Disperati Master e Narratori della nazione, unitevi! Se siete andati per anni dietro le detestabili schede, oggi vi andremo a presentare PMS, la nuova piattaforma che risolverà i vostri problemi!
PMS, acronimo del ben più prolisso ed esplicativo “Player Management System“, è una piattaforma virtuale creata per permettere a qualsiasi Master di gestire in maniera semplice e veloce le schede dei personaggi dei suoi giocatori. Stiamo ovviamente parlando di giochi superiori, quelli di ruolo. E, se non siete nati mentre ero distratta, potrete ricordarvi con un leggero dolore alla milza quant’è fastidioso il suono prodotto dalla frase: “Master, hai stampato la mia scheda?”, oppure “Ce l’hai tu la mia scheda, vero?”, o ancora “Mi porti la scheda?”, o molto più semplicemente “Non trovo più la mia scheda”.
Se in questo momento siete accasciati in terra, rantolando pietà, allora posso avere la certezza che voi capiate. Altrimenti vi consiglio di fare i Master per un po’. Diciamo quei 3, 4 minuti che servono per avere una panoramica generale non troppo dettagliata, ma abbastanza inquietante di cosa significhi gestire un gruppo di persone che non hanno assolutamente intenzione di prendersi la responsabilità di loro stessi messi su carta. Io che non ne voglio sapere più nulla di queste indecenti lagnanze, sono andata ad informarmi su questa novità del web e tutte le sue caratteristiche e funzioni. Partiamo dunque con il dire che, se abbiamo definito PMS la salvezza dei Master e Narratori, il motivo è l’esclusività del target di questa piattaforma, dedicata e concepita unicamente ad appannaggio e salvaguardia di queste due specie in pericolo di estinzione.
Il giocatore, infatti, nell’ottica del sistema, non ha accesso e non si interfaccia con PMS, nonostante nel database risulti la sua scheda. È sempre il Master a creare, catalogare ed aggiornare le schede, in un sistema che, ahinoi, si è sicuramente adattato al modo completamente erroneo di concepire le schede, da parte dei giocatori, come un dovere dei Master. Avremmo voluto responsabilizzare questi smidollati e invece… invece niente. Tristezza a palate prescindendo, entrati su PMS e giocando un poco con le sue funzionalità di editing, ecco un primo stamp di quello che si può ottenere:
Eravamo indecisi sul da farsi per quanto riguardava una scheda di prova e vi posso assicurare che il personaggio in questione è stato pescato a sorte e contro ogni mia volontà. Il metodo di funzione è abbastanza semplice ed intuitivo, coadiuvato anche dagli enormi pulsanti con scritto esattamente a cosa servono, per cui anche i più spaventati o trogloditi tra i Master della 2.0 di D&D (si, è un dispiacere doverla nominare ANCHE qui), quelli barbuti, che vivono in caverne con le finestre disegnate nella roccia, dovranno ammettere che la sua caratteristica più apprezzabile è la disarmante semplicità.
Tanto più che, se siete ancora degli inveterati amanti dell’odore della carta e delle stampanti a getto d’inchiostro, sadici divertiti dalla possibilità di tagliarsi i polpastrelli con l’infido bordino di un A4, PMS prevede anche la possibilità di stampare le schede dei personaggi online e, per i più contorti, c’è la chicca della stampa QR per poter consultare i dati tramite dispositivi mobili. Se state leggendo e non riuscite a capire cosa diamine sia un QR, sappiate che non posso sbilanciarmi troppo nell’elargirvi sapienza. Vi basti la spicciola definizione secondo la quale i QR Code sono come dei fantastici codici a barra in una nuova veste stilosamente quadrata e minimalista e che, su molti dispositivi portatili, è già prevista l’opportunità di scaricare la relativa app che serve, tramite la fotocamera, a leggerli. FFFATTO?
Ora possiamo anche aggiungere, non senza una nota di orgoglio (che né io né voi meritiamo, ma che per osmosi, nel grande cerchio della vita del GDR, si propaga dal creatore fino ad ognuno di noi) che PMS, in quanto a duttilità ed intuizione, è anche dotata di un’interfaccia responsive ed il suo design si adatta alla stragrande maggioranza degli schermi dei dispositivi portatili; è installabile su qualsiasi web host, anche quelli gratuiti; è compatibile con tutti i browser ed è aggiornata ad HTML5. Insomma, non avete scuse. Non potete scappare. È una piattaforma talmente semplice che vi inseguirà e vi stanerà ovunque voi siate nascosti. Dovrete averla installata ovunque, in qualsiasi dispositivo della vostra casa, dovrete portarvela appresso e dovrà poterla usare anche vostra nonna.
È necessario dire, comunque, che questa magia stalker dell’informatica è ancora in fase di test presso Amard, e che il suo rilascio ufficiale non è stato ancora lanciato. Ma visto che ora siete ansiosi di provarla, perché così è stato deciso, potrete richiedere una prova gratuita e maggiori informazioni al suo creatore, Mario Villani, attraverso l’indirizzo info@pms-platform.com.
Buon divertimento, e raccontateci se la vostra vita di Master è migliorata.
-Ilda RedKap-