’Isola come il Gioco di Ruolo. C’è necessariamente un forte legame tra le atmosfere di gioco e il pathos che si crea con l’ausilio di candele, tono di voce e dadi rollanti. Quindi, proviamo ad esaminare assieme se ci sono delle tracce musicali che possono accompagnare meglio le vostre giocate: alzate il volume e lasciatevi trasportare!
1. Midnight Syndicate
Che lo crediate o no, esiste un CD musicale che potete rinvenire abbastanza facilmente e che è stato pubblicato appositamente per accompagnare le vostre giocate di ruolo. Il titolo completo del CD è Dungeons & Dragons Midnight Syndicate Official Roleplaiyng Soundtrack. Se durante le vostre giocate disponete di una connessione potete ascoltarvela tutta e selezionare le tracce a seconda delle situazioni grazie a YouTube. Questa è la playlist completa, preparate le vostre orecchie elfiche.
2. Yuruma: Kiss the Rain e River Flow Into you
Il noto emulo del nostrano (e molto più bravo) Giovanni Allevi ha, tra le tante, composto due sonate estremamente interessanti per pianoforte. La prima è molto dolce e melodica, adatta a momenti romantici, mentre la seconda è più elegante e rivolta a possibili occasioni di interrelazione, specie con gli elfi. Dato che siamo gente elegante, ascoltiamo insieme la seconda, pescata dal tubo nella delicatissima versione di Lindsey Stirling. Favolosa.
3. Lord of the Rings Soundtracks
Ovviamente, menzione d’onore meritano tutti e tre i CD ufficiali della trilogia di Peter Jackson, musicati da Howard Shore (che ho potuto gustarmi dal vivo a Roma, piccolo inciso). Potrete trovare numerose tracce utili ai più disparati momenti, per quanto sia il primo, The Felloship of the Ring, quello forse più completo da ascoltare: musica complessa, variegata, diversificata. Da Concerning Hobbits (abbastanza leggera e sbarazzina) a A Knife in the Dark (in grado di mettere una discreta tensione addosso e il senso di una minaccia incombente), fino a The Bridge of Kazad-dum, epica e martellante, tutte le tracce sono estremamente valide per accompagnare i vostri momenti più divertenti e colmi di pathos.
Dovendo proprio trovare qualcuna che non è esattamente ciò che ci si attenderebbe (leggi: non proprio bellissima) è proprio Loth-lorien la traccia che ha meno soddisfatto. Completa Enya con May It Be. Nell’album dedicato a The Two Towers abbiamo, degne di nota, Foundation of a Stone, dall’incipit delicato, ma via via in grado di mostrare pathos e potenza maggiori, così come potente è la track 3 Riders of Rohan. Passage of the Marshes, che è la musica che accompagna Smeagol, Sam e Frodo durante l’attraversamento delle paludi, è utile per introdurre a situazioni forti senza sacrificare la componente descrittiva del DM, se il volume viene attentamente settato. La track 5 è molto adatta tanto alle battaglie che alle descrizioni di viaggi forzati e piacevole si dimostra sempre a questo fine la 18°, Samvise The Brave. La track 6, The King of the Golden Hall e la 15 The Hornburg, come vuole il termine, potrebbero essere usata per introdurre personaggi importanti ma la più bella e triste resta la 8, Evenstar, dedicata ad Arwen ed al suo sogno d’amore: cosa c’è di meglio che adattarla allorché si visiti una città elfica, un loro avamposto, o si introduca un momento romantico, alternandola con la 20° track, Farewell to Lorien?
Chiudono la 12° track, Helm’s deep e la 16° Forth Eorlingas, che hanno quell’aggiunta in più per i vostri scontri e momenti epici. Chiudiamo con The Return of the King che, paradossalmente, non è proprio il migliore della serie, non perché brutto, ma sembra davvero già udito e, diciamocelo, il pathos principale, il maggior feeling, lo abbiamo sentito col primo film le cui colonne sonore potremmo probabilmente ricreare a memoria. Ad ogni modo, da menzionare sono sicuramente la 4° track, The White Tree e la 17°, The Return of the King (da destinare a viaggi con componente esaltante o momenti elevati di role con qualche png importante), dato che è la musica che accompagnava l’accensione dei fuochi di Amon Dîn; ascoltate anche la 5° traccia, The Steward of Gondor, la 10° , Anduril, la 16°, The End of All Things (tutte epiche), mentre la 11° Shelob’s Lair , la 13° The Fields of Pelennor – diciamo dal minuto 1:10 in poi – vanno a collocarsi in quelle che fanno venire la giusta paura ai giocatori; ai momenti malinconici e tristi sono destinate invece la 18° The Grey Havens e la 19° Into the West di Annie Lennox.
4. My Name is Lincoln
Direttamente presa da The Island (ma curiosamente usata per il trailer di Avatar, per la serie WTF), questa musicalità arriva profondamente al cuore, sa donare pathos nei momenti di gioia, premiazioni, o quando insignite i vostri players di qualche titolo od encomio. Ah, a tempo perso: guardatevi il film perché, come Inception, è uno di quei lungometraggi che in tanti non si sono filati e che non lo faranno ancora finché tra un paio d’anni diverranno cult. Parola.
5. Avatar Soundtrack
Citato poco più in alto il film, ecco che Avatar si materializza: andiamo pertanto di consigli. Se riuscite a trovare la versione strumentale di I See You, così da non fare a pugni con la voce della pur brava Leona Lewis, avrete una musica di sottofondo davvero piacevole per parti discorsive e tranquille, come lo è The Bioluminescence of the Night, per momenti elfici o forestali; You don’t dream in cryo è toccante e profonda, mentre Pure Spirits of the Forest dal minuto 5:00 si presta ampiamente anche a scontri, descrittivi soprattutto (ossia, diceless, “senza dadi”, per i non anglofoni. Gioco di ruolo senza dadi? Si, abbiamo anche questo di cui parlare, prima o poi). L’ultima traccia consigliata, specie per i momenti romantici, è Becoming One With Neytiri è abbastanza intrippante anche oltre l’atto amoroso che suggerisce la canzone.
6. The Last Samurai Soundtrack:
Film stupendo, aiutato da scenografie e musiche davvero degne di rilievo ed interpretazioni veramente notevoli da parte degli attori. Si dirà, utili anche per il gdr? Perché no? Si possono estrapolare A Way of Life, Spectres in the fog, Taken, A Hard Teacher, To Know my enemy, Idyll’s Passage. Sono tutte orecchiabili e molto a tema, anche se si prestano a situazioni nelle quali vi sia una profonda malinconia sullo sfondo di emozioni più immediate. Direi che faccio prima a consigliarvi l’intero CD. La mia preferita? Red Warrior, che è davvero esaltante e da far risuonare nelle fasi preparatorie di una battaglia o quando e se il leader del gruppo incita allo scontro i suoi alleati.
7. Audiomachine
Un gruppo che trasuda roleplaiyng in tutte le sue forme. L’oste consiglia: Reaching, Nameless Heroes, The Truth, Illuminati, Warlords, Solace fino alle mie preferite, Guardians of the Gate e Akkadian Empire. In realtà la loro produzione è così vasta e così dedicata all’epico/fantastico che potrete trovare notevoli spunti e personalizzazioni nonché adattamenti di ogni loro composizione alle vostre campagne.
8. Hammerfall
Gli Hammerfall sono un gruppo che di epico ne sa abbastanza: tuttavia, essendo la loro musica parte integrante del testo vocale, non viene facilmente integrata la loro tonalità con il parlato e quindi una buona parte delle loro tracce si prestano a momenti dinamici, battaglie per lo più, in cui il parlato è secondario rispetto al dinamismo dato dal combattere, descrivere le ferite, proseguire. Hearts on Fire , Any Means Necessary, Last Man Standing, per concludere con Glory to Brave che è una delle preferite del sottoscritto.
9. Nightwish – Angel Fall First
E anche qui , una traccia memorabile, con cui dare il giusto peso alle vostre descrizioni rivolte alla esaltazione di momenti eroici e colmi di emozioni e sacrificio.
10. Labyrinth Soundtrack
Resta inteso che non ci riferiamo alla canzone omonima di Elisa, ma al soundtrack del celebre film fantasy troppo spesso dimenticato (anche da me, alle volte: mea culpa!). Potremmo interrogarci sul perché cavolo il film si chiamasse Labyrinth nella versione originale e nella nostra nostrana Italia sia diventato Labyrinth – Dove tutto è possibile ma non lo faremo, dato che la risposta prevederebbe diversi insulti e scoperte su certuni oppiacei che sono stati consumati in fase di distribuzione: ovviamente, è il Main Theme che viene consigliato, assieme all’uso di Sarah e Goblin Battle. Within You è apprezzabile, ma solo se trovate la versione musicata senza parole. Ah, sempre nell’ottica di consigli amichevoli: conservatevi sempre una copia di questa grandissima metafora della crescita adolescenziale mascherata da film.
11. Gabriel – La furia degli Angeli Opening Titles
Non ho intenzione parlare di film, ma se si riesce a dare qualche pillola di saggezza qua e la non credo che nessuno si possa lamentare: poco conosciuto, una produzione indipendente da circa 100.000 dollari, un film gestito con fotografia, colonna sonora e soggetto talmente buoni che fa incazzare alquanto vedere sprecati milioni di dollari (ma anche di euro nostrani, vero Amici Miei – Come tutto ebbe inizio o svariati Cinepanettoni?) per film come Twilight od altre fesserie assortite. L’Opening Soundtrack di Brian Cachia è davvero interessante, la trovate su Youtube, e solo quella purtroppo. Non avere milioni dietro ti porta a sparire anche dalla rete. In realtà a cercare cercare, si riesce a trovare anche qualcos’altro di intrigante, ma oh, non possiamo fare tutto noi. Andate a cercare anche voi, su.
12. The Best Fantasy RPG
Chiudiamo con questa chicca: non è proprio una traccia a sé stante, ma un mix di diverse musiche che vengono da giochi di ruolo per PC come Icewind Dale II, Morrorwind, Guild Wars. I grandi classici al vostro servizio.
Precisiamo che è virtualmente impossibile citare tutti i gruppi e tutte le tracce che nel corso degli anni si sono affacciate nel panorama musicale e si sono candidate ad essere evocative a sufficienza da poter essere utilizzate nel corso delle nostre partite. Avremmo potuto menzionare anche colonne sonore come Descending del film Transformer, il main theme di Pacific Rim, ma non lo faremo. Perché lasciamo a voi il compito di segnalarcele ed aiutarci ad arricchire questa audioteca. Buone partite, musicate!
– Leo d’Amato –